chara (neutralrun)
Il mio petto doleva, non solo per le botte, il mio cuore urlava di dolore, un amico mi aveva tradito, volevo latrare ma persi i sensi.
:-ragazza...Charlotte!-era quella voce-Charlotte!-continuava a chiamarmi e non lo vedevo, quando per un secondo rinvenni, vidi Gaster accanto ad un medico umano, che mi trascinavano su una barella.- Charlotte!- continuava a chiamarmi avevo paura, mi riaddormentai- Charlotte, ascoltami,nessuno è degno della tua fiducia! CHARLOTTE!- Ormai Urlava, mi svegliai di soprassalto, accanto a me, c'era Mamma Toriel e Gaster.
Toriel era in lacrime, Gaster aveva un espressione vuota. Mamma mi abbraccio, avevo un peso sullo stomaco e sentivo un forte dolore, avevo la testa fasciata e una gamba rotta, la camicia dell'ospedale mi ricordava il suicidio, essere stretta nell'abbraccio di mamma, mi rassicurava un po', poi mi ricordai del perché ero lì.
:-non sono stato io mamma, non sono stato io-io amavo Asriel!
Asgore aprì la porta, rabbioso allontanò Mamma da me e mi prese il collo e mi urlò in faccia :-dov'è mio figlio umana! MALEDETTA UMANA! DOV'È MIO FIGLIO?
:-EMINENZA! -intervenne Gaster-Lasci la bambina,non la incentiva a parlare, ed è stata da poco operata, ha riportato lesioni interne gravi ed è stata salvata per miracolo
Asgore mi lascio :- LEI SA DOV'È MIO FIGLIO! MALEDETTA! GLI UMANI PORTANO SOLO GUAI !
Gaster mi si avvicinò e decisi di parlare :-sans, lui l'ha preso, mi ha portato via Asriel- avevo gli occhi gonfi, Gaster si irrigidì i suoi occhi divennero ancora più assenti, come se una sua grossa paura fosse diventata realtà.
Ci fu un attimo di silenzio, durante il quale si sentiva solo il rumore dell'eletrocardiogramma, il re e lo scienziato reale si guardarono per alcuni secondi, dopo i quali Gaster abbassò lo sguardo.
:-non so perché mio figlio avrebbe dovuto fare una cosa del genere, ma Charlotte non sta mentendo, lo so...
:-Voglio rimanere sola, ok?
Tutti se ne andarono a parlare in corridoio.
Sentivo il cuore sanguinare, cominciai a piangere copiosamente, impossibilitata a mettermi su un fianco a causa delle ferite.
Volevo urlare come una matta
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top