Degli occhi castani sono concentrati su di me. Maria è preoccupata, vuole capire cosa sia successo prima con Giorgio e Carlo, non si arrende. Mi posa una mano sulla spalla in segno di comprensione.

-So che non stai bene-.

Le sorrido: -Sono solo un po' arrabbiata, tutto qui. Non preoccuparti-.

-Ma perché?-.

Non mi va di raccontarlo, non adesso. Voglio solo dimenticare e lasciare tutto alle spalle. 

Maria, però, non intende arrendersi. 

Da un lato mi fa sentire a disagio, dall'altro le sono veramente grata, nessuno si era mai accorto del mio stato d'animo in questa scuola. Lei sì, vuole davvero che io sia felice e questa comprensione mi fa bene al cuore, mi fa sentire importante come merito. 

-Se non ne vuoi parlare va bene, ma sai che puoi dirmi tutto-.

Le sorrido dolcemente e la ringrazio. 

Non credevo che una cosa del genere sarebbe mai accaduta, è semplice, ma allo stesso tempo è così strana e piacevole. Difficile descrivere a parole il fatto che mi sento un po' più leggera, so che starei meglio se le raccontassi della collana, ma non voglio riaprire il caso. 

Ho paura di perdere Maria. 

Sì, come al solito temo il giudizio delle persone a cui voglio bene. 

Non importa, però. Davvero. Non mi servirebbe poi a tanto parlarne, ormai la mia collana a forma di cuore è rotta e non si può aggiustare, ho preso una nota e non si può togliere. 

Maria è l'unica a cui potrebbe importare, ma non mi va di rischiare, penso alle conseguenze e potrebbero essere negative. Ovviamente non posso essere sicura di nulla, ma preferisco lanciare le cose così. 

Tutto si risolverà, devo solo resistere.

Note d'autore:

Ciao, Anime Sensibili!

Come valutate il comportamento di Maria? 

Sarah sta iniziando a confrontarsi con una vera amica, o almeno, è quello che sembra.

*occhiolino*

Ci sentiamo al prossimo Pensiero, baci!