Capitolo 14
Questa ff è stata scritta con la collaborazione di Dolcesangue (su EFP).
Cover by @herslaugh
CAPITOLO 14
Louis' POV
Davvero eravamo pronti per combattere contro creature che, fino a poco tempo prima, pensavamo solamente essere frutto di fantasie e superstizioni?, mi chiesi.
Beh, c'era solo un modo per scoprirlo.
<< Chi sssiete? >> domandò un demone.
<< I vostri peggiori incubi >> rispose Zayn.
Zac apparve al fianco del moro, un sorrisetto minaccioso ad increspargli le labbra. Serena si avvicinò alle nostre famiglie per tranquillizzarle e per fornire loro un'ulteriore difesa. Erin e Lili planarono con grazia accanto ad Hazza e me, richiudendo le ali sulla schiena e fissando la linea nemica.
<< Non devono assistere alla lotta >> mormorai a mia moglie.
<< Non temere, saranno scortati immediatamente a Suspendìa >> rispose lei, indicando gli angeli dietro di noi.
<< Che succede? >> mia madre mi lanciò uno sguardo preoccupato.
<< Fidatevi, vi porteranno in un luogo sicuro >> mi rivolsi non solo a lei, ma ad ogni componente delle cinque famiglie.
I guerrieri alati presero in custodia un essere umano, alzandosi poi in volo e lasciando il campo di battaglia.
<< Avremo molto da spiegare al nostro ritorno >> sospirò Niall.
<< E' vero >> concordammo tutti.
<< Sempre se riuscirete ad uscirne vivi da questo scontro >> un uomo si fece largo tra i demoni, parandosi in prima fila.
<< Nossstro Sssignore >> i demoni s'inchinarono.
Zayn e Zac assunsero subito una posizione d'attacco, fissando minacciosamente il nuovo arrivato.
<< Sei un inutile essere umano >>.
Quella voce bassa e calma nascondeva la reale crudeltà del suo possessore.
Un improvviso dolore al petto mi tolse il respiro, mentre il mio sguardo si posava sulla lama che mi aveva trapassato da parte a parte. Il sangue sgorgava a fiotti, indebolendomi sempre di più.
Un'ombra mi si parò dinanzi e quando la focalizzai mi scontrai con due occhi chiari e malvagi. Un sorriso vittorioso e divertito increspava la bocca dell'uomo.
<< Chissà perché hai attirato l'attenzione della Dea >> la sua curiosità era sincera << Ma ormai non ha più importanza. Ho portato a termine il mio compito >>.
Estrasse con un colpo secco la spada. Le ginocchia cedettero e mi ritrovai steso sulla schiena, agonizzante e pronto all'abbraccio della Morte.
<< Eris sarà soddisfatta, quando scoprirà che ti ho ucciso. Esattamente come mi aveva chiesto >> e la risata che scaturì dall'uomo fu l'ultima cosa che udii.
<< TU!!! >> sbottai furioso.
Gli sguardi di tutti si fissarono su di me, ma io avevo occhi solo per quell'essere crudele e spietato.
<< Guarda un po' chi si rivede >> ridacchiò.
<< Louis che succede? >> chiese Liam.
<< E' lui l'uomo che mi ha ucciso nella mia precedente vita >> confessai.
Apocalisse s'irrigidì al mio fianco, sgranando gli occhi.
<< E' stato Chris? >> domandò Lili.
<< Sì, ricordo il momento in cui mi ha trapassato con la spada >> annuii.
<< Beh, è stata Eris a chiedermi di farti fuori. Io ho solo eseguito un compito assegnatomi >> scrollò le spalle con nonchalance.
Al sol sentire quel nome Lili sembrò riscuotersi. Ora nei suoi occhi si poteva leggere un profondo odio ed un violento desiderio di vendetta.
<< Demoni >> Chris fece un passo avanti << Attaccate >>.
E la battaglia ebbe inizio.
***
Niall's POV
Zayn e Zac si scagliarono verso l'uomo, iniziando a lottare contro di lui. Liam si trasformò in un lupo, balzando sui demoni per sbranarli con le sue zanne forti e letali. Erin ed Apocalisse s'alzarono in volo per combattere contro quei nemici che possedevano a loro volta le appendici sulla schiena. Louis, Harry e Serena invece seguirono l'esempio di Liam, portandosi verso il centro della mischia.
Arti e corpi iniziarono a minare il suolo. Sangue caldo e scuro imbrattava tutto ciò che circondava quel luogo di morte e distruzione. Urla, gemiti, grida, ringhi infestavano l'aria con i loro suoni sofferenti e minacciosi.
Corsi in direzione della mia donna, uccidendo il demone che stava per scagliarlesi contro.
<< Canta >> ordinai a Serena.
La voce di una sirena non era un'arma letale solo per gli esseri umani. Era un pericolo per qualunque specie vivente, demoni compresi.
When the lights turned down,
They don't know what they heard
Strike the match, play it loud,
Giving love to the world
We'll be raising our hands
Shining up to the sky
'Cause we got the fire, fire, fire
Yeah we got the fire, fire, fire
Le sirene potevano controllare perfettamente la loro voce, stabilendo chi dovesse colpire e chi risparmiare.
I demoni si accasciarono al solo, dimenandosi convulsamente per il dolore e coprendosi le orecchie appuntite. Anche l'uomo contro cui stavano lottando Zac e Zayn s'inginocchiò al potere di Serena.
And we gonna let it burn, burn, burn, burn
We gonna let it burn, burn, burn, burn
Gonna let it burn, burn, burn, burn
We gonna let it burn, burn, burn, burn
(Burn, Ellie Goulding)
<< Bruciate >> sibilai minaccioso.
I demoni presero fuoco, ringhiando e lanciando ululati spaventosi.
<< Niall attento! >>.
Qualcuno mi colpì alle spalle, scagliandomi contro una macchina parcheggiata lì vicino. Ruppi il parabrezza dell'auto e mi ritrovai sdraiato sui sedili anteriori. Mi sentivo il corpo dolorante e qualcosa di caldo scivolò lungo la fronte, proseguendo sul collo. Portai una mano alla testa e quando la scostai vidi il mio sangue imbrattarla.
<< Niall >> la voce di Serena mi riportò alla realtà.
<< Sto bene >> dissi, scorgendo la mia donna comparire oltre la portiera.
Serena l'aprì e mi osservò attentamente, preoccupata.
<< Sto bene >> ribadii << Sono solo stato colto di sorpresa >>.
<< ERIS >>.
Sobbalzai nel riconoscere quel tono furente e minaccioso. Stavolta Apocalisse era fuori di sé dalla rabbia ed ero certo che nessuno sarebbe riuscito a fermarla.
***
Apocalisse's POV
<< Che piacere rivederti! >> cinguettò la Dea.
Mi scagliai su di lei che prontamente si scostò, ridendo divertita.
Il sangue mi ribolliva nelle vene e nessuno sarebbe riuscito a fermarmi in quel momento. Avevo un conto in sospeso con Eris ed ora l'avrei chiuso.
<< Sei la solita >> proferii rabbiosa << Attaccare le persone alle spalle è proprio nel tuo stile. Sei una codarda, non riesci ad affrontare un nemico lealmente e faccia a faccia >>.
<< Eppure non ho ucciso Niall >> fece notare << L'ho solo spostato dalla mia traiettoria >>.
Lo sguardo di Eris vagliò attentamente ciò che ci circondava. La lotta era ricominciata, ora che Serena aveva smesso di cantare per soccorrere Niall. Zac e Zayn stavano combattendo contro loro padre. Liam, Harry, Erin e Louis stavano tenendo a bada gli ultimi demoni sopravvissuti.
<< Sei pronta a vedermi trionfare? >> ghignò la Dea.
<< Non ti permetterò di portarmi via Louis >> proferii decisa.
Nessuno ci avrebbe separati. Mai più.
Eris ed io ci scontrammo, producendo ancora più caos e distruzione di quanto già non ci fosse. I nostri poteri entravano in collisione, creando onde d'urto che frantumavano i muri. La nostra forza era superiore, il nostro desiderio di vendetta era impareggiabile, il nostro odio era profondo.
Graffi, lividi, fratture. Il sangue sgorgava anche dai nostri corpi per le ferite che ci infliggevamo, ma nessuna delle due aveva alcuna intenzione di mollare. Entrambe volevamo prevalere e vincere.
<< Ah, forse ho dimenticato di precisare una cosa >> ammise Eris.
Un sorriso malevole le increspò le labbra, lasciandomi interdetta. La Dea si mosse velocemente, piantandomi nel ventre quella che percepii essere la lama di un pugnale. Mi si mozzò il respiro e le gambe furono sul punto di cedere, però riuscii a trovare la forza per non piegarmi a quell'attacco improvviso.
<< LILI >>.
Il grido di Louis mi giunse lontano, mentre sentivo il fiato caldo di Eris vicino all'orecchio.
<< Oggi non sono venuta a portarti via Louis... >> confessò la Dea, facendo affondare il pugnale fino al manico nel mio grembo << ...ma per uccidere il frutto della vostra unione. Sono venuta per portarti via ciò che stava crescendo dentro di te >>.
E furono quelle parole che mi uccisero davvero.
***
Harry's POV
Il rombo di un tuono sovrastò le grida di guerra e di sofferenza. La terra fu attraversata da una scossa di terremoto. L'asfalto si crepò sotto i nostri piedi, le mura delle abitazioni lasciarono cadere pezzi d'intonaco, di cemento o di qualsiasi altro materiale erano composte.
La natura sembrava invocare una silenziosa vendetta.
<< LILI >>.
Mi voltai di scatto verso Louis, osservandolo correre in direzione di Apocalisse ed Eris.
Quando scorsi la scena raggelai. Lis aveva un'espressione di puro terrore e, soprattutto, di dolore. Eris le aveva conficcato un pugnale nel ventre, ma ero sicuro che la sofferenza per quel gesto non era insopportabile per la guerriera. Sicuramente c'era altro dietro a tutta quella disperazione che Lili stava mostrando.
Louis attaccò Eris col suo potere, scagliandola contro la staccionata di una casa.
<< Lili >> il tono preoccupato e spaventato del mio amico era un pugno nello stomaco.
Lou sorresse Apocalisse e la strinse a sé, togliendole il pugnale dal ventre mentre lei sembrava con la testa altrove. Poi accadde l'inaspettato, Lis lanciò un urlo di disperazione che gelò tutto ciò che le stava attorno.
Il tempo e lo spazio stessi si fermarono all'udire un simile dolore.
<< Ti distruggerò Eris >> gridò Apocalisse.
E quello era un giuramento, non una frase fatta. Apocalisse avrebbe mantenuto la parola anche a costo della vita.
Louis trasalì e nel suo sguardo azzurro lessi una marea di emozioni, finchè la consapevolezza e la sofferenza non prevalsero. Insieme all'odio ed alla vendetta più pura.
<< Me la pagherai per questo Eris >> Louis minacciò la Dea per la prima volta.
E lei scoppiò a ridere. Eris rise di gusto e di soddisfazione.
I miei amici stavano soffrendo e lei era contenta? No, non l'avrei permesso ancora.
Mi concentrai sulla natura che ci circondava. Invocai l'aiuto di ogni creatura nelle vicinanze. E quando mi sintonizzai con tutti loro, scatenai il mio potere.
Radici spuntarono dal suolo ed avvolsero i demoni, stritolandoli. I rami si abbatterono sui nemici, schiacciandoli. Stormi di uccelli caddero in picchiata e mirarono alla sottile membrana delle ali dei demoni, facendoli cadere e spiaccicare a terra.
La natura si stava ribellando a tutta quella malvagità, a tutto quell'odio e quel dolore.
Non avrei permesso che i miei amici subissero altre ferite.
***
Liam's POV
Harry stava mostrando la sua forza, il suo potere.
Il riccio non era una persona vendicativa, ma non perdonava chi osava ferire le persone a lui care.
Liam, ci sono altri demoni in arrivo.
Il pensiero di Hayden mi arrivò forte e chiaro.
Mi volta verso Louis, ma la sua attenzione era incentrata su Apocalisse e la Dea. Il suo sguardo glaciale mi fece rabbrividire. Non avevo mai visto il mio amico con una simile espressione.
Hazza. Mi rivolsi al più piccolo di noi. Altri nemici stanno arrivando.
<< Lasciali venire >> proferì minaccioso il riccio << Andranno solo incontro alla loro morte >>.
Ma che stava succedendo?
Sembrava che quella lotta avesse innescato una nuova personalità nei miei compagni.
Zayn combatteva con rabbia ed odio contro quello che era il suo vero padre. Niall si era ripreso ed ora lottava con Serena. Il biondo era determinato non solo a proteggere la sua donna ed i suoi amici, ma era disposto a tutto per vincere quella battaglia. Louis ed Harry invece erano letteralmente trasformati; il primo stava scatenando il suo potere di odio, vendetta, dolore, morte contro tutti i demoni che osavano attaccare lui e la donna che stringeva disperatamente al petto, e nel contempo riusciva a tenere a bada Eris. Il secondo invece sembrava semplicemente fuori controllo, la furia con cui stava usando la sua capacità era scioccante e spaventosa.
<< E' questa guerra che li sta cambiando >> Erin mi affiancò, osservando il riccio << Non comprendi fino a che punto un nemico più infliggerti dolore, fino a che punto può distruggerti, finchè non ti trovi nella condizione di doverlo provare sulla tua pelle >>.
Il ticchettio degli artigli sull'asfalto mi fece voltare, osservando la nuova ondata di demoni che stava arrivando.
<< Nessuno esce dalla guerra incolume e senza macchie come quando ci è entrato >> mormorò Erin, prima di scagliarsi contro i nuovi nemici.
Siamo qui.
Hayden ed il branco giunsero alle spalle dei demoni, facendoli a pezzi.
Ringhiai e mi gettai anch'io nella mischia. Le mie zanne affondavano nella carne dei nemici e la staccavano dalle ossa. Gli artigli squarciavano e troncavano tutto ciò che trovavano sulla loro strada. Caldo sangue colava dalla mia bocca, imbrattandomi le zampe e la pelliccia.
Si era disposti a tutto per proteggere le persone che ti erano care?
Ripensai a Syria ed al nostro futuro. Guardai i miei amici e le loro donne. Rividi nella mia mente la mia famiglia e quelle dei miei compagni.
Sì, quando in gioco c'erano le vite delle persone a cui tenevi, eri disposto a tutto pur di salvarle. Pur di proteggerle da quel mondo oscuro, malvagio, e corrosivo.
***
Zayn's POV
Gli insegnamenti di Zac stavano dando i loro frutti.
Mio fratello ed io stavamo combattendo contro la persona che odiavamo più al mondo. I motivi che ci spingevano a quel gesto erano differenti, ma il succo della questione era lo stesso: cancellare dalla faccia della terra quell'uomo crudele.
<< Non male per essere due novellini >> ci schernì Chris.
Altri demoni stavano giungendo, ma il branco di Hayden li stava tenendo a bada. Erin, Niall e Serena li aiutavano a contenere la massa, mentre Harry sfoderava la sua capacità con sicurezza e precisione.
Sentii ringhiare e poi anche Liam si aggiunse alla mischia, uccidendo quanti più demoni possibile.
Louis invece si stava egregiamente occupando di Eris. La Dea tentava di sopraffare quell'insolito potere, ma invano. Lou era padrone della situazione.
<< Non distrarti figliolo >>.
Un calcio mi colpì sullo sterno, mozzandomi il respiro e scaraventandomi a qualche metro di distanza. Caddi sulla schiena, sentendo il classico fragore di ossa rotte ed il conseguente dolore. Non era insopportabile, mio fratello mi aveva addestrato a far fronte a simili eventualità, ma comunque mi rallentava i movimenti e diminuiva la velocità.
<< Zayn >> mi chiamò Zac.
Creai degli esseri di pietra che scagliai contro Chris. Lui prontamente li affrontò e li sconfisse, ridacchiando divertito.
<< Dovresti migliorare la qualità della tua creazione >> disse.
<< Mi era solo servito per farti abbassare la guardia >> ammisi con un sorrisetto.
Zac gli arrivò alle spalle, cogliendolo di sorpresa. Chris cadde in ginocchio, non sostenendo l'assalto di mio fratello, ma non ci mise molto a scrollarselo di dosso. Quell'uomo era veramente forte, ma questo non ci spaventava affatto. Anzi era un incoraggiamento per noi, dovevamo migliorare sempre più fino al momento in cui l'avremmo sconfitto definitivamente.
<< Gli angeli ssstanno arrivando >> un demone indicò un punto nel cielo.
<< Eris ritiriamoci >> ordinò Chris alla Dea.
<< Che stai dicendo? Stiamo vincendo e tu vuoi filartela? >> s'irritò lei.
<< Non ha senso ucciderli ora >> la persuase Chris << Ne avremo di occasioni per combattere e farli fuori una volta per tutte >>.
Eris ci pensò attentamente, prima di annuire.
<< Ma non voglio andarmene a mani vuote >> ghignò la Dea.
<< Erin stai in guardia >> gridò Louis.
Doveva aver letto il pensiero di Eris.
L'azione si svolse in un battito di ciglia. Eris attaccò alle spalle la guerriera alata, sopraffacendola. Chris scagliò lontano Zac, prima di prendere in spalla il corpo privo di coscienza di Erin. Ma nello stesso tempo Harry stava correndo verso la Dea ed il demone.
<< Due piccioni in un colpo solo >> ridacchiò Eris.
Tre demoni atterrarono il riccio, ferendolo e facendolo svenire con un colpo alla nuca.
<< Hazza. Erin >> gridammo.
I nostri nemici risero prima di svanire in un soffio di vento caldo e saturo dell'odore di morte.
Gli angeli planarono pochi istanti dopo, accorrendo in nostro aiuto.
<< Riesci ad alzarti? >> mi chiese Ivan.
Afferrai la mano che mi stava porgendo, rimettendomi in piedi con una smorfia di dolore.
<< Lis >> Zacharel era inginocchiato al fianco di Louis ed Apocalisse.
<< Dove sono Harry ed Erin? >> domandò Axel.
Abbassai lo sguardo, così come fecero anche Liam e Niall.
<< Sono stati catturati >> fu Zac a rispondere al posto nostro.
***
Helen's POV
Syria continuava a marciare avanti e indietro per la stanza.
Perrie era ancora profondamente addormentata.
Ed io ero in ansia per le continue e mutevoli visioni che stavo avendo.
<< Gli angeli stanno venendo qui con le famiglie dei ragazzi >> annunciai alla rossa.
Syria si immobilizzò, sgranando gli occhi per la sorpresa.
<< Perché proprio qui? >> domandò.
<< E' il posto più sicuro per loro >>.
<< Ma potevano trovare un altro luogo. Insomma, gli angeli potevano sorvegliarli ovunque >>.
<< Mi stai forse dicendo che hai paura d'incontrare degli umani? >> ero divertita.
Syria fingeva di essere una ragazza tosta e sfacciata, ma nel profondo – molto in fondo – era insicura e timida.
<< Assolutamente no! >> esclamò, facendo però un passo indietro.
Insicura, timida, e fifona. Pensai.
<< Andrà tutto bene >> la rassicurai << Sono le famiglie dei vostri uomini. Prima o poi dovevate conoscerle >>.
<< Ok, ma non in questo momento! >> esclamò.
<< Perché urli tanto? >>.
Quel mormorio assonnato e lamentoso era venuto dal letto.
<< Finalmente ti sei ripresa >> un sospiro di sollievo lasciò le mie labbra.
Perrie si portò a sedere, muovendosi lentamente e con cautela.
<< Come ci sono arrivata qui? >> chiese aggrottando le sopracciglia.
<< Ti hanno portata Zayn e Zac. Eris ti aveva attaccata >> risposi.
La bionda parve assentarsi momentaneamente, prima di tornare alla realtà con un sussulto.
<< Sì >> confermò << Ricordo la visita di Eleanor... no, di Eris >>.
Prima che ponesse ulteriori domande, le raccontai ciò che era avvenuto nel tempo in cui era stata priva di conoscenza. Molte emozioni attraversarono il suo volto, ma ora che avevo concluso la narrazione solo la preoccupazione distorceva i suoi dolci lineamenti.
<< Voglio raggiungerli >> balzò giù dal letto.
<< Ti sei appena ripresa e saresti solo un peso per i ragazzi >> cercai di farla ragionare << E poi in questo momento gli angeli stanno portando qui le famiglie Tomlinson, Payne, Styles, Horan e Malik. Tu un po' le conosci e per questo abbiamo bisogno di te qui >>.
Perrie sembrava intenzionata a ribattere, ma proprio in quel frangente bussarono alla porta.
<< Principessa, gli angeli sono qui con degli umani >> annunciò una guardia.
<< I guerrieri devono ripartire immediatamente per correre in soccorso dei nostri amici >> ordinai, dopo aver aperto la porta << Riguardo i nostri ospiti, fateli accomodare nella sala del trono >>.
L'uomo si congedò con un lieve inchino, avviandosi all'ingresso del palazzo.
<< Andiamo forza >> sospirò Perrie, sorpassandomi.
La seguii verso la sala con Syria alle nostre spalle, percependo un gran vociare quando ci trovammo a pochi metri dalla stanza.
Quando oltrepassammo la soglia, i presenti puntarono la loro attenzione su di noi.
Stavo per tranquillizzarli, quando una nuova visione mi lasciò senza fiato. Syria e Perrie mi fissarono ansiose, attendendo una spiegazione.
<< Harry ed Erin... >> mormorai.
Due donne trasalirono al sentirmi pronunciare quei nomi.
<< ...sono stati catturati >> confessai.
Angolo darkryry
Eccomi finalmente con un nuovo aggiornamento!
Scusate davvero per la lentezza, ma il tempo scarseggia sempre di più e le idee si aggrovigliano così tanto che a volte non sai mai cosa mettere per iscritto XD Scusatemi davvero!
Dunque cosa ne pensate? Finalmente un pò d'azione, ma questi colpi di scena? Eheh non è una storia intrigante senza suspence :P
Spero vivamente che il capitolo sia stato di vostro gradimento :) e spero di poter leggere qualche vostro commento in proposito a ciò che è avvenuto in questo aggiornamento ;)
Vi ho sorprese?! Spero di sì :)
Alla prossima! xx
darkryry
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