Pensiero 136: Sono diversa

Ad aver subito una ramanzina, evidentemente, non sono stati solo i miei compagni di classe, ma anche la professoressa di italiano. Si è limitata a svolgere la propria lezione. Niente battutine, niente risate sadiche e non ha pronunciato il mio cognome neanche una volta. 

Ha cercato di non guardare in faccia nessuno dei suoi alunni, me più degli altri, ovviamente. 

È una situazione strana, non ne sono abituata. Inutile dire che mi fa piacere. Un pizzico di giustizia sta prendendo il sopravvento, anche se le calunnie alle spalle continuano. 

Le ignoro. 

Non so se sia la cosa giusta da fare, probabilmente no. 

Almeno ora non mi tengo tutto dentro e posso parlare di ciò che voglio senza sentirmi una pazza. 

Non ho mai capito e continuo a non capire, che senso ha far soffrire una persona se la cosa più bella è vederla sorridere?

Non tutti possono avere lo stesso modo di pensare. Per fortuna, perché se dovessi tenere conto del modo di pensare della maggior parte delle persone che conosco, sarei una cattiva persona.

Non lo sono, sono diversa. Una diversità che ha a che fare con il mio modo di essere. Ingenua e anticonformista con un valore dell'amicizia molto alto. 

Amicizia vera, non falsità. Quella è comune a tutti loro. Persone uguali, omologate, fatte con lo stampino. Pensano solo ai propri interessi. 

Leaders e sottomessi. 

Io mi distinguo, non voglio primeggiare e non voglio neanche farmi influenzare. 

Se una cosa non mi va bene so dire educatamente di no. 

Loro accettano tutto, non pensano con la loro testa, ma con quella degli altri. 

Io no. 

Seguo me stessa, i miei ideali e li difendo. 

Non sono aggressiva e non sono accondiscendente. Preferisco amare, non odiare. Un pregio che in questa società è diventato un difetto. 

Continuo a soffrire, anche se sono stanca e vorrei solo ridere. 

Ridere con gli altri, non DEGLI altri. 

Essere come loro proprio non mi interessa. 

Dovrei essere più orgogliosa di me stessa. L'autostima è ancora bassa, quasi nulla, non so ancora come superarla. 

Posso solo godermi questa lezione di italiano, così diversa da quella che ho ascoltato durante gli ultimi anni. Allo stesso tempo sono tesa, con gli occhi vispi, attenta, perché potrebbe succedere qualcosa. 

La bomba sta esplodendo perché è rimasta nascosta per troppo tempo. 

Note d'autore:

Ciao, tutto bene?

Per me è veramente importante essere diversi e non farsi influenzare. Magari sarò esagerata, ma le copie non mi piacciono, preferisco le persone originali. Per esserlo non ci vuole molto, basta essere se stessi e non modificarsi per essere accettati dalla società. 

La società chi è per imporci un modo di essere? 

Baci alla nutella (o alle patatine fritte)! 

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