L'amore.

Sul dizionario viene definito come                  "Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia", ma siamo proprio sicuri che sia questa la definizione che va attribuita a questa parola?

Personalmente, penso che ognuno abbia un concetto diverso d'amore, che è riuscito a trovare grazie a coloro che gli sono stati accanto. Starete pensando "ma cosa ne sa questa qui dell'amore che a solo 14 anni". Sinceramente, io penso di aver già trovato il mio concetto d'amore grazie ad una persona.

Non voglio raccontarvi di questa persona, neanche coloro che sono più vicini a me sanno tutta la storia. Ciò che è accaduto lo so solo io e non ho intenzione di raccontarlo. Non perché io non ne abbia voglia, bensì perché quello fu un periodo della mia vita alquanto strano. Ero ingenua (non che ora non lo sia), sognavo molto e non sapevo come affrontare il mondo.

Tralasciando questo piccolo pezzo sulla mia vita, vorrei tornare al concetto d'amore.

Quando dite di amare un cibo, lo amate veramente? Quando dite di amare una materia scolastica, la amate veramente?

Non pensate che noi usiamo questa parola a sproposito? Io penso di sì, ma c'è una cosa, una sola, che credo sia l'eccezione.

I libri.

Ho letto moltissimi libri nei miei 14 anni di vita e proprio grazie alla lettura ho iniziato a scrivere.

A volte, purtroppo, penso che i libri raccontino la vita che vorremmo ma che non potremmo mai ottenere, o forse si, chi lo sa.

Ciò che voglio dirvi non è che i libri possono sostituire le persone amate, non malinterpretate il mio pensiero. I libri mi hanno insegnato molte cose, ma non quante le persone.

Nonostante ciò, va detto che i libri ti fanno ridere, ti fanno piangere, ti fanno urlare, ti fanno sorprendere. E sapete perché? Perché i libri si fanno amare...

Vedete, come tutto si collega?

Credo che non tutti appoggeranno ciò che sto dicendo, ma è normale, non possiamo pensare tutti allo stesso modo, altrimenti sarebbe noioso.

Ciao, io sono Elena, e questi sono i pensieri confusi di un'adolescente.