Noi
Lei era china in giardino, come sempre a quell'ora del pomeriggio.
Un'abitudine mai persa negli anni, fin dai tempi delle elementari, un modo come un'altro per staccare dalla vita.
Il cigolio del cancello, i passi sull'erba, l'ombra della sagoma che si fondeva con la sua, non c'era bisogno di alzare lo sguardo per sapere chi fosse.
Non c'era bisogno di salutarsi, i discorsi iniziavano come venivano al momento.
Lui sapeva dove trovarla.
"Che ti ha detto il dottore?"
"Niente da fare, neanche la medicina più avanzata potrebbe darmi la possibilità di diventare padre, un giorno se mai lo vorrò…"
"Come l'ha presa?"
"Bene, mi sposa ugualmente"
"Passami la paletta"
Lui afferra invece le sue mani, la guarda intensamente.
"Sposami! Mi conosci da sempre, non credo che vorrò portare questo peso con un'altra che non sia tu! Tu mi hai conosciuto e mi hai dato la mano mentre mi operavano, tu mi hai dato la mano quando i primi esami erano ormai chiari, mi hai accompagnato dal chirurgo estetico, hai saputo risollevarmi. Ti ricordi la Grecia? Ti ricordi la nostra prima volta? Ti ricordi ieri nella macchina? Io voglio solo questo, io e te a fare giardinaggio, io e te a parlare di cose importanti come se non fossero niente. Con te è tutto...facile. Ci amiamo da sempre, tu la mia migliore amica, tu la mia fidanzata dell'anima. Solo tu"
Lei ascolta, non si muove, non c'è un muscolo del suo corpo che abbia vita.
"Io figli ne voglio, non ora, magari mai, ma non voglio pensare che a priori non posso"
"li adotteremo"
"Vorrei le smagliature, la pancia che cresce, le nausee mattutine, il diabete gestazionale, la paura costante di danneggiarlo se sbaglio. Ti amo e lo sai da sempre, sei mio sempre, ti guarderò mentre sull'altare dirai si a quella meravigliosa ragazza che ti accetta così, con i tuoi limiti. La sera balleremo e quando tornerai dal viaggio di nozze sarò qui ad aspettarti, china nel mio giardino. Non cambieremo una virgola, delle nostre abitudini. Lei lo sa e le accetta, sposala perché meriti una persona così buona, meriti lei così cordiale, meriti lei così dolce. Un giorno quando toccherà a me, mi farai lo stesso discorso, ti uscirà semplice e fluido perché tra noi è stato tutto chiaro fin da principio. Noi non ci spezziamo, non ci dividiamo, noi siamo così…semplicemente noi... a domani"
"A domani…"
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