La luce è dove non credi
o non ti aspetti che sia

In un cammino solitario invernale soffiato dal freddo

Nascosto dal nero sorriso
di una fascinosa silhouette

Fra i tre minuti rubati alla sveglia
per pensare che fare

Nel nuovo Mi minore di chitarra
che arpeggi col cuore

Dentro il raggio di sole
filtrante straniero tra nebbia

Tra brividi blues
cantando rewind di un tempo

Negli occhi in aria
per le prime luminarie a natale

Nella bocca aperta
per i colori in penombra di tenda

La luce è in attimi sfuggenti
che cogli prima che vadano via