Dolore

Ho lasciato che il Dolore mi permei.
Che mi renda migliore.
Ma come lo ha fatto mi ha staccata dal mondo.
Mi ha fatto vedere ciò che mi stava attorno con occhi del tutto diversi.
C'era lui - il Dolore - e io, a guardare il mondo da lassù.
Mi teneva per mano portandomi sempre più in alto.
Sempre più lontana, sempre più vicina alla celeste consapevolezza che la morte non è nulla di cui aver paura.
E io non ne ho avuta più, ero già morta per arrivare là, niente avrebbe più potuto uccidermi.

Lassù, dove il vento sferza le anime, il Dolore mi teneva al caldo tra le sue spaziose braccia.
Ho trovato conforto nella sofferenza.
Calore nelle ferite.
Ci siamo uniti come se fossimo fatti l'uno per l'altra.

Dalla nostra unione è nato Amore.

Noi siamo invecchiati e finiti in cenere, ma lui è rimasto. È ciò che abbiamo lasciato, ciò che di buono abbiamo creato noi poveri dannati, la nostra eredità.

A testimoniare che un tempo siamo esistiti.

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