7.
Xavier non capendo quella frase nel modo che intendeva Jordan subito lo prese per le spalle e lo avvicinò bruscamente a se con gli occhi sbarrati.
Xavier: come puoi dirmi una cosa del genere dopo tutto quello che abbiamo appena detto.-
Jordan: no aspetta cosa hai capito... io non morirò davvero.-
Xavier: allora spiegati.-
Jordan: io farò finta di essere morto, sarà una cosa di 3 settimane circa ed una volta sv..- venne bruscamente interrotto da Xavier.
Xavier: aspetta hai detto 3 settimane??-
Jordan: si certo... l'ultima volta sono stato "morto" per circa 2 settimane, perciò per convincerli devo superare ogni aspettativa...- fa chiarezza specificando con le virgolette la parola morto detta non vero senso e significato.
Xavier: e io che dovrei fare per 3 settimane?...-
Jordan: dovrai seppellirmi per intero in una tomba di pietra... non sotto terra.-
Xavier: ok fin qui capisco... ma l'unico posto che mi viene in mente è la tomba della mia famiglia e tu sei il presunto assassino di mio padre sarebbe abbastanza sospetto se mettessi le tue spoglie li.-
Jordan: non ti preoccupare... ho anche io una tomba di famiglia diciamo... non è molto lussuosa ma almeno non sei sotto tonnellate di terra in una cassa di legno più o meno.-
Xavier: e come farò a convincere tutti a farti seppellire li?-
Jordan: dovrai fare il tradizionalista sparando cose come "per la mia famiglia tutti sono degni di avere una sepoltura di tutto rispetto, mio padre vorrebbe questo" o cose simili.-
Xavier: e come farò ad accedere alla tua presunta tomba di famiglia?-
Jordan: basta che chiami l'unico orfanotrofio della città, li ci sono un paio di ragazzi che mi conoscono e che ti aiuteranno ma non fargli troppe domande.-
Xavier: come li riconosco?-
Jordan: usa il tuo gay radar.-
Xavier: capito...-
Jordan: ora invece devi farmi un favorino veloce.- inizia con un sorrisino inquietante.
Xavier: questo non mi piacerà vero?-
Jordan: non lo so dipende se hai mai fatto uso di droghe pesanti?-
Xavier: oh no assolutamente no non lo voglio fare.-
Jordan: ma no dai non ti ho nemmeno detto cosa fare.-
Xavier: sono disposto a molto, aspettarti per 3 settimane ma non ad ucciderti anche se temporaneamente.-
Jordan: si tratta solo di finire in coma per overdose.-
Xavier: no che non si tratta di un semplice coma... il tuo cuore deve rallentare talmente tanto da non essere più percettibile.-
Jordan: devi solo riscuotere un favore da un mio amico, si tratta di un pacchetto e prendermi un paio di bottiglie di superalcolici per essere più sicuri dell'effetto.-
Xavier: stai scherzando nessuna persona normale può sopportare tutta quella roba!-
Jordan: ma io non sono normale!- esclama quasi con tono disperato. -... sono sopravvissuto a 6 condanne a morte in 2 anni... cosa vuoi che sia un po' di roba e dell'alcool?-
Xavier: e va bene... poi che si fa?-
Jordan: dobbiamo creare le condizioni affinché la polizia mi trovi in punto di morte e pensi che lo sia davvero... dopo aver assunto una dose mortale di qualunque cosa tu prenda da quel tipo mi porterai vicino a casa mia dove ci sarà la polizia a tenere d'occhio la zona, io mi dirigerò verso il mio appartamento e nel momento in cui mi son assicurato di esser stato visto sverrò, anzi morirò li. Qui entri in gioco tu, dovrai venirmi in contro e farai finta di riconoscermi davanti alla polizia facendo una scenata, loro mi prenderanno e mi terranno sotto osservazione per almeno 3 settimane e una volta accertata la mia morte passeranno alla crematura..-
Xavier: qui io devo insistere per farti avere una sepoltura rispettosa o cose così giusto?-
Jordan: esatto.-
Xavier: e se non funziona?-
Jordan: pagali, sono tutti agenti e medici sottopagati.-
Xavier: la fai facile.-
Jordan: lo è fidati.-
Xavier: ma se una dose mortale di quella roba che iniettano ai condannati a morte ti fa dormire per 2 settimane le cose che mi hai elencato prima non sono un po' troppo leggere?... non è che ti voglio vedere morto davvero ma se ti svegli prima del previsto finiamo entrambi nei guai.-
Jordan: non ti preoccupare, il mio corpo è ancora debole e se proprio vedo che il pacchetto è troppo piccolo ti mando a prendere un paio di cose ancora che in giro... scusami se ti sto usando come fattorino.-
Xavier: ma ti pare, non ho altro da fare e sembra un avventura.-
Jordan: lo è finché non ti fai beccare con diversi kili di roba addosso.-
Xavier: beh starò attento e poi tu mi dirai come fare.-
Jordan: speriamo bene..-
Xavier: ti credevo più positivo.-
Jordan: beh credo di dover dare voce alle tue preoccupazioni e andarci giù pesante per essere sicuro di non svegliarmi prima.-
Xavier: come vuoi, ora dammi quegli indirizzi che prima iniziamo meglio è.-
Jordan: come vuoi capo ma prima possiamo mangiare qualcosa?-
Xavier: eh? oh si meglio se vado a finire di preparare.-
Jordan: io mi cambio e ti raggiungo... sono in pigiama da 2 giorni.-
Xavier: ti servono altri vestiti puliti?-
Jordan: mi hai letto nel pensiero.- si alza andando a guardare tra le cose gli gli aveva prestato in precedenza notando che non aveva più nulla di pulito.
Xavier: arrivo subito.- il rosso esce andando a prendere in camera sua un altro paio di cose da prestare al ragazzo, nel tornare si ricorda del pranzo così si ferma un attimo per far ripartire tutto dalla gas per la pasta al sugo di frutti di mare rigorosamente congelati che c'era li accanto. Nel frattempo Jordan si era spostato in bagno notando nel togliersi la maglia che non aveva un non odore così decise di farsi una doccia veloce, aprì l'acqua e ripeté la stessa sequenza di azioni delle altre volte; solo quando senti Xavier urlare il suo nome dalla camera chiedendo dove fosse finito si coprì con il suo asciugamano.
Jordan: sono in bagno entra pure se serve.- sentì la porta aprirsi alle sue spalle mentre provava se l'acqua era abbastanza calda.
Xavier: felice di scoprire che questa volta ti sei coperto prima di farmi entrare.-
Jordan: non sono molto più coperto dell'altra volta.-
Xavier: mi aspettavo di trovarti nudo se devo essere sincero.-
Jordan: posso provvedere se ci tieni tanto.-
Xavier: lavati e vestiti che ti aspetto a tavola dai.- chiuse l'argomento uscendo dal bagno per scolare la pasta dato che si era sentito il timer scattare.
Una volta uscito dal bagno Jordan aveva i capelli ancora umidi che lasciavano un piccolo alone bagnato sulla maglia scura e un espressione rilassata ma con un pizzico di entusiasmo che si guardava in giro attirato da quel profumino che si era diffuso per la stanza. Corse a tavola guardando Xavier come un cucciolo che aspetta il premio o il biscottino.
Xavier: certo che sembri davvero impaziente per della semplice pasta ai frutti di mare che ad essere onesto non sono nemmeno freschi ma surgelati.
Jordan: è molto meglio di quello che ho mangiato in questi 2 anni in cui mi sono nascosto.-
Xavier: ti credo sulla parola ora mangia e spiegami come devo fare per procurarmi tutto quello che ti serve.- e così fece, si persero ancora come il primo giorno a parlare anche di altro e ogni cosa che scoprivano li avvicinava di più l'uno alla'altro.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top