Capitolo 7
Draco
***
La vedo non è stato difficile, passeggia con una giacca sulle spalle, non è sua, ma almeno è sola. -Mezzosangue!- la chiamo -com'è andato l'appuntamento?- le dico con un ghigno, stava tornando in sala comune -bene- borbotta e accelera il passo -ti sei messa con quel fesso?-
-non è un fesso, e poi come fai a sapere chi è?-
-intuito, solo Kyle ha quella giacca col pizzo blu- dico alzando un sopracciglio, al suo nome arrossisce e stringe a se la giacca mi assale un dubbio -state insieme?- chiedo -si- borbotta -e lo ami?- chiedo con una smorfia
-si- sussurra arrossita e se ne va facendomi un cenno con la mano. Rimango li pietrificato, lei ama quel Kyle? Nah non è possibile e le farò capire che sono meglio io. Dico soddisfatto a me stesso e me ne vado in sala comune. I sei giorni seguenti seguono come una scaletta:
-ci vediamo in biblioteca (a volte anche a lezione)
-lavoriamo
-commento sgradito sul suo ragazzo
-lei si offende
-io mi arrabbio
-e ce ne andiamo
Questo succede sempre per quattro giorni e non so perchè sono stranamente geloso della Granger, mi da fastidio vederla col suo ragazzo, ma chi? Io? Draco Malfoy? Nah. È il quinto giorno e oggi ci siamo visti 2 ore a pozioni, non smetteva di lanciarmi occhiatacce e io ricambiavo. Ora sto andando in biblioteca e la vedo abbracciata a quel Kyle, lui la bacia e dopo 2 secondi si stano baciando appassionatamente -Amore- le fa Kyle è già questo mi da fastidio -questo è l'ultimo bacio che ci daremo, domani mi trasferisco e non possiamo più stare insieme- mi sale l'omicidio, come può, neanche io ne sarei capace, lei lo guarda con le lacrime agli occhi -capisco- sussurra e lui che fa? La saluta con un semplice "Ciao" e se ne va lasciandola li sull'orlo delle lacrime. Mi sento stranamente buono e vado da lei -Granger, come stai?- le chiedo, lei non fa neppure caso a chi ha davanti che mi abbraccia e scoppia in lacrime -lo amavi?- le chiedo -non lo so- risponde -ma lo reputavo un'amico- annuisco e lei mi abbraccia ancora, e io mi accorgo di starla abbracciando, comportamento insolito da parte mia ma continuo così. Lei scioglie l'abbraccio e con un sorriso sulle labbra dice -dai finiamo questa ricerca- la guardo confuso e sbalordito -ma...ma tu... non...- lei mi guarda sorridente -sto benissimo dai- sempre confuso comincio a dettarle il testo. Mentre detto la guardo, è molto più bella di prima, e quando mi ha abbracciato ho sentito una sorta di calore dentro piacevole. Voglio giocare ad un gioco con lei. Finito il compito le chiedo -hai impegni per oggi pomeriggio?- lei è confusa -è un appuntamento?-
-no no tranquilla voglio farti fare una cosa-
-che genere di cosa?-
-lo scoprirai solo se verrai-
-d'accordo-
-alle 18:45 al settimo piano stanza delle necessità ma non la aprire faccio io-
Annuisce sorridendo e mi saluta con un cenno della mano e se ne va. Vado nella mia stanza evitando tutto e tutti e mi cambio, metto dei Jeans neri e una maglietta banca, mi sta un po stretta ma va bene e poi mi porto una giacca nera. Sono pronto, le fato giocare ad obbligo o verità...
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