chara neutralrun

Dopo un tempo indefinito mi sveglio, ho un fortissimo dolore alla testa, mi alzò, devo tornare a scuola, l'avevo promesso ad Asriel, mi trascinai verso scuola, avevo riacquistato un po' di forze, mi sentivo malissimo, avevo una fame  che mi mangiava lo stomaco, l'amaro in bocca, la vista offuscata, sentì una roba scendermi dalla bocca, come un rigolo di sangue, con una nocca cercai  di asciugarmi quel liquido amaro, era un vischioso liquido nero.

Ero molto impaurita, presi  un fazzoletto di carta, ripulendomi la faccia,  il fazzoletto era tutto nero, feci finta di nulla e lo riposi nella tasca.  

Sentì una voce chiamarmi, ero davvero confusa, sentivo dolori in parti del corpo che non pensavo di avere, mi trascinai verso la voce, avete presente quando vi alzate troppo velocemente dal letto, era la stessa cosa che provavo in quel momento all'ennesima Potenza e mixato alla sensazione da congelamento del cervello post  granita.

Arrivai in una radura e caddi in ginocchio, una persona mi prese al volo e mi sollevò era quella che sussurrava il mio nome, mi fece appoggiare  la testa sulla sua spalla e prese a camminare per il prato.

Ha cominciato a farmi carezze sulla testa, a sussurrarmi parole dolci ed abbracciarmi.  

:-Charlotte, piccola mia,  tutto quello che ti è successo non è colpa tua! sono  gli uomini,l'umanità intera, che fa schifo!

Cominciai a piangere e a singhiozzare :- lo so... lo so...


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