· Eleven ·

Eleven; don't panic

Che cos'è la paura? La pura è un emozione che lascia tracce indelebili nella mente. La pura non costituisce semplicemente una meccanica e istintiva risposta al pericolo. La pura vive nascosta dentro di noi, c'è sempre anche quando non ci sembra.

Respiro affannato, mani sudate, ansie e timore racchiuse nello stomaco.

La paura sta arrivando.

***

Cassie era in ospedale, Luke era tornato a scuola e io non avevo la minima idea su come svolgere il compito di matematica. I fatti accaduti ultimamente mi avevano distratto dal dovere fondamentale di una diciassettenne americana: svolgere in modo dovuto i propri anni scolastici in modo da essere accettata in una delle migliori università del Paese.

Mia madre me lo ripeteva sempre quando ero piccola. Ah, mia madre. Ero più che certa che per le vacanze natalizie mi avrebbe invitata a stare a Washington dalla sua nuova adorabile famiglia di mentecatti.

I miei divorziarono quando io avevo più o meno sei anni ma se adesso ci penso, è stato meglio così. La separazione dei propri genitori può essere la cosa più bella o più brutta che possa mai accadere nella vita di una persona. Nel mio caso è stata una cosa felice, dal mio punto di vista. Pur la mia giovane età ricordo ancora le litigate tra i miei genitori -dovuti nella maggior parte dei casi a dei nonnulla- seguiti da mia madre che dormiva nel suo letto e mio padre nel divano.

Non ho mai avuto una certa simpatia per quella donna, nonostante fosse mia madre.

-Ragazzi, consegnate il compito fra cinque minuti, il tempo a vostra disposizione sta per scadere.- la voce dell'insegnante di matematica mi fece tornare alla realtà.

Abbassai lo sguardo sul mio foglio protocollo a quadretti: avevo scritto solo il nome e la data. Sospirai quando la campanella suonò, la classe si svuotò nel giro di secondi ed io avevo ancora lo sguardo fisso su quello stupido foglio bianco.

-Joe, devi consegnare.- mi ricordò l'insegnante. Mi spinsi all'indietro, facendo cigolare la sedia.

-Mi dispiace prof, ma ultimamente ho un po' la testa fra le nuvole.. Ho qualche possibilità di riuscire a recuperare questo orribile voto?- mi discolpai, poggiando il foglio sulla cattedra di legno.

-Domani alla terza ora, aula 224. Solo per questa volta.-

-Grazie Mr. Morrison, davvero.- lo ringraziai uscendo dall'aula, dirigendomi verso il mio armadietto. La giornata era passata abbastanza velocemente, avevo preso una B+ nel compito di scienze politiche e non potevo esserne più felice.

-Manco per un po' e già ti dimentichi di me?- mi girai e dall'altra parte del corridoio vi era un Luke sorridente, aveva le braccia incrociate al petto e la schiena appoggiata ad una fila di armadietti.

-Oh Luke, qual buon vento?-

-Mhm, direi bora. - scherzò. -Torni a casa?- chiese.

-Sì, tu invece? Se ti va posso darti un passaggio.- risposi prendendo le chiavi della mia auto e alcuni libri per studiare.

-No, da quando mi hanno dimesso mi hanno consigliato di fare più sport, quindi mi sono iscritta al corso di nuoto. Stavo andando agli spogliatoi, ma poi ti ho vista e ho deciso di fermarmi un attimo.-

-Capito- annuii -Ti lascio và,che per domani devo recuperare la verifica di matematica.- annunciai chiudendo con troppa forza la porticina del mio armadietto.

Sorrise. -Beh, magari per una volta posso anche saltare nuoto.-

-E perché?- lo guardai strano.

-Ti aiuto a fare matematica.-

***

-Per i prossimi due mesi non voglio più svolgere una qualsiasi equazione!- dissi stanca, buttandomi di peso sul divano del mio soggiorno.

-Uh, domani ne avrai un bel po' nella verifica.- mi ricordò il ragazzo dai capelli biondi, sedendosi accanto a me. -Quando vai a trovare Cassie?- mi chiese dopo qualche secondo di silenzio.

-Sicuramente domani, ora sono troppo stanca anche solo per leggere i messaggi che mi sono arrivati durante il pomeriggio.- annunciai. Ci pensai un secondo, forse era meglio avere un assaggio della paura che avrei dovuto subire nei i prossimi giorni? Sì.

-A ripensarci, Lucas mi passi il telefono? E' lì sul tavolino.- quando me lo passò non c'era nessun messaggio ambiguo da gente sconosciuta .

Niente. L'ultimo messaggio risaliva alla settimana precedente.

Forse potevo cominciare ad abbassare la guardia e niente panico.

HOLA
ciao gente, scusatemi se sono ancora in ritardo ma la scuola mi ha tolto gran parte dei miei pomeriggi.
Vi avviso che il prossimo capitolo lo concentrerò principalmente sullo spannung quindi vi consiglio di non leggerlo di sera :)
Inoltre ho riaperto gli spazi pubblicità, quindi se vi interessa andate a leggere queste storie:
- Placid l.h (italian translation) di @HoranNiall2906

- Never be || Ashton Irwin di @Mirwin32

- Stupid life, stupid love || Luke Hemmings di @francesca_strat

Se volete che vi pubblicizzi chiedetemi solo nei messaggi privati!
Bene al prossimo capitolo, ciao ciao.
Fede xx

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