Mark strinse a se le coperte, aveva paura ma non lo voleva dimostrare. Alessia continuava a raccontare quella che si diceva "una leggenda metropolitana " ma… non lo era. Era tutto reale, io lo sapevo, ma non dissi niente.

Alessia: e così lui prese la sua ascia e spaccò la testa alla povera vittima che giaceva ormai fredda al suolo zeppo di sangue, e nella notte oscura, con le sue ali piumeggianti salì in cielo, dove morì incenerendosi.

Mark: MA NON FINISCE COSÌ! Lui si reincarnó in un affascinante giovane!

Key: Ma cosa state dicendo! Lui continua ad uccidere uscendo dall'inferno. Vero Sara?

io:emh...non lo so, non mi piacciono questi racconti.

Kay: ti spaventi eh? *ironica*

io: ;-; non è che mi spavento, non mi piacciono e basta *lurida babbana*

Mark: io lo vorrei vedere

io: *coraggioso il ragazzo*

Alessia: Io anche!

io: *...per inseguire l'Amato si fa di tutto*

Kay: Bhe...se lui si avvicina a me io lo uccido

io: *come no* Raga sono le 2 di notte... perché non guardiamo qualcosa in TV?

tutti: ok!

E da li a poco la nottata finì, tra risate, spaventi, storie ecc...