Giano non era perfetto, ma dentro i suoi occhi verdi si poteva vedere la purezza vera, il significato ultimo della vita. Era la migliore ispirazione per un artista come Ferruccio, ma allo stesso tempo era la più proibita per un uomo, e anche la più pura.

Sì, perché nonostante il pensiero comune che due uomini non potessero amarsi, tra loro questo succedeva e non c'era nulla di sbagliato, di volgare in ciò. Ferruccio non capiva tutto questo odio incondizionato verso un tipo diverso di amore.

Che poi diverso da cosa? A loro cosa importava cosa succedeva dentro la bottega di mastro Ferruccio, cosa importava loro se passavano intere giornate uno a dipingere e l'altro a posare, oppure sdraiati nel loro letto a bearsi del loro calore, soli.

L'unica vera testimonianza del loro amore rimarranno sempre i dipinti di Ferruccio che raffigurano il suo più grande tesoro.