II


Pov Shoto:

Midoriya é stato il mio primo amico.
La prima persona che mi abbia teso la mano, il primo che abbia mai visto del buono in me.
Gli sono così grato,tengo tantissimo a lui.
Qualcosa di me é rotto.
L'ho sempre sostenuto,l'ho sempre immaginato in realtà.
Chi prova fastidio per il suo più caro amico,sicuramente non è una persona sana mentalmente.
Vi vedo ridere da diversi minuti.
Con Midoriya non ti fai problemi ad urlare,non ti fai problemi ad usare il tuo quirk,con me non scherzi mai così, probabilmente non mi ritieni abbastanza...allegro o abbastanza... abbastanza.
Sei anni fa,quando ho accettato di iniziare il mio percorso di vita con te,sapevo di star sbagliando.
Non che io mi sia mai pentito di averti scelto, la mia vita ha preso colore con te,tu sei il senso di ogni cosa... ma sapevo che ti avrei trascinato in un vortice infinito nel quale vivo da sempre.
Per più di due anni hai evitato i turni di notte per non lasciarmi solo,temevi che uno dei miei attacchi di panico potesse uccidermi.
Ma Katsuki,io solo lo sono sempre stato.
Non mi inviti mai a cena fuori,sai che se mi trovassi in uno dei miei giorni no,probabilmente starei male al ristorante davanti a tutti.
Mi dispiace Bakugo.
Sono egoista,ma non posso lasciarti andare.
Non ce la faccio...
"Shoto"la voce di mio padre mi riporta alla realtà "uhm?"
"Allora? Accetterai di dirigere la mia agenzia?".
"...non lo so"dico sospirando "avrei altri progetti in mente".
"Della serie?".
"Sono cose private".
Sospira "ti piace davvero quel tizio? É... caotico".
Sorrido divertito "...già. Non sarei stato insieme a lui tutto questo tempo".
Annuisce "...sono anni che provo a rimediare,lo sai bene, vorrei un passo verso di me ma capisco che probabilmente non è ancora possibile,prenditi il tuo tempo ma non escludermi,ne me ne tua madre".
Annuisco semplicemente.
Di nuovo quel senso di ansia improvviso.
"Shoto?".
"Uhm?".
"Stai bene?".
Annuisco "ci penso,devo andare".

...

Mi guardi poggiato al muro del bagno "da quando non mangi?".
Non dico nulla seduto per terra contro la parete opposta alla tua e chiudo gli occhi.
"Pensavi non me ne sarei accorto? Hai una considerazione di me ammirevole"dici ironico,sei arrabbiato "avevi detto che non ti serviva più andare in terapia,che potevi gestirlo".
"É così."
"Non è così, non è così se sei ridotto così"sospiri pesantemente.
Sorrido ironico "Midoriya non ha di questi problemi"mormoro.
Sento i tuoi occhi puntati addosso "cosa c'entra Deku?".
Mi alzo a fatica "...vi ho visti,vi vedo sempre,da sempre"chiudo gli occhi.
"Che vedi? Di che diavolo stai parlando?".
"Non sussurrare...non... tu non sei questo! Tu non sei questo! Sono sei anni che hai una palla al piede e non vuoi ammetterlo! E con me sei trattenuto e con lui ridi. E ridi. E scherzi! E con lui avresti già una famiglia! Con me non ne parli neanche! Ed io non so neanche se lo voglio tenere tuo figlio!".
Sgrani gli occhi "...cosa?".
Abbasso lo sguardo.
"...Shoto cosa-"
Passo in salone "io..."mi accarezzo il viso stanco "non sono sicuro sia così,ho fatto un test giorni fa,ma non ho prenotato nessun altro controllo ed ho evitato le analisi da Natsuo,mi serve tempo... lo ha detto anche lui,un bambino che potrebbe ereditare un quirk potente... una nuova cavia. Un-"
"Perché cazzo non mi hai detto niente?!".
Ti guardo.
"Pensavo andassero bene le cose fra noi!".
"Tsuki per favore"mi massaggio le tempie.
"Per favore un cazzo! Che cazzo vuol dire non sai se lo vuoi tenere?! Okay nel senso... é una tua scelta,non ti ho mai obbligato a far nulla ma se non lo vuoi deve essere una tua scelta non legata ad una fobia! O a qualche pensiero del cazzo che ti sei impuntato,io non starei mai con una persona che reputo una palla al piede!"ti accarezzi il viso facendo pressione su gli occhi,mi dai le spalle.
Ti guardo "..."
Deglutisci poi torni a guardarmi "possiamo provarci?".
"Katsuki-"
"Hai paura... ce l'ho anch'io,me la sto facendo addosso ma porca puttana! Noi siamo forti,io sicuro tu meno".
Sorrido lievemente.
"Ti giuro sulla mia stessa vita che nessuno. Nessuno oserà fare del male a questo bambino, ti prometto che mi impegnerò ogni fottuto giorno della mia vita per assicurargli una vita serena e felice. Se non vorrai tenerlo,va bene... non lo condivido ma lo accetto perché è giusto sia così,ma diamogli una chance".
"Non lo so fare... sarò terribile".
Sorridi "ed io? Potrei trovarmi un piccolo coso bicolor".
Rido lievemente "...coso".
Annuisci "un cosetto"

...

Un medico mi lascia accedere nella stanza in cui,ormai da tempo é tenuto Touya o meglio, ciò che ne resta.
Mi avvicino piano,so che può parlare a stento per qualche minuto al giorno date le sue condizioni "ciao"mio padre non è qui come è ormai solito fare da anni.
Touya mi guarda.
"Ho detto a Bakugo del bambino"mi siedo, ogni tanto con lui parlo "sembra entusiasta".
Sorride lievemente.
"Ho paura"ammetto piano.
"...n-non d-devi"soffia.
"Non sforzarti!".
"...n-no-n h-ho parlato p-per giorni...per conservare le...p-parole... non è mai venuto"
Mi alzo e mi avvicino.
"N-non avere...paura,n-non più".
Lo guardo confuso.

...

Esco dall'istituto e vedo Hawks poggiato contro un palazzo,se ne sta lì con gli occhi chiusi e le braccia incrociate.
-non ho parlato per giorni per conservare le parole,non è mai venuto-
Sorrido lievemente "é venuto invece...ogni giorno"mormoro e mi avvicino "Ehy".
L'ex Hero numero 2 mi guarda e sorride "Ehy! Sono qui per una ricognizione".
Annuisco "vuoi entrare? Non c'è nessuno".
"Oh no... non... magari un'altra volta"sorride lievemente.

Ci sediamo in un bar vicino "come lo hai conosciuto?".
Sorride guardando il suo frullato "un pomeriggio,ero un ragazzino,non sapevo fosse figlio... insomma di tuo padre".
Annuisco.
"Quando ho saputo fosse lui quel Dabi é stata una coltellata ma... dentro di me probabilmente lo avevo già riconosciuto"sorride amaramente "mi sono innamorato di un villain,della stessa persona due volte,in entrambe le sue versioni. Poi vabbè sai bene che mi ha dato fuoco".
Sorrido divertito "lo ha fatto anche con me".
Scoppia a ridere e si strozza col frullato.
Sorrido annuendo "lui ti aspetta"mi faccio serio "secondo me,ti aspetta per trovare pace".
Mi guarda "...pace?".
"Non penso resisterà ancora per molto,si ostina a trascinarsi perché sta attendendo, secondo me,aspetta te. Mi ha detto -non ho parlato per giorni per conservare le parole,non è mai venuto-"
Sorride lievemente abbassando lo sguardo "io ho sempre aspirato a diventare un pro hero, Endevor mi ha salvato,io volevo fare lo stesso con gli altri,é sempre stato tutto qui, in questi anni mi sono fermato a pensare,immaginare... una casa,un ipotetico futuro che è stato negato e che mai sarà... e va benissimo così eh! Solo che Touya aveva un bel sorriso prima che tutto bruciasse..."sospira "sono andato lì,ogni sera. Ma non ho mai avuto il coraggio di entrare e no,non lo odio,come potrei? Vorrei solo dirgli che mi dispiace per Twice, che non è come pensava lui... non è mai stato come pensava lui".

..

Entriamo dentro l'istituto.
"Che ansia!"
Rido.
Il dottore ci raggiunge "siete arrivati per primi!"
Lo guardo "per cosa?".
"...penso non ci sia più nulla da fare".
Lo scosti ed entri,ti seguo.
Ti avvicini piano al lettino "...Touya"soffi.
Mi metto in un angolo.
Touya apre gli occhi e lo guarda.
Hawks gli sorride tristemente "che stai facendo?"soffia.
I miei genitori e i miei fratelli arrivano correndo.


Pov Bakugo:

"Ti farai scoppiare qualche vena così"sorride il mio amico asciugandosi il sudore sul collo "va bene allenarsi,la palestra serve a ciò,ma non esagerare".
Annuisco e scendo dall'attrezzo "ho bisogno di tenere la mente occupata"prendo il mio asciugamani e mi siedo sulla panca.
Kirishima mi osserva.
"Ho litigato con Shoto,per quando sia possibile farlo con lui, ha tipo avuto una mezza crisi di gelosia nei confronti di Deku,non è da lui".
Kiri annuisce.
"E poi,ha concluso sputandomi addosso che probabilmente aspetta un bambino e che non sa se lo vuole tenere".
Il mio amico sgrana gli occhi "ma perché?! State insieme da così tanto!".
"Eh"mi accarezzo il collo stanco.
Si siede vicino a me il rosso "però è da capire in parte,per lui queste sono cose delicate".
"Pensi non lo sappia?!"sospiro pesantemente "ma porca puttana pensavo lo sapesse".
"Sapesse cosa?".
Lo guardo male "cose nostre!"borbotto.
Kiri ride "e tu ricordagliele ste cose".
Prendo il telefono e mi alzo di botto "devo andare!".
Ti raggiungo fuori dall'istituto che mi hai indicato.
Scorgo tua madre piangere insieme a tua sorella "...ehy" ti raggiungo.
"...se n'è andato"mormori "ha smesso di soffrire".
Ti abbraccio.
Tremi ma poi sento rilassarti "grazie per essere venuto"soffi.
Ti accarezzo i capelli dietro la nuca "certo,dove dovrei essere?".

...

Ti accarezzo le spalle "come va?".
Annuisci piano "grazie e senti"chiudi il libro che stavi sfogliando "mi dispiace per ieri".
"Non ha importanza".
Abbassi lo sguardo "ti ha ferito molto mio fratello lo so,ma-"
"Touya é un bel nome".
Sussulti,ho capito a cosa stavi pensando "qualora tu lo volessi ovvio".
Annuisci "si. Si lo voglio".
Sorrido con il cuore più leggero "lascia che la strega lo sappia!".
Sorridi anche tu.

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