Capitolo 23
"Gli occhi di chi ne ha passate tante"
Ero stanca morta.
Il lavoro e la scuola mi distruggevano; ma ero così tanto impegnata che non sentivo quasi più quel vuoto dentro di me, e questa era una cosa positiva.
Rachel si è presa il morbillo e adesso è a casa dei genitori,
Per fortuna io l'ho fatto da piccola però è una vera noia stare tutto il giorno senza quella chiacchierona della mia coinquilina.
Sono sul divano a guardare Game of thrones, mentre aspetto che mi arrivi la pizza. Bussano alla porta
Toc toc..
<<Arrivo!>>
Vado alla porta e apro
<<Colin! Ah sei Tu?!>>
<<Aspettavi qualcun' altro?>>
<<A dire la verità si>>
<<Chi?>>
<<La mia pizza!>>
<<Ah okay! Meglio la pizza che un'altro ragazzo no?!>>
<<Mmh già!>>
Colin aveva una maglietta blu scuro e i capelli scompigliati
<<Hai fatto una maratona di video games?>>
<<Si con Bra!>>
<<Si vede amore mio, hai gli occhi super rossi!>>
Dico toccandogli il naso
<<Mi fai entrare?>>
Dice col suo mezzo sorriso
<<Uhmm vediamo, sei ancora di cattivo umore come ieri?>>
<<Ti ho chiesto scusa scema!>>
<<Va bene allora, entra>>
Dico aprendo del tutto la porta
<<Che ci fai qui tutta sola?>>
<<Rachel si è presa il morbillo>>
<<Ah bellissimo. Sarà super contenta!>>
<<Contentissima!>>
Diciamo ridendo.
<<Allora Colin, resti un po' con me?>>
<<Solo un po'?>>
Dice prendendomi dai fianchi e avvicinandomi a lui
<<Quanto vuoi!>>
<<Con Te? Tutta la vita!>>
<<Oh ma come siamo dolci>>
<<Mi devo far perdonare per ieri amore mio!>>
<<Già perdonato vita mia>>
Inizia a baciarmi le labbra e poi le guance, il collo e poi ancora sulle labbra.
E quando mi guardava, era come se lo stesse facendo per la prima volta.
I suoi occhi, Dio i suoi occhi, erano come il mare, se non sapevi affrontarli ci affogavi dentro.
Mi facevano sempre lo stesso effetto;
No anzi sempre di più, era come se io vivessi per quei occhi.
<<Fermo>>
Dico con poco fiato
<<Che hai?>>
<<Mi mancava l'aria>>
Dico ridendo
<<Scema.>>
<<Non sono scema>>
<<Si lo sei. Sei la mia scema>>
<<Mh solo tua?>>
<<Solo mia, mia e basta!>>
Non dissi più niente. Quando mi guardava in quel modo perdevo la facoltà di dire qualsiasi cosa.
Amavo il suo sguardo innamorato, quasi come se fosse davvero felice;
Lui aveva gli occhi di chi aveva smesso di crederci ma continua a sperarci.
<<Che c'è, non dici niente?>>
<<Ti amo, non c'è altro da dire>>
<<Non c'è altro che voglio sentire!>>
Continuiamo a baciarci con più foga di prima per poi finire sul divano
<<Resta con me Colin!>>
Gli sussurro sulle labbra.
Ma la mia sembra più una richiesta retorica. Io intendevo nella mia vita. Non andare via, resta con me, non lasciarmi.
Ma fortunatamente Colin era parte di me e mi capiva benissimo
<<Promesso>>
Fu la sua risposta.
La risposta che volevo..
Sul divano stavamo comodi mentre finivamo di guardare game of thrones e la nostra buonissima pizza.
Ero davvero felice che fosse rimasto lì con me.
Non mi andava di rimanere da sola e poi lui mi mancava ogni volta che non c'era.
Era come la mia aria personale per respirare e senza di lui mi sentivo quasi soffocare.
Stava diventando davvero tutto per me, o forse lo era già, perché io davvero non riesco a stare senza di lui.
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