11.

Si stava facendo tardi e Jordan aveva già in parte smaltito quelle 2 dosi, se ne rese conto mentre era sul suo letto con Xavier a parlare del più e del meno così si alzò con l'intento di andarne a prendere un altra.

Xavier: fermati, se le consumi un po' per volta come stai per fare poi quando arriverà il momento non ti basteranno per le tre settimane.-

Jordan: lo so scusami, mi è venuto automatico sapendo che sono li.-

Xavier: non preoccuparti... non che mi faccia piacere l'idea di vederti morto.-

Jordan: se non sei stanco che ne dici di iniziare? così domani mattina presto posso farmi trovare davanti a casa.-

Xavier: di già?-

Jordan: si, non quanto rimangano gli agenti davanti al palazzo, sarà meglio faro fin tanto che siamo sicuri che ci sono.-

Xavier: va bene, prendiamo tutto, stiamo qui in camera ok?-

Jordan: perfetto.-

Ci misero poco a sistemarsi, misero sul comodino le bottiglie con un paio di bicchieri e il resto o sul letto o in terra. Jordan prede il pacchetto con dentro tutte le dosi divise e ne appoggiò un po' sul tavolino che c'era sistemato in mezzo alla stanza.

Jordan: ho bisogno di una un foglio sottile circa di questa altezza o una banconota.- fece la misura con le dita mentre parlava, in risposta Xavier annui e andò a prendere il portafogli. -grazie... più tardi dovrai mettermi un paio di queste dosi in un bicchiere leggermente diluite con acqua, non avrò più la mano ferma per farlo tradizionalmente mentre per le iniezioni se ti fa senso posso fare da solo, partirò con quelle.-

Xavier: no, se ti posso aiutare dimmelo, anche se non ho ancora capito quanto durerà la cosa.-

Jordan: probabilmente fino a domani mattina, mi sento già debole perciò le prime dosi mi faranno riacquistare forse, dopo di che aggiungerò qualcosa che mi tenga lo stomaco occupato cioè i super alcolici, allora il mio corpo ricevendo troppo in un colpo reagirà come reagiscono tutti quando bevono troppo, sembrerò un ubriacone..- si fece scappate una risatina mentre sistemava un po' di strisce di quella polverina -..da quel momento sarà semplice, buttero giù talmente tante cose da mandare il mio corpo in tilt come una batteria sovraccaricata.-

Xavier: ok, allora iniziamo che prima lo facciamo prima sta cosa finisce.-

Jordan annuì e arrotolò con precisione la banconota che il rosso gli aveva passato poco prima, si piegò sul tavolo tappandosi una narice e iniziò; lo fece diverse volte prima di alzarsi e prendere un bel respiro.

Jordan: ho decisamente bisogno di quelle siringhe..- affermò più euforico del solito e con decisione. Xavier gliele passò assieme a un paio di barattoli ma a Jordan non sarebbero di sicuro bastati. -..ancora un paio se no avrà effetto solo sul mio umore.-

Xavier: come vuoi ma non potevi prendere delle semplici pasticche?-

Jordan: ehm non riesco a mandarle giù intere, ho la costante sensazione di star per soffocare cioè le fanno enormi.-

Xavier: non me lo aspettavo, comunque come si fa? così te le preparo.- domandò indicando le siringhe e i barattoli ancora pieni.

Jordan: semplice, devi accertati per prima cosa che non ci sia aria nella siringa dopo di che la infili in questa parte più morbida del barattolo e tiri su ma solo una volta che hai portato l'ago sul fondo, ci prendi la mano dopo un po' di tentativo, sarà facile che all'inizio ti entrino delle piccole bolle d'aria ma non preoccuparti basta che fai fuoriuscire tutto e ritenti.-

Xavier: da come l'hai spiegato sembrava facile in effetti ma ho già sbagliato.- borbotta guardando il piccolo spazio vuoto nella siringa -..ma è così grave una piccola bollicina d'aria?-

Jordan: infilati quella piccola bollicina d'aria in un arteria e poi ne riparliamo.-

Xavier: capito..- sussurra un po' in imbarazzo per la sua ignoranza continuando il suo lavoro.

Un ora dopo Jordan si muoveva in modo goffo e faceva pessime allusioni a Xavier, le bocchette erano tutte vuote e le siringhe di nuovo nel sacchetto che stavolta stavano usando come cestino, le sue braccia non avevano un bell'aspetto ma cercarono di sorvolare sulla cosa e Jordan cercò di alzarsi ancora abbastanza lucido per capire che doveva prendere da bere. Nel frattempo Xavier stava facendo delle striscette bianche sul tavolino per rendersi utile ma quando vide Jordan cadere miseramente dietro il divano capì che era ora di diluire quella roba in acqua, e non era nemmeno poca.

Jordan: sto bene, sto bene, prendo da bere e continuiamo.- il rosso non rispose andando a prendere la bottiglia d'acqua, quando tornò Jordan era sul divano con la bottiglia di idromele tra le gambe e l'altra in mano mentre la apriva. 

Xavier: serve una mano?- 

Jordan: con questa no ma un cava tappi per l'idromele farebbe comodo.-

Xavier: vado subito.- molla l'acqua li vicino sul tavolo allontanandosi poi nuovamente in cucina.

Passò un altro paio di ore e l'unica cosa rimasta su quel tavolo era tanta polvere e un bicchiere di Spyritus che Jordan decise di tenere per la fine. L'idromele era sparito in fretta, Xavier capì quanto gli piacesse nel momento in cui smise di fare battute equivoche e si mise a bere solo quello, dovette fermarlo altrimenti l'effetto delle altro cose sarebbe svanito troppo in fretta. 

Erano le tre del mattino quando Jordan perse completamente il controllo su se stesso, iniziò a sussurrare che aveva caldo iniziando a spogliarsi, aveva il viso arrossato e i capelli sciolti che gli cadevano come volevano un po' sul volto e un po' sulle spalle. Il rosso intenerito da quella situazione gli spostò i capelli dal viso e li legò dietro in una coda bassa, Jordan non stava abbastanza fermo per poter anche solo provare a fargliela come la portava di solito. 

Xavier: forza che ne manca ancora un po'.-

Jordan: dovevo prendere più siringhe e meno di questa roba... è scomoda.-

Xavier: questa sarà pur scomoda ma le siringhe ti lasciano dei gran brutti segni sulle braccia.- gli fece notare mente lo guardava negli occhi, cercava in tutti i modi di tenere lo sguardo in alto dato che il ragazzo era oramai rimasto con solo i boxer addosso.

Jordan: a me non danno fastidio.-

Xavier: è inutile che ti ricordi che sei immune solo alle sostanze con una base chimica e che ci metti un attimo a dissanguarti?-

Jordan: si perché tra 5 minuti me ne dimenticherò.- gli posò un dito sul naso con un sorriso da ebete stampato in volto. Xavier non si mosse, l'unica cosa che vide fu Jordan che gli saltava a cavalcioni addosso e per quanto la cosa gli potesse piacere una parte di lui gli fece capire che non era il momento e che poteva aspettare qualche settimana se significava averlo senza se e senza ma dopo.

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