Lo so, prima ho detto di sapere quanto valgo e poi ho affermato di non avere autostima. Non posso dire che una di queste cose sia sbagliata. Alterno momenti in cui sono orgogliosa di me ed altri in cui mi sento una fallita, anche se so di non avere colpe. 

La mia bassissima autostima deriva da ciò che continuo a subire: bullismo psicologico. Questa situazione, soprattutto negli ultimi giorni, mi ha messo addosso un sacco di stress e non sono l'unica a saperlo.

-Vuoi venire a fare la spesa con noi?-. Chiede mia mamma. 

Non che sia così eccitante, ma almeno posso provare ad uscire di casa per svagarmi un po'. Tra le mille pagine da studiare, l'esame di terza media che si avvicina e la situazione complicata con la scuola, ho bisogno di respirare aria. 

Accetto e vado a vestirmi prendendo le prime cose che capitano, stando attenta, però, ad abbinare bene i colori. 

I miei genitori mi incitano a fare presto sapendo che sono molto lenta. 

Appena pronta, mi fiondo fuori dalla porta e mi sento già un po' meglio. 

Mi auguro di non incontrare nessuno che conosco. 

So che porterò con me i miei pensieri e le mie preoccupazioni, però avrò un'occasione per staccarmi dalla routine, anche solo per poche ore. 

Mi infilo in macchina accomodandomi su uno dei sedili posteriori e allaccio la cintura. Questo mi fa pensare che mi sento leggermente più sicura da quando i miei genitori sono a conoscenza di ciò che mi succede in classe, so di avere delle spalle forti a cui aggrapparmi, nonostante abbia tanti dubbi e tanta paura. 

L'auto parte con papà alla guida ed io passo tutto il tempo a guardare fuori dal finestrino, mi piace molto vedere la strada e gli alberi scorrere affianco a me. 

I miei occhi verdi si confondono con le foglie, riesco ad ammirarne sempre di nuove in pochi secondi. 

Cerchiamo parcheggio e ci allontaniamo dalla macchina. Di fronte a noi si aprono in automatico le grandi e trasparenti porte scorrevoli del supermercato. 

Guardo le persone entrare ed uscire, tutti indaffarati e con i loro pensieri. 

Chissà quali sono le loro storie e se hanno fatto la spesa per poter preparare la cena.

Note d'autore:

Ciao a tutti, come state?

Anche voi, a volte, avete bisogno di staccarvi dalla vita quotidiana e prendere una boccata d'aria? Dove preferite andare?

Ci sentiamo al prossimo Pensiero di Sarah! A presto!