Non mi andava di andare a lavorare nel bar di Dylan anche se non avrei comunque rischiato di imbattermi in sua sorella, mi mancava proprio la voglia di alzarmi dal letto.

Nemmeno le lezioni mi aiutavano a dimenticare Colin anche perché alcune le avevamo insieme.

Mi faceva male, stare senza di lui, senza i suoi sorrisi, senza il suo profumo.
Pensavo al brivido che mi percorreva la schiena ogni volta che mi sfiorava, al cuore che pulsava nelle orecchie quando mi guardava, e al calore che mi restringeva il petto ogni volta che mi baciava.

Possono davvero fare così male certe assenze?

Sentivo di avere tutto fuori controllo.

Ma non potevo vivere così. Non volevo vivere in questo modo.
Dovevo essere più forte della mia tristezza.
Dovevo farcela.

Ero da papà. Lui non c'era perché stava allenando la sua squadra, stare a casa da sola mi piaceva e poi non avrei rischiato di incontrare Colin.

Amavo la mia stanza, era ancora come prima,
Amo quando le cose non cambiano. I cambiamenti mi fanno paura.

Ho trovato un messaggio di July e 25 di Colin sul cellulare.
Dicevano più o meno le stesse cose: mi dispiace, non ha significato niente, sono cambiato, mi manchi.

Non avevo risposto a nessuno dei messaggi di Colin.
Chiamai July però..

<<Ehi sorellina!>>
<<Ti devo dire una cosa super importante!>>
<<Dimmi Ju!>>
<<Ho baciato Chris..>>
<<Quel Chris?>>
<<Si.. mi dispiace ma è successo Kay>>
<<Tranquilla Ju.. raccontami tutto>>

Chris in pratica era il mio ex amico, non ci sentivamo da tempo, ero anche uscita con lui qualche volta ma niente di serio comunque.

July mi ha raccontato che si sono incontrati in un bar e poi dopo aver parlato un po' si sono baciati;
Chris è un bravo ragazzo.

<<Quindi adesso ci esci?>>
<<Non lo so Kay! Volevo chiedere a te>>
<<Ahm beh se ti fa felice.. Non vedo perché tu non ci debba uscire!>>
<<Ah Kay. Sono super confusa e poi mi manchi tantissimo, dobbiamo sentirci più spesso!>>
<<Si hai ragione Ju, mi manchi anche tu..>>
<<E a te come va?>>
<<Ho litigato con Colin..>>
<<Come mai?>>
<<Vuoi dire come sempre!?>>
<<Già ma perché voi litigate così tanto?>>
<<È una domanda che mi faccio spesso..>>

Perché doveva essere tutto così complicato tra di noi? Non potevamo essere una coppia normale?
Andare mano nella mano, mangiare tranquillamente insieme o quelle cose che fanno tutti di solito.

Colin però mi mancava, faceva parte di me, parte del mio cuore.

Mi ricordo quando ancora non sapevo di cosa si trattasse, se fosse amore o cos'altro stessi provando.
Ma sapevo che in ogni mio pensiero, in ogni mio gesto, lui ci sarebbe stato.

E io lo volevo; lo volevo nella mia vita, lo volevo.
Volevo ogni parte di lui, anche quella insopportabile, quella triste, quella complicata.
Faceva parte di me.
Fa parte di me.
Farà parte di me.

Lo voglio nel mio futuro, in ogni cosa che farò, voglio lui, e non mi importa quanto sarà complicato.

Perché quando c'è lui sono felice..

Papà non sarebbe tornato a casa quella sera, quindi avrei avuto la casa tutta per me;
Ero sul divano e continuavo a fissare la chat di Colin.
Mi mancava e volevo scrivergli, mi mancava troppo, sempre più..

Non avevo risposto ai suoi messaggi perché non avevo voglia di litigare ancora con lui, ero troppo stanca.

<<Che fai?>>
Gli mandai un messaggio, subito le spunte di Whatsapp si fecero blu, stava scrivendo e speravo che non affrontasse ancora l'argomento

<<Sono in camera. E tu?>>
<<A casa di mio padre.>>
<<Che ci fai li?>>
<<Non mi andava di restare al campus!>>
<<Vuoi dire che non ti andava di vedermi?!>>
<<Già!>>
<<Mi manchi Kay! tantissimo..>>
<<Va bene..>
<<No. Non va bene... Con chi sei li?>>
<<Da sola. Papà è alla partita!>>
<<Fino a domani?>>
<<Si!>>
<<Kay?!>>
-<<Si??>>
<<Ti amo lo sai vero??>>

Lo sapevo? Forse si ma adesso ero troppo confusa.
Ero arrabbiata e non sapevo davvero cosa scrivere, perché non ero sicura che lui provasse davvero questo sentimento nei miei confronti.