Arrivammo a casa domenica sera verso le 18:30, ma Colin non voleva andare subito al campus perché aveva delle cose da sbrigare con suo padre quindi adesso siamo a casa sua e dormiremo lì.

In macchina abbiamo litigato ancora perché a Colin non gli era passata completamente la rabbia nei confronti di Aiden;
A volte sapeva essere davvero insopportabile.

Era tanto tempo che non entravo in questa casa
Prima ci venivo tutti i giorni per Sammy.
Era rimasta come sempre, sembrava sempre la stessa casa, varcata la soglia riuscì a sentire di nuovo quel profumo di vaniglia che adoravo da quando ero piccola.

Sam diceva che quel profumo gli faceva ricordare casa sua ed era per quello che quando stava all'ospedale mi portavo sempre dietro un profumo alla vaniglia che spruzzavo nella stanza.

Volevo farlo sentire a casa. Volevo rendergli le cose meno insopportabili, o almeno ci stavo provando.

Venne ad accoglierci Rosy, la mamma di Colin.
Era un po' che non la vedevo, mi sembrava più magra ma a parte quello non era cambiata di tanto; aveva lo stesso sorriso di Sam.

<<Salve signora Rosy>>
<<Oh piccola Kay, come
va?>>
Dice abbracciandomi

<<Colin, tesoro, come sei magro>>
Dice a Colin mentre lo abbraccia forte
<<Non sono magro mamma, sto bene>>
<<Si ma tesoro dovresti mangiare di più>>
<<Va bene mamma. Papà?>>
<<Arriva alle 8>>
<<Ah okay>>
<<Mah venite in cucina a mangiare qualcosa in tanto che aspettiamo papà!>>

Ci dirigiamo tutti in cucina, li c'è già la domestica, Dolores, lei è messicana ed ha visto crescere Colin e Sam.

<<Oh eccoti ragazzaccio, come stai tesoro?>>
Gli dice Dolores abbracciandolo
<<Bene Tata, e Tu?>>
<<Ohh io sto bene... Kayy!>>
Dice vedendomi alle spalle di Colin
<<Ciao Tata Dolores>>
Dico abbracciandola
<<Era una vita che non ti vedevo piccola Kay>>

"Ecco ancora quel soprannome"
Penso.

Sammy mi chiamava così di solito è sentirlo dire da altri mi faceva sentire strana, soprattutto trovandomi in quella casa.

<<Si da tanto>>
Dico accennando un sorriso.

Dopodiché ci fa assaggiare dei manicaretti fatti da lei e ci sediamo intorno al tavolo con delle bibite davanti.

Non avevo molta fame, anzi mi veniva da vomitare.
Era troppo strano vedermi li senza Sammy. Forse troppo doloroso. Forse quella casa aveva troppi ricordi.

<<Allora Kay, come ti trovi al campus?>>
Dice il Papà di Colin
<<Molto bene>>
Dico io tagliando con la forchetta un pezzo di lasagna
<<Oh bene allora!>>
Dice lui mettendone un pezzo in bocca.

Colin a stento mangiava, era a disagio, non si trovava bene con suo padre, non sono mai andati d'accordo.
Aveva lo sguardo fisso sul piatto.

<<Colin tu come ti trovi?>>
<<Non c'è male, papà>>
Lo dice senza alzare gli occhi
<<Bene, sono contento, per quello che ci costa!>>
Ecco non lo doveva dire.
<<Non sei costretto a pagarmi il college. Nemmeno ci volevo andare!>>
<<Colin ti prego>>
Dice Rosy toccandogli la mano
<<Scusami mamma>>
C'è un attimo di silenzio poi parla ancora il signor David.

<<Allora Kay, voi due state ancora insieme?>>
Questa domanda mi imbarazza
<<Ahm si!>>
Dico con un filo di voce
<<Pensavo che ti fossi stancata di questo fannullone!>>
Dice facendo un cenno verso Colin  

Ho alzato lo sguardo su di lui e l'ho visto serrare la mascella e posare la forchetta sul tavolo

<<Colin è la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita!>>
Mi affrettai a dire io continuando a guardare lui, spalancò gli occhi che si incrociarono con i miei

<<Sono molto contenta per voi ragazzi!>>
Dice Rosy sorridendo ad entrambi
<<Mhmm bene>>
Dice David continuando a mangiare.

La serata proseguì meglio, Dolores ci portò il dessert e dopo David andò nel suo studio a finire delle cose, mentre noi ci sedemmo sul divano con la signora Rosy che ci tirò fuori alcune foto.

Presi le foto e mi sedetti tra le gambe di Colin, mi abbracciò forte da dietro, il suo profumo mi invase subito, le sue mani si intrecciarono con le mie

<<Ti amo Kay, da morire>>
Mi girai un pochino giusto da riuscire a guardarlo negli occhi
<<Lo so. Ma non dimenticarti che c'è anche tua mamma>>
<<Oh no vi prego fate come se io non ci fossi!>>

Dice lei imbarazzata; ci mettemmo a ridere e iniziammo a guardare le foto.

C'era una di Colin e Sammy nella squadra di Rugby.
Una mia e di Sam al concerto dei Coldplay.
A dire la verità c'erano tante foto nostre.
Tipo quella in cui eravamo andati a teatro, oppure quella in piscina o quella in cui avevamo iniziato una maratona di serie tv.
A Sam piaceva fare le foto con la sua vecchia Polaroid.

Diceva che i ricordi dovevano rimanere impressi così da poterli rivivere ogni volta che si voleva.

Era così difficile trattenersi e non piangere.
Ma col tempo avevo imparato a mentire quando mi chiedevano come stavo, anche se dentro morivo, riuscivo a dire con un sorriso "sto bene".

<<Tutto bene ragazzi?>>
<<Si mamma>>
<<Ahm si Rosy, tutto bene>>
<<Sam amava fare foto>>
Dice lei
<<Si aveva sempre la Polaroid pronta>>
Dico io
<<Si davvero, non si stancava mai>>
Dice Colin

Restiamo un attimo a fissare quelle foto, mentre mille emozioni si facevano strada nei nostri pensieri.

<<Vabbè io vado a dormire ragazzi>>
Dice Rosy asciugandosi una lacrima dal viso

Ci alziamo da terra e va verso Colin per salutarlo

<<Buonanotte mamma!>>
<<Buonanotte tesoro e fatti vedere più spesso, lo sai che mi manchi!>>
<<Va bene mamma>>
<<E anche tu Kay vieni più spesso!>>
<<Va bene Rosy!>>

Lei va in camera sua mentre io rimetto le foto al loro posto e Colin si risiede a terra.

Finisco di sistemare poi vado da lui e mi metto tra le sue gambe, mi inginocchio davanti a lui per riuscire a guardarlo, mentre lo abbraccio e gli passo le mani tra i capelli, inizio a lasciarli dei piccoli baci su tutto il viso.

<<Stai bene?>>
Gli chiedo
<<Credo di Si. Tu??>>
<<Sto bene>>
<<Sul serio? Lo sai che a me puoi dire tutto>>
<<Lo so>>
Dico mentre gli lascio un bacio a stampo sulle labbra.
<<Ee?>>
<<E mi fa strano ritrovarmi qua>>
<<Senza Sam che scende dalle scale tutto sorridente?>>
<<Già>>
<<Già fa troppo schifo>>

Mi stringe di più a se e mette il viso tra l'incavo del mio collo..

<<Non sai quanto ti amo piccola mia>>
<<Lo so amore mio. Ti amo anch'io. Tanto>>
<<Se fosse per me resterei così con te per tutta la vita!>>
<<Non è proprio la posizione più comoda!>>
<<Scema!>>
Ridiamo
<<Grazie ma dovresti provarla davvero!>>
<<Ci penserò su Kay!>>
<<Oh bene, si!>>
<<Andiamo a dormire?>>
<<Si>>
<<Vieni con me?>>
<<Si>>
<<Benissimo!>>
<<Mi prendi in braccio vero?>>
<<Si piccola mia>>
<<Benissimo!>>