Capitolo 19

"Avevo voglia d'amore anch'io, di carezze furtive, di un cuore in subbuglio.."




Venerdì.
Erano le 15 del pomeriggio e mi stavo preparando per andare a lavorare al bar.

Domani sarei finalmente partita con Colin. Non vedevo l'ora anche se a mio padre l'idea non piaceva molto;
Lui aveva già preparato la valigia mentre io dovevo ancora farlo.

Alle quattro dovrò essere da Dylan al bar perché aveva bisogno di me un'ora prima oggi.
Quindi mi sono subito portata avanti con i compiti, così sabato posso godermi la giornata.

Io e Colin passeremo la mattinata a scuola poi partiremo alle 14.
Non è tanto distante da qua ma vogliamo arrivare il più presto possibile, anche perché dobbiamo tornare al campus domenica sera.

Faccio una doccia, e mi preparo per uscire, mando un messaggio a Colin per avvertirlo:

-Ehi tesoro sto andando a lavorare.
-Al bar?
-Si!
-Okay piccola mia.

Presi la mia macchina e andai;
Era una giornata soleggiata con qualche nuvola qua e là.
Amavo queste giornate e amavo il fatto di poterle passare con il mio ragazzo.
Sembrava stare bene, sorrideva di più e stava iniziando ad uscire di nuovo con i suoi amici.

Arrivai al bar, salutai Dylan e mi misi a lavorare;
Dopo 10 minuti arriva pure Colin.

<<Ehi che ci fai qui?>>
Dico mentre vado incontro a lui
<<Sono venuto a vederti, avevo bisogno di te>>
Dice mentre mi da un lungo bacio
<<Va tutto bene?>>
Chiedo preoccupata
<<Si tutto bene, dovevo solo vederti piccola>>
<<Mhm va bene ma adesso devo lavorare sennò Dylan mi ammazza>>
<<Okay mi siedo li per cinque minuti poi vado>>
Dice indicando un tavolino
<<Ti porto un caffè>>

Vado dietro al banco e preparo il caffè per Colin, glielo porto e lui mi rifila un altro bacio.

<<Sul serio va tutto bene?>>
Chiedo ancora preoccupata
<<Si tranquilla>>
Dice con quel mezzo sorriso
<<Nessun ripensamento per domani? >>
<<No nessuno!>>
<<Bene>>

Non vorrei che Colin si fosse pentito del viaggio di domani perché ci tengo davvero a portarlo con me.
Non me la sento di lasciarlo da solo.
So che lui dice di stare bene ma dai suoi occhi vedo che non è così e voglio fargli capire che di me può fidarsi e che con me può parlare di qualsiasi cosa.

Voglio sapere quello che gli passa per la testa, non voglio perderlo, voglio sapere come sta davvero.
Quando sta con me non ci sono più le nuvole, non c'è più quella sensazione di vuoto.

Lui rende il mio mondo migliore.
Rende la mia vita, vivibile.

<<Kay la prossima volta non portarti dietro il ragazzo!>>
<<Non l'ho portato dietro, è venuto a vedermi per cinque minuti, giuro che non mi distrarrà dal mio lavoro Dylan!>>
<<Okay, va bene>>...

Mi arriva un messaggio, guardo chi è ed è Colin, lo guardo dal suo tavolo e mi manda un'occhiata complice, leggo l'sms:

-Raggiungimi in bagno!

Lo guardo ancora e lo vedo alzarsi e andare in direzione dei bagni.

Dopo qualche minuto lo raggiungo.
Nemmeno il tempo di chiudere la porta dietro di me che inizia a baciarmi con foga.

<<Colin, che ti prende?>>
Dico staccandomi per respirare
<<Ho voglia di te Kay, morivo dalla voglia di baciarti!>>
<<Mah sto lavorando adesso, non potevi passare da me prima?>>
<<E lasciarti qua con quel cascamorto di Dylan?>>
Dice sconfortato
<<Che c'entra Dylan! È per questo che sei passato? Per controllarmi?>>
<<No sono venuto perché..>>
<<Oddio, non ti fidi di me?>>
<<Mi fido di te ma non mi fido di lui>>
<<Oddio! Non ci posso credere, davvero!>>
Dico mettendomi le mani sul viso
<<Kay!>>
Dice venendo vicino a me e togliendomi le mani dal viso e stringendole nelle sue

<<Non voglio perderti>>
Dice mettendo la sua fronte contro la mia.
Adoravo quando lo faceva.

<<Colin non succederà>>
<<Sono geloso di ogni ragazzo che ti sfiora con lo sguardo>>

Risi sulle sue labbra.

<<Sei uno scemo lo sai?>>
<<Forse>>
Lo baciai io.
<<Devo tornare a lavorare adesso>>
<< Mhmm lo so>>
Disse mugolando
<<Senti Kay, mi dispiace, ci vediamo più tardi? >>
<<Mhmm vediamo. Adesso vado o Dylan mi ammazza davvero>>

Uscì prima io dal bagno.
Colin era davvero così geloso?
Non che la cosa mi dispiacesse, ma non avevo mai visto questo lato di lui.
Di certo sapeva attirare la mia attenzione;

Il bacio nel bagno era stato davvero bello.

Staccai dopo tre ore, erano quasi le sette di sera quindi decisi di fare una doccia e prepararmi per l'arrivo di Colin.
Rache era da Jo, la cosa non mi sorprendeva, passava molto tempo da lui.

Alle otto bussano alla porta..
Era Thomas.

<<Thomas!>>
Dico sorpresa
<<Kay ciao, scusa se non ti ho avvertita che passavo!>>
<<Ah okay ma che ci fai qui?>>
<<Avevo voglia di vederti e di chiederti se ti andava di uscire>>
Dice passandosi una mano dietro la nuca
<<Ah ecco.. veramente stavo aspettando..>>
<<Oh avevi già dei programmi?>>
<<Si con..>>

In quel preciso momento spuntò Colin.

<<Colin!>>
Dico facendo segno con la testa, Thomas si gira e lo vede, Colin si fa serio

<<Oh Colin, come va?>>
Dice Thomas passandosi ancora una mano tra i capelli
<<Thomas!>>
Dice Colin facendo cenno con la testa
<<Allora sarà per una prossima volta Kay!>>
Mi dice Thommy indietreggiando
<<Si credo di si>>
Dico imbarazzata, mi fa cenno con la mano e va via.

<<Credi di si eh?>>
Dice Colin appoggiandosi allo stipite della porta
<<Che fai non entri?>>
Dico facendo finta di non aver sentito la sua domanda
<<No Kay finché non mi dici che intenzioni hai con Thomas!>>
<<Non ho nessuna intenzione con Thomas! È mio amico>>
<<Quindi hai intenzione di rivederlo?>>
<<Non litighiamo adesso okay?>>
<<Lo sai che non mi piace quel tipo>>
<<Colinn!>>

Dico andando vicino a lui e prendendo le sue mani nelle mie. Cerco di tirarlo dentro ma si oppone e mi guarda con quello sguardo da cucciolo

<<Va bene senti, proverò a non rivederlo più anche se siamo in classe insieme e quindi mi verrà un po' difficile farlo!>>
<<Lo farai davvero?>>
Dice lui prendendomi per i fianchi e mettendo le sue labbra sulla mia guancia
<<Ci proverò. Adesso entri?>>

Mi prende in braccio chiudendo dietro di sé la porta.
Inizia a baciarmi il collo, facendomi il solletico ad ogni bacio.

Si siede sul divano con me in braccio, continuando a baciarmi.

<<Ti amo Kay>>
Mi sussurra sulle labbra.

Lo guardai un'attimo, aveva le labbra gonfie e le guance rosse, dovevo avere lo stesso aspetto, avevo anche i capelli poco ordinati.
I suoi occhi erano sinceri, non potevano mentire

<<Ti amo anch'io Colin>>

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