Pensieri di un ippogrifo
Alisecco calò rapido gli artigli, graffiando il volto grottesco del monumentale gigante.
Ebbe appena il tempo di un battito d'ali per sfuggire all'avida mano che cercava di abbatterlo, rabbiosa.
Finse di allontanarsi, quindi virò all'improvviso e si avventò di nuovo sulla bestia.
Il becco fiero e adunco scattò rapace.
E il sangue scorse a fiotti dalle orbite butterate della mastodontica creatura, ormai accecata dall'ippogrifo e dalla furia.
Il gigante cominciò a mulinare le enormi braccia nell'aria, creando scompiglio tra i Thestral pronti alla battaglia. Si mosse alla deriva sui piedi malfermi, scatenando ad ogni passo un piccolo terremoto e rischiando di travolgere più di un combattente.
Poi, delle corde spuntate dal nulla gli strinsero assieme le gambe, e lui rovinò per terra.
Alisecco lo scrutò trionfante.
Sapeva che, volente o nolente, entro la fine della battaglia avrebbe visto quel gigante inginocchiarsi al suo cospetto.
Perché gli amici di Hagrid erano suoi amici.
E quel mostro aveva offeso Grop.
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Ultimo capitolo!
Alisecco è ovviamente Fierobecco, che però ha in realtà cambiato nome dopo la fuga dal boia ;)
Spero che questa raccolta senza pretese vi sia piaciuta, ci rivedremo preso con un'altra breve storia ambientata durante la battaglia, questa volta con protagonisti molto meno secondari ;)
Isidar
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