Se le mosse da compiere vi venissero suggerite passo passo, scommettereste la vostra esistenza in una partita a scacchi? Se foste sicuri di vincere, o troppo orgogliosi per ammettere di essere umani capaci di errare, vi giochereste la possibilità di essere liberi?

C'è chi dice che alla genesi della vita bene e male si siano scontrati, abbiano rischiato di perdere la propria occasione di controllare la coscienza delle genti. Tutti pensano che la santificazione dello spirito possa sempre predominare sul peccato del debole. Eppure, chi è che pensa davvero a quegli animi raminghi che vagano per anni in cerca di rifugio, di salvezza?

La visuale distorta di ogni popolo divide il mondo tra buoni e cattivi, ma chi è davvero capace di discernere il buio dalla luce? La flebile fiamma di un semplice fiammifero può mutare l'oscurità totale e trasformarla completamente, donandole barlume, così come la presenza di una persona nella vita di qualcuno può modificare la psiche di quell'uomo e cambiarlo, farlo rinascere.

Sin dall'alba dei tempi bene e male sono stati nemici. L'ego umano ha insinuato di poter lavare il peccato originale con l'intercessione divina, analogamente si è illuso di poter controllare le menti altrui per opera della grazia infernale.

La sottile linea che divide realtà e finzione, simulazione e dissimulazione è molto più fragile di quanto si possa solo immaginare. Allo stesso modo, la distinzione tra bene e male non è così netta.

Ognuno di noi ha dentro di sé ambo i sospiri, e il peggior peccatore degli Inferi può divenire il più maestoso angelo della Volta Celeste.

L'intera esistenza dell'essere umano è una lunga partita a scacchi, in cui ogni pezzo è abbagliato dall'idea di essere la regina. Ma la verità è che si è un re incapace di proteggersi, e non si può mai contare sull'aiuto degli altri pezzi della scacchiera.

In una vita in cui chiunque è il nemico, in cui l'occhio che si guarda attorno è costretto a designare tutto ciò che vede come l'avversario, ogni singolo grido verrà soffocato e giungerà ovattato e quasi impercettibile alle orecchie degli interlocutori crudeli.

Quando i conti saranno pari e i cruenti scontri illuderanno di essersi placati, si udiranno solo due parole, e sarà la nemesi a pronunciarle.

"Scacco matto".

✧*:.｡.Angolo Autrice.｡.:*✧

Eccoci finalmente con questa nuova storia! Che ve ne pare il prologo? Come potete notare lo stile utilizzato è abbastanza differente da quello con cui scrivevo Phoenix, e spero che anche questo sia di vostro gradimento. La storia verrà narrata in terza persona e si cambia totalmente genere! Prime impressioni? Fatemi sapere!

~Arianna☄