No, io non mi amo. Per questo cerco qualcuno che lo faccia al posto mio, ma purtroppo è la cosa più difficile che io abbia mai fatto. L'ho cercato nella mia famiglia, e mi sono accorta che lì non c'è.

L'ho cercato a scuola, e la situazione non è cambiata. 

L'ho cercato al di fuori di tutto, e mi sono accorta che al di fuori di tutto non c'è niente, perché finché sento questo peso sulle spalle, che mi piega e mi nasconde il volto, nessuno si accorgerà mai dei miei problemi. Nessuno si accorgerà mai dei miei pianti, perché io sono quella tipica persona che in giro è l'allegria in persona, la gioia concreta, e invece, nel letto della sua cameretta, o sulla sedia della sua stanza è una fontana di caffè più amaro di quello del capo, di Torino o di dove vi pare. Questo problema è risolvibile, ma più lo tengo dentro, più sto peggio. 

Il gruppo di cui vi ho parlato qualche giorno fa? Al diavolo. Già non li sopporto più, hanno cominciato ad atteggiarsi da coglioni, da persone che non sono. E se smetto di frequentarli magari non rischio di finire come loro. 

Adesso mi sento sola, ma sola per davvero. 

La mia migliore amica ha un sacco di problemi familiari, e lei si sfoga e ne parla con me. Io la consolo, e le do consigli. Ma quando sarà il mio turno di sfogarmi? Mai, perché ho paura che facendolo potrei peggiorare la sua situazione ulteriormente, e questa è l'ultima cosa che vorrei che accadesse.

Credo di aver trovato un amico ma.. No credo che mi capisca. Ha il sorriso h24, ma lui per davvero. Non è un Alastor come me. 

Piango spesso, ma non so il perché. So solo che, parlano di me che non mi amo davvero, ma una carezza sul mio viso la vorrei sul serio...