Premessa: Sto esprimendo il mio parere PERSONALE.
Sono felice se iniziasse una discussione nei commenti, ma non iniziate ad attaccarmi.
Soprattutto se non avete le giuste competenze e conoscenze per farlo.

Il servizio delle Iene di giorno 31 marzo (ieri, in sostanza) ha fatto così tanto scalpore che tutto l'internet si è mosso come un fiume in piena.
Ho sentito molte opinioni, sia di gente più matura che più esperta di me.
Amo la cultura giapponese e credo che sia una delle più belle e ricche che si possa trovare.
Ma non per questo giudico la Toffa come un'ottusa, una disinformata o una diffamatrice.
Perchè?
Perchè non voleva diffamare TUTTI i giapponesi, nè noi "Otaku", nè gli anime e i manga.
E disinformata non è, perchè se hanno trasmesso video su certi luoghi, sicuramente si sarà dovuta documentare per arrivarci.
Comunque, parliamo del perchè credo che nel servizio non ci sia nulla di sbagliato.
Per prima cosa, parlano della Pedopornografia e, per quanto sia tollerante verso le persone che guardano Hentai e opere del genere, trovo questa cosa per persone malate.
Perchè non è normale che una persona si ecciti vedendo un adulto che violenta un bambino.
E il servizio si è svolto in Giappone perchè lì a quanto pare questo fenomeno è molto diffuso, e non perchè adesso "gli anime e i manga sono brutti e cattivi, gnegne".
E questo si può vedere benissimo dalla frase iniziale.
"I manga sono anche sesso".
ANCHE.
È come dire che l'Italia è anche pizza.
C'è, ma è un piccolo tassello di qualcosa di molto più grande.
È uguale a dire "i manga sono anche Shojo".
Se avesse detto così, qualcuno si sarebbe lamentato?
Non credo proprio.
Concludendo, credo che loro abbiano trattato l'argomento in maniera oggettiva e giusta.
Gli anime e i manga sono stati solo un pretesto, una via per arrivare alla questione.
Quindi, piccolo Giappominkia, calma i bollenti spiriti e rifletti, prima di difendere a spada tratta qualcosa che non dev'essere difeso.
Grazie per aver letto, se avete letto fino a qui.
Alla prossima.