Capitolo 2

«A tavola!!!» gridò Marinette dal piano di sotto.

Nick uscì dalla stanza di Emma e sedette vicino a lei.

«Dopo dobbiamo parlare» disse cercando di avere un tono abbastanza freddo.
Lei rispose con altrettanta freddezza dicendo che era d'accordo.

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«Emma, tu conosci Ladybug, Chat Noir, Rena Rouge, Carapace, Queen B e Peacock?» chiese Alicia.

Adrien sputò l'acqua su Marinette che era diventata pallida.

«Ladybug, Chat Noir eccetera eccetera? So solo che erano supereroi tipo diciassette anni fa, nient'altro...»

Alya guardò Marinette che non si era ancora ripresa del tutto.

Marinette e Adrien non avevano mai detto ai loro figli del loro passato da supereroi, meno che anche i loro amici lo erano. Emma, Louis e Hugo non sapevano dell'esistenza dei Kwami e non avevano mai visto video e/o foto degli ex supereroi di Parigi perché i loro genitori avevano paura di essere riconosciuti. Adrien aveva persino detto che suo padre, Gabriel Agreste, era morto diciassette anni fa, per non fargli sapere che era Papillon e che era andato in carcere.

Ciò è successo anche in casa Lahiffe, Nick e Alicia non sanno niente sul passato dei genitori ma siccome Alya ha mostrato loro del Ladyblog avevano visto praticamente tutte le avventure dei sei supereroi di Parigi. Nick li vedeva come un esempio di coraggio e determinazione, invece Alicia è diventata... L'assistente del signor Gufo... Anche se i genitori glielo avessero inventato, lei prendeva le avventure di Ladybug e Chat Noir come una cosa da fare a tutti i costi e quando a saputo che il Gufo cercava un'assistente lei non si è fatta certo indietro. Solo suo fratello sanno che segretamente è Sparrow.

«Mamma! Racconta a Emma, Hugo e Louis della battaglia finale contro Papillon!!»

Alya guardò prima Marinette e poi Adrien. Loro esitarono un attimo, ma poi diedero il loro consenso.

«Allora: Queen B era a terra, con Ladybug e Peacock che stavano cercando di salvarla, intanto Rena Rouge e Carapace stavano cercando di colpire il nemico. Ladybug venne chiamata dai suoi due colleghi che stavano combattendo contro Chat Blanc, ovvero Chat Noir akumizzato, così lasciò Queen B con Peacock che la svegliò con un bacio. Chat Blanc distrusse gli orecchini di Ladybug, che miracolosamente le permisero di rimanere trasformata. L'akumizzato avanzava e Ladybug pure. Rena Rouge cercava di andare e trattenerla, ma Carapace la teneva da dietro. Queen B si era messa a piangere contro il petto di Peacock. Ladybug sapeva del pericolo che stava correndo ma continuava ad avanzare fino a che non è arrivata davanti a lui. La supereroina posò le sue labbra su quelle di Chat Blanc e distrusse l'anello di quest'ultimo. Poi, con il Lucky Charm, il potere speciale di Ladybug, catturarono Papillon e lo mandarono in prigione» raccontò Alya.

Hugo si era addormentato, Louis stava mangiando, Emma ascoltava interessata, immaginandosi tutta la scena raccontata dalla bruna, Alicia era felicissima, Nick ascoltava e mangiava e Adrien e Marinette si tenevano la mano a vicenda.

«Mi dispiace...» sussurrò Adrien alla moglie.
«Shhh non fa niente, tranquillo... Non eri in te» lo rassicurò lei.

Nick si alzò e guardò Emma. Lei se ne accorse e dopo un attimo di esitazione, lo seguí.

Tornarono in camera di Emma, dove prima era successo il casino.

«A-ascolta... Il motivo del perché vorrei parlarti è questo... Q-quando andremo a scuola domani, vorrei che fingessimo di non conoscerci, per non destare sospetti... Ok?» chiese Nick.
«Va bene»

Quella sera, dopo che Alya, Nino e i loro due figli se ne fossero andati, Emma iniziò a fare delle ricerche sui supereroi di Parigi.

«Wow... Sono veramente fantastici...»

- - - - - -

«Con il Miraculous della farfalla, potrò finalmente realizzare il mio sogno!»
«Ma, signore, i Miraculous servono per fare del bene all'umanità, non per capricci o-»
«Sta zitto Nooroo! Vedo che il tuo padrone precedente non era abbastanza severo con te, ma ora ci sono io e mi dovrai sempre obbedire!»
«C-certo signore...»
«Nooroo, che le ali della notte si innalzino!»

Il kwami venne risucchiato nella spilla a forma di farfalla.

«Ladybug, Chat Noir... Saranno anche passati 17 anni dalla vostra ultima battaglia, ma state certi, che questa volta, il nemico è più forte. D'ora in poi sarò conosciuto dalla gente di Parigi col nome di... Killer Moth!»

- - - - - - -

«D'accordo ragazzi, eccoci arrivati. Dopo le vacanze estive è meglio ricominciare, no?» disse Marinette.
«Ok, mamma, non devi per forza fare il discorso prima di lasciarci andare a scuola...» tagliò corto Louis.
«Mi scusi, signor Louis» rispose la madre.
«Allora, dobbiamo rimanere in macchina per tutta la mattina o dobbiamo andare a scuola? Perché non mi dispiacerebbe la prima opzione...» disse con tono ironico Emma.
«Non sono previste opzioni, quindi scendete dalla macchina»

I tre fratelli fecero ciò che gli era stato chiesto.

«Comportatevi bene, mi raccomando»
«Anche tu e papà, mi bastano due fratelli, grazie» disse scherzosamente Emma.
«EMMA AGRESTE!»
«Hahah scusa mamma»

Marinette accese la macchina e se ne andò.

«D'accordo, ci vediamo dopo, ok?» disse la ragazza ai suoi fratelli.
«Si certo» rispose Hugo.
«Va bene, basta che adesso tu non vada da Nick a baciarlo...» disse Louis.

Emma divenne tutta rossa e diede uni schiaffo al fratello e poi se ne andò.

Salì le scale del liceo, il François-Dupont, la scuola dove andarono anche i suoi genitori alla sua età.

«Ciao Emma!»

La corvina si girò in cerca della voce che aveva fatto il suo nome e vide Iris e Luna che agitavano le mani, facendo segno di andare da loro.

«Ciao Iris! Ciao Luna! Come state?»
«Come stai tu, non ci hai fatto sapere più niente dal giorno prima della cena con i Lahiffe, com'è lui, attraente come lo descrivono i giornalini? Diciamo che solo perché i suoi sono famosi gli hanno attribuito un po' troppa fama, invece a te, che fai da modella a tua madre che è la più grande stilista di Parigi, manco una foto in ultima pagina ti hanno dedicato...»
«Ok Luna, possiamo far parlare Emma? Non hai fatto altro che parlare per cinque minuti...»
«Scusa, l'emozione...»
«Emozione di che, del primo giorno di scuola? O che hai appena respirato la stessa aria di Mike?»
«Ma sentitela, quella che sviene solo perché Antonio l'ha guardata...»

Emma si mise a ridere: le sue amiche erano proprio le migliori.

«Comunque la cena è andata abbastanza bene...»

Le due ragazze smisero di litigare.

«Perché abbastanza? Lui non è così carino come dicono? È presuntuoso? Ci ha provato con te? Oppure ti ha-»
«Perché non lasci che sia lei a dirtelo?» la interruppe Iris.
«Diciamo che... È simpatico... Gentile... Carino...»
«Non è successo niente tra vou due?»
«In che senso?»
«Nel senso di cose mlml» disse Iris con un ghigno.
«Gli ho raccontato di Luke...»
«Ma non l'hai mai detto a nessun maschio! Perché proprio lui il primo?»
«Perché mi ha raccontato cosa gli è successo... Vi ricordate quando Veronica aveva detto di avere un fidanzato?»
«Si certo, perché?»
«Era lui! Nick era il ragazzo di Veronica solo che lei lo ha usato»
«Oddio...»
«E poi? Non è successo nient'altro?» chiese Luna curiosa.
«Ci siamo abbracciati e lui ha provato a baciarmi ma io ho rifiutato solo che ho provato dispiacere e gli ho dato un bacio a stampo e me ne sono andata...» disse Emma tutto ad un fiato.
«Ush la ragazza ha fatto colpo...» disse una voce conosciuta dalle tre alle spalle della corvina.
«FRANCY!» dissero le tre ad una voce sola.
«Sapete vero che i posti migliori si scelgono in anticipo?»
«Vero! Se vogliamo i posti che vogliamo ci conviene andare a sceglierli adesso...» disse Luna.

Le quattro ragazze entrarono nell'edificio, entrando in classe.

Emma, entrando, scorse con la coda dell'occhio un volto conosciuto.

Anche lui la vide e le le fece un cenno di saluto.

Lei arrossì e ricambiò il saluto, dopodiché seguí le sue amiche all'interno dell'edificio.

«Propongo solo di lasciare le cose e poi torniamo fuori, no?»
«Mi sembra un'ottima idea Iris» disse Luna.

Emma mise il suo zaino nel banco della seconda fila a sinistra, vicino a Francy, mentre Iris e Luna si misero nella seconda fila destra.

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«Hey Nick!»

Nick si girò e vide George.

«Ciao George! Come stai?»
«Quello che deve dire come sta sei tu... Com'è andata la cena con gli Agreste?»
«Lei... Oh lei è fantastica... E penso di aver fatto colpo amico... Sai che è successo?»
«Cosa?»
«Indovina»
«Vi siete baciati??»
«Lei mi ha dato un bacio a stampo»
«OOOOOOH IL RAGAZZO FA CONQUISTE!!!»
«Beh puoi anche non urlarlo, no?»
«Ahah sei così divertente...»
«Non ho detto niente di divertente!»
«Va beh dai vieni, ti devo presentare Mike e Marco... Ah ti avviso, non potrò stare vicino a te perché l'ho già promesso a Raffaele»
«Oh si certo...»
«Penso che tu sarai vicino a Marco»
«Ok, possiamo andare a lasciare gli zaini? Sto letteralmente morendo...»
«Hahah ok andiamo»

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«E quindi mi ha detto "eh ma a lui piace la sua vicina" e io ho fatto una faccia del tipo "che me ne frega, chi te l'ha chiesto?"»

Iris, Luna ed Emma scoppiarono a ridere.

«Dai però Marcancy ci sta, no?»
«Che schifo Emma! Perché con lui?»
«Eddai ci state bene insieme!» si intromise Luna
«Stare bene insieme non vuol dire che DOBBIAMO stare insieme» rispose Francy.
«Ok, ma quando ti fidanzerai con lui ti dirò "stare bene insieme non vuol dire che DOBBIAMO stare insie-»

Emma si bloccò di colpo.

«Hey? Emma? Terra chiama Emma ci sei? Cosa hai visto?»

Le tre ragazze si girarono verso la direzione in cui stava guardando Emma e videro Nick con Marco, George, Antonio e Mike.

I quatto ragazzi iniziarono a deridere l'amico e Emma si mise a ridere.

«Cavolo se ti piace...»
«Emmick ti piace come none per la ship Iris?»
«È perfetto. Emmick 4 ever»

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Il Maestro Fu si girò verso Tikki e Plagg.

«Wayzz l'ha detto. Noroo è caduto di nuovo nelle mani sbagliate, avremo bisogno di nuovo di Ladybug e Chat Noir...»
«Ma Maestro, Marinette e Adrien hanno 35 anni! Hanno un lavoro, ua famiglia... Non possono mollare tutto così!»
«Ne troveremo degli altri allora...»

Trixx, Pollen e Dusuu si intromisero.

«Noi avremmo un idea...» disse Dusuu.
«Per cosa?» chiese Master Fu.
«Avremo un'idea sui nuovi portatori del Miraculous del gatto nero e il Miraculous della coccinella» disse Pollen.
«E chi?»
«Rispettivamente Emma Agreste e Nick Lahiffe» rispose Trixx.

Angolo autrice

FINALMENTE DOPOUN SACCO DI TEMPO HO FINITO DI SCRIVERE STO CAPITOLO.

Ho 2 % o parlo o pubblico.

Un saluto plaggoso a tutti!

Sofia alias Alice🎀

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