Non faccio molto, sogno e basta nel mio mondo, cado nell'oblio che c'è tra esso e quello che tutti chiamano realtà, ma perché è così difficile risalire per realizzare i propri sogni?

Questa è la mia info di Pinterest e stavo pensando di scriverci qualcosa, più lungo e più profondo, ma perché lo voglio fare? Non lo so, forse perché lo scritto di getto, di colpo, conoscendo il mondo che provo a descrivere attraverso le storie, ma che nessuno può vedere perché c'è un oblio enorme tra esso e la realtà, per vederlo si deve avere il coraggio di cadere in questo nulla.
Il problema è che la gente mi dice che non posso rimanere nel mio mondo, che i miei sogni devono essere realizzati nella realtà, ma perché allora non riesco a risalirci? Perché quell'oblio continua a richiamarmi tenendomi legato? Non lo so, sono cose a cui non riuscirò a rispondere, dopotutto sono un essere umano curioso che deve ancora scoprire tante cose.

Io sogno, non faccio altro, sogno le mie storie, sogno di scriverle, sogno di pubblicarle, sogni che vengano lette, sogno di realizzare cose che mi sono prefissata.

Sogno, non faccio altro, ma perché per molta gente questo concetto è così astratto e difficile? Quando si sogna non credo che si faccia veramente qualcos'altro, sognare significa vivere sia il dolore sia il bene.

Piangere e sorridere significano vivere, significano sognare, significano così tante cose da non poter essere contate veramente.

Il problema è quando si sogna, spesso rimaniamo fermi, ma io no.

Io cado, non è qualcosa di volontario, semplicemente quando sogno cado nel mio mondo molto diverso da quello reale, un mondo in cui mi è concesso di essere libera da tutto, anche da me stessa.

Un mondo che continuo a descrivere per fare entrare persone dentro esso, per farlo conoscere, ma perché loro non ci riescono? Semplice, non hanno il coraggio.

Me ne sono accorta, le persone non hanno il coraggio di vivere un altro mondo per poi tornare nella realtà, ma perché? Non lo so, forse perché hanno paura di peggiore il già delicato punto di vista sulla realtà.

Spesso vorrei prendere la mano delle mie migliori amiche e farle cadere con me nel mio mondo, mentre un sorriso decora il mio viso e l'oblio ci inghiotte.

Ma non lo faccio mai perché so che non vogliono vederlo, non perché non ci tengono a conoscerlo, ma perché semplicemente vogliono continuare a vivere nella realtà.

Ed io? Cosa farò mai? Continuerò a fare in su e in giù, non voglio realizzare solo i miei sogni nella realtà e viceversa, voglio continuare a credere che tutti e due i mondi siano delle realtà differenti, ma in cui io posso cercare una pace che mi salverà.