E rieccoci qui iniziamo un altro capitolo stacchiamo un pó la spina dal raccontare la vita della mia palla d'oro e parliamo di me.
Come ben sapete mi chiamo Ermal Meta ho 38 anni...non ho avuto un infanzia bellissima come tutti i bambini...all età di 13 anni sono andato con tutta la mia famiglia a Bari perché avevo un padre violento che ogni sera mi aspettava a casa per menarmi e tutt'ora ho le cicatrici che soprattutto d estate si vedono.Da piccolo ero un bimbo timido ricordo che stavo camminando sul lungo mare a testa bassa che fissavo i miei piedi e pensavo a come stava mia mamma in quel momento e il nostro futuro come sarebbe stato.Stavo entrando nella depressione eh si....mamma essendo una maestra di violino un giorno mi portò sul suo palco insieme a lei c erano tantissime persone e poi vidi uno strumento grande con tanti tasti bianchi e mamma mi disse «vedi Ermal quello lì è un pianoforte» mamma si sedette al pianoforte e lo suonó io in quel momento pensai «Ermal quello lì è il tuo futuro cosa aspetti»....