לפעמים, רק שנייה
A Siviglia c'era stata sempre un'aria di pace tra i cristiani, i mori e gli ebrei. L'antichissimo odio razziale era stato sepolto in antiche terre lontane e ora il popolo viveva un'epoca di progresso. Ormai erano normali anche i matrimoni tra le religioni, un esempio erano Almiro e Lilith, che nonostante fossero di religioni diverse, si amavano alla follia e desideravano un futuro insieme. Ma l'odio era sempre dietro l'angolo, tanto che dopo l'assassinio del re Pedro, il fratellastro Enrico aveva aizzato la popolazione contro quel popolo che sembrava finalmente integrato.
Fu il 6 giugno che tutto successe: Almiro, sapendo che la sua amata era in pericolo in un quel luogo, aveva deciso di raggiungere la sua casa nel bario ebraico, ma era troppo tardi.
Entrato nella sinagoga vide uno spettacolo agghiacciante, corpi sparsi per tutto il pavimento, privati delle loro teste, il rabbino che rantolava ancora sui testi sacri mentre perdeva copiosamente sangue. Poi la vide, vide Lilith a terra, sgozzata, già pallida e fredda, ma rossa del sangue che aveva perso e poco distante Ferrat Martinez, la causa di questa carneficina, con ancora la sua croce stretta tra le mani rosse, intento a pregare. Il primo istinto fu quello di saltargli addosso e ucciderlo con le sue stesse mani, ma lui si trattenne, perché si trovava in un luogo sacro, non per lui, ma per la persona più importante che avesse mai avuto.
Fu in quel momento che lui prese la decisione: decise di girare l'intera Spagna per proteggere con la sua stessa vita quelle di tutti gli ebrei del paese. Uscì quindi dalla sinagoga, lasciando lì Martinez e la città nella sua follia.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top