sans (neutralrun)
Era lì, dovevo solo tramortirlo e prendere una scorciatoia, miravano assieme gli eco flawer, seduti, mano nella mano, non so se ci fosse del tenero tra loro, mi sentì in colpa.
Mi immaginai di essere io al posto loro, con Grilby, che stringevo la sua zampa.
:-ti porto alle rovine- disse Asriel
Chara sorrise, i due si alzarono e presero a camminare.
:-le waterfall sono bellissime!
:-hai ragione chara, sono contento ti piacciano!- come posso fare questo a quella ragazza? È finalmente felice.
"Io lo faro sans, per me non ha senso vivere...Mi capisci vero?" Me lo disse una volta, c'era la determinazione nei suoi occhi.
Li seguì.
:-haha ti adoro- lei si strinse al suo braccio- sai... voi mostri mi avete salvato la vita!
:-cosa intendi?
:- Prima di conoscere Gaster e la sua famiglia io ero depressa e sconsolata, ho tentato il suicidio un paio di volte e la mia famiglia ha continuato a ignorare la mia situazione, ma tra gaster che mi trova un interessante caso di psicologia, Papyrus che mi prepara gli spaghetti e mi tratta come una sorella, l'indifferenza di Sans e l'amore che mi da sua madre, mi sono sentita bene come mai prima d'ora.- mi venne da piangere.
:-io sono contento che tu sia ancora qui- disse lui arrossendo e distogliendo lo sguardo.- in questo momento di tensione tra le nostre due razze, tu, principessa dei mostri, qui dove un tempo ci nascondevamo, capisci l'importanza?
:- si, principe dei mostri - disse baciando la sua guancia, continuando a camminare.
:-scusami Chara- nemmeno il tempo di pronunciare queste parole, che usando la magia l'ho fatta sbattere contro la parete della caverna tramortendola, mentre Asriel mi guardava allibito.- sua maestà non opponga resistenza!
Asriel creò la sua spada e entrò in modalità da combattimento, il dio dell'ipermorte :- non me l'aspettavo da te Sans, siamo letteralmente cresciuti assieme! Ma sono un pacifista, non un codardo, fatti sotto!
Ci fu un attimo di tensione, poi il ragazzo si buttò su di me con la spada, parai il colpo con la mazza da baseball, l'essenziale era non colpirlo.
:-perché lo fai? Sans, cosa ti è preso?
Lo lanciai indietro, senza dire una parola.
:-Sans rispondimi!- disse mandandomi contro fasci di luce intensa, che se mi avessero colpito, mi avrebbero ridotto in polvere.
Gli schiavi, uno dopo l'altro, poi un dolore atroce, avevo un coltello rosso infilato nello sterno, Chara aveva la testa sanguinante, ma con le sue ultime forze prima di svenire.
Estrassi il coltello di magia che si dissolse, sanguinando sollevai chara e la sbattei contro la parete di roccia della caverna, lei svenne definitivamente, asriel si girò verso di lei e con una mazzata in testa lo feci svenire.
Una scorciatoia e via, mi aveva promesso il fiore e invece ho ferito i miei più cari amici...
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