Cammino per i corridoio lentamente, con la stessa andatura di uno zombie drogato. Il lunedì, è come se tutta la mia voglia di vivere evaporasse e qualsiasi cosa, anche la più stupida, per esempio cercare di non addormentarmi in piedi, sembra una tortura.

Sono passati tre giorni dal voto di castità, tre giorni in cui, per ora, la tempesta di ormoni di Albus ancora non si è scatenata.

Il cinguettio della voce logorroica di Dominique, mi fa sanguinare le orecchie. Se almeno fosse in modo letterale, avrei una scusa per saltare la lezione Trasfigurazione.

Voglio bene a mia cugina, mi piacerebbe moltissimo (si, come no) poterla aiutare con i suoi problemi di cuore, ma prima delle undici del mattino, nella mia testa c'è solo una balena che balla la lap dance.

-Non posso fare tutto io, capisci? Ho gia fatto il primo passo, perché non si decide ad invitarmi ad uscire?-

Vorrei potermi stropicciare gli occhi, ma poi me ne dovrei andare in giro con lo stesso muso di un panda. Sospiro teatralmente -È la vita-

Non tutto va come vogliamo; mi ricordo quando a dieci anni desideravo una spada laser e mia madre mi ha regalato un libro di trigonometria avanzata. Adesso quel mattone è il mio poggiapiedi preferito.

Lily si infila nel mezzo tra me e la bionda, prendendoci a braccetto, e salvandomi da un imminente attacco isterico da parte della mia migliore amica. Ma tanto Dominique è arrabbiata praticamente... sempre.

-Sta arrivando Lysander, comportatevi in modo naturale!- la piccola Potter sfoggia un sorriso ammaliante, mostrando i suoi denti bianchi e dritti, mentre tenendoci ben salde a sè, ancheggia sensualmente. Se questo lo chiama naturale, io sono Albus Silente morto e risorto.

Gli inseparabili gemelli Scamader, affascinanti corvonero che ad ogni Natale alla Tana, pranzano alla sinistra di Zio George, camminano nella direzione opposta alla nostra, con una sincronizzazione quasi inquietante.

I loro capelli biondi scompigliati, gli occhi chiari e la voce suadente da presentatori radiofonici, fanno di loro i nerd schizzati più attraenti di Hogwarts. Sarebbe stupido negare che non abbia mai avuto una cotta per loro, i ragazzi con il cervello sono sexy.

Lo sguardo di Lys è un tutt'uno con quello di Lily, sembra che si stiano scopando con gli occhi. Le tiro una gomitata nelle costole e lei sembra rinsavire qualche secondo, giusto il tempo di esclamare un "ciao" che assomiglia ad un miagolio.

-Buongiorno-

Forse mi sono persa qualcosa, ma dal colore che ha assunto il viso della nuova innamorata di turno, sembra che lui le abbia appena proposto del sesso orale.

Lorcan ci fa un cenno del capo con lo stesso ghigno che anche io ho sulle labbra. Ahh, l'amore. Perché non ne prestano un po' anche ad Albus?

Dominique mi lancia uno sguardo d'intesa, come per dire: sbrighiamoci a portare questa scema via di qua, prima che si sciolga sul pavimento.

Svoltiamo a destra anche se la nostra prossima lezione è dall'altra parte e, una volta persi di vista i gemelli, Lily si lascia andare ad un urlo euforico, e ci descrive dettagliatamente quanto sono (parole sue) profondi, seducenti e arrapanti, gli occhi di Lys.

Lasciamo la piccola Potter a parlare con se stessa, davanti alla sua aula, schivando alcuni ragazzi del suo stesso anno, quinto, che tentano di schiacciarci per passare.

-Trasfigurazione inizia tra ventidue secondi e noi siamo dalla parte sbagliata del castello- Dominique controlla il suo orologio diamantato e mi osserva afflitta.

Come sempre, siamo in perfetto ritardo.

***
-Se la donna della tua vita dovesse chiamarsi Elvira e avesse un piercing sulla lingua ed i capelli azzurri, la sposeresti?-

Albus sposta lo sguardo dal suo foglio di pergamena, a me. Mi fissa qualche secondo per constatare se io stia scherzando, ma siccome sono serissima, che più seria di così non si può, mi onora con una risposta dopo aver sbuffato. Ancora non ha perdonato me e Scorpius per aver incollato il suo sedere al divano, ma dannazione deve imparare a voltare pagina!

-No, visto che preferisco le ragazze naturali-

Torna a scrivere e non mi degna più di uno sguardo.

Mi volto lentamente. Scorpius che è seduto qualche banco più indietro, mi fissa nell'attesa di una risposta. Scuoto la testa e lui annuisce, sbarrando dalla nostra lista di possibili amanti, il nome di Elvira.

-Quindi ti piacciono le bionde o le more?-

-Rose- il viso di Al è lo stesso di Malfoy quando vorrebbe urlarmi che non vuole condividere lo stesso ossigeno con me, ma non può farlo perché i professori ci guardano. -Non sono affari tuoi-

-A me puoi dirlo- tenta Dominique, avvicinandosi a noi con la scusa di aver finito l'inchiostro -Non sono io che ho cercato di farti stuprare su un divanetto della tua sala comune-

Sollevo le sopracciglia e lei in tutta risposta scrolla le spalle. Quando capirà che le sue capacità "investigative" fanno cagare, sarà troppo tardi.

-Weasley, Weasley e Potter!- Il tono pacato della preside professoressa animagus Mcgranitt, per quanto apparentemente calmo possa essere, nasconde in realtà tutta la sua ira. -Finitela o sarò costretta a punirvi-

Come se dover lucidare un vaso da notte in più o un vaso da notte in meno, dovesse cambiare qualcosa. Ormai sono a quota diciannove.

Nella fretta di aprire il libro di testo e fingermi interessata alla lezione, una ciocca di capelli mi si incolla sul lip gloss sbrillucciante ed inizio a sputacchiare come un ashwinder, con l'unica differenza che loro sono carini solo mentre lo fanno, ed io sono meravigliosa sempre.

Albus si sporge verso di me -Smettila di provare a farmi cedere, qualsiasi sia il vostro piano non funzionerà-

Provo a reprime un sorriso, ma la cosa è davvero complicata. Lucy aveva ragione, avrebbe sospettato di noi immediatamente. Ma dopo tutto quando di sabato mattina, manca metà popolazione all'interno del castello, qualche domanda te la fai.

-Al- tento un'approccio dolce, anche se in queste cose sono davvero negata -È la tua vita, puoi prendere qualsiasi decisone tu voglia. Hai detto che vuoi trovare la ragazza giusta, no?-

La sua espressione è meno dura; annuisce.

-Bene, noi vogliamo solo accorciare i tempi ed aiutarti a cercarla, sarà divertente vedrai-

***
Finita la lezione, non faccio neanche in tempo ad alzarmi, che Albus è già schizzato via. Probabilmente è corso a zittire il suo istinto da finto vergine in crisi ormonale, o semplicemente è scappato da me e dalle mie domande.

Infilo in modo molto poco delicato, i libri e gli appunti che mi sono fatta passare, dentro la borsa ed esco dall'aula senza aspettare nessuno.

Dominique oggi è in vena di chiacchiere e Rick Jo, al contrario mio, sembra contento di starla ad ascoltare.

Fuori diluvia, riesco a sentire il fischiare della pioggia anche con il fracasso delle voci degli studenti che chiacchierano. I corridoi sono talmente bui che il custode ha pensato bene di accendere tutte le fiaccole.

Può risultare un po' macabro da dire, ma amo da impazzire quando il castello, di giorno, è immerso nelle tenebre.

-STRONZA!-

Mi volto di scatto, so che si riferisce alla sottoscritta perché cose del genere capitano solamente a me. Sta volta però, non ho la più pallida idea di cosa dovrei aver fatto. Sono stata così impegnata con l'operazione Cupido, che non ho avuto neanche il tempo di infrangere qualche regola.

Soraya Feliz arranca in questa direzione con un passo che sarebbe dovuto risultare alla pari dell'ondeggiare di una scimmia, ma siccome con lei le leggi dell'universo non valgono, sembra più che altro l'ancheggiare di una modella con un tacco rotto.

-Ti detesto-

Alzo gli occhi al cielo, lanciando la mia borsa nella mani di una primina -Sai che novità-

Ormai è a pochi metri da me, riesco a sentire l'odore del suo profumo, quello che tiene nascosto infondo all'armadio per paura che qualcuna di noi possa rubarglielo. Oltre ad essere odiosa è anche schizzata.

Con la coda dell'occhio vedo Scorpius e suo cugino Dagon Zabini (i nomi di merda sono all'ordine del giorno nella loro famiglia) uscire dalla classe di corsa, attirati dagli schiamazzi. Appena il biondo mi nota scuote la testa e si appoggia allo stipite della porta con una spalla. Ha accettato ormai da tempo che io e il litigare con chiunque respiri siamo un tutt'uno.

-Sapevo che di te non ci si poteva fidare, ma non ti consideravo capace di fare questo...-

Soraya mi guarda come se volesse saltarmi alla gola da un momento all'altro.

-Non so di cosa tu stia parlando- e sono davvero sincera, non la sopporto ma questo non significa che io perda tempo a cercare di ferirla.

-Ma vaffanculo- urla prima di afferrarmi i capelli e sballottarmi da una parte all'altra.

Se c'è una cosa che ho imparato in questi sei lunghi anni di scuola, è che non bisogna mai attaccare per primi. Nel caso la preside ci beccasse la punizione sarebbe più crudele per lei.

Una volta appurato che la folla di persone che abbiamo attorno, ha visto Soraya colpirmi, mi libero dalla sua presa e le tiro un calcio su uno stinco.

Lei indietreggia appena ed io approfitto della sua distrazione per prendere aria -Tu sei fuori di testa- sbotto e mi sposto di lato quando prova a spingermi.

Sono pur sempre il migliore portiere di Hogwarts, i mei riflessi sono infallibili, non per vantarmi.

Sguaino la bacchetta e gliela punto contro; non sono un genio negli incantesimi, ma a schiantare la gente me la cavo. Tentenna qualche secondo e si sbriga a correre ai ripari.

-Levicorpus- urlo prima che possa riuscire ad affatturarmi.

Il corpo scalciante e irato di Soraya si dimena a mezz'aria inutilmente. Sarebbe davvero soddisfacente lasciarla cadere da questa altezza, ma siccome sono provvista anche io di buon senso, anche se in piccola parte, mi limito a guardarla.

Vederla appesa a testa in giù è esilarante, lo confermano le risatine che ci circondano, che per quanto rendano il mio ego ancora più grande, mi infastidiscono non poco.

La pazza riesce a liberarsi lanciando un controincantesimo, atterra sui piedi in una posizione perfetta e anche da questa distanza posso percepire ogni singola sfumatura di odio nei suoi occhi. E ce ne sono davvero tante.

-Expelliarmus-

Paro il suo incantesimo che le torna indietro e riesce a disarmarla. La sua bacchetta vola qualche metro e una ragazzina del primo anno l'afferra al volo contemplandola estasiata come se fosse una reliquia.

Commetto l'errore di gongolare e godermi gli apprezzamenti che arrivano dai ragazzi dietro di me.

La distrazione permette a Soraya di cogliermi di sorpresa e strapparmi la bacchetta dalle mani.

Dannazione a me.

Prende la rincorsa e mi salta sopra, riesco a buttarla a terra prima che possa agguantarmi la camicetta e mi lancio su di lei. Rotoliamo, la strattono e lei mi morde un dito.

La colpisco con una gomitata in faccia e quando riesco a sedermi sul suo bacino, mi afferra nuovamente i capelli. -Hai frugato tu tra le mie cose!- urla.

Mi spinge con forza e cado a terra -Io non ho fatto niente!- indietreggio e con un calcio nello stomaco riesco a spingerla via.

Torno in piedi in fretta e furia, fregandomene se i ragazzi dietro di me hanno visto le mie mutande.

***
Perché Rose Weasley è così stupida e stramaledettamente bella? Perché devo essere sempre io quello che si mette in mezzo a lei e alla sua ira? Perché Albus non c'è mai quando serve?

Il mio migliore amico mi ucciderebbe se lasciassi che sua cugina ammazzasse qualcuno.

Vedo solo rosso, capelli rossi, per l'esattezza, le svolazzano ad ogni movimento. Sta facendo nera la Feliz. Non me ne stupisco.

-Scommetto dieci galeoni sulla Weasley- esclama Dagon, come se la situazione non fosse già abbastanza tragica. Mi sorride sornione e non posso fare a meno di ricambiare.

Dopo tutto posso aspettare qualche altro minuto per intervenire, Al me lo concederebbe. Si come no. Ma non importa perché lui non è qui, se lo fosse adesso non dovrei combattere con la parte di me stesso che mi urla di fare qualcosa perché dannazione sono un gentiluomo, e quella che mi dice di godermi lo spettacolo nel più completo relax perché poi tanto alla fine interverrà qualcuno che non sono io.

Le gambe di Rose schizzano veloci schivando alla perfezione gli schiantesimi di Soraya. Sembra quasi contenta che la sua compagna di stanza la stia sfidando ad un duello all'ultimo sangue. Evidentemente non aspettava un pretesto migliore per prendersela con lei.

Vedo il suo sorriso, inquietante, direbbe chiunque, io dico alla Weasley. Ormai conosco quella famiglia da anni e se c'è una cosa che ho imparato è che quando uno di loro se ne esce con quella smorfia, non bisogna mai aspettarsi nulla di buono.

-Io vado a destra e tu a sinistra- ordino a mio cugino, non aspetto che mi risponda il tono della mia voce basta a fargli capire che non accetto obiezioni.

O almeno credo

***
Mentre provo ad agguantare i capelli di Soraya, qualcuno mi afferra per la vita e con uno strattone mi allontana. Scalcio e urlo imprecazioni. Perché devono sempre mettersi in mezzo? non c'è neanche un po' di sangue!

Dagon stringe Soraya come se avesse paura che lei possa esplodere da un momento all'altro.

-Se ti prendo di ammazzo!- grida gracchiante, con una punta di disperazione nella voce.

Che qualcuno le consigli uno bravo, questa è tutta matta.

-Non farti più vedere psicopatica, o giuro che ti faccio male-

Scorpius, perché ovviamente è lui che deve rovinare il mio incontro di wrestling facendo il moralista e separandoci, strappa dalle mani della primina la mia borsa, e mi trascina via per un braccio contro la mia volontà.

-Se Albus scopre che tu e la tua compagna di stanza avete scazzotato...-

-Non lo scoprirà- taglio corto, lanciando uno sguardo alle mie spalle.

Rose passione John Cena mi fa morire ahahah. Il fatto che fosse Scorpius a fermarla magari è un po' scontato, ma mi serviva che fosse lui a portarla via dal corridoio, chissà per fare cosa...

Xoxo❤️👑🔥👑🌹🎒