Mangia tutto il piatto di spaghetti, era ottimo, avevo proprio bisogno di una bella colazione, Papayrus mi fissava, gli feci un pollice in su mentre finivo quello che avevo nel piatto.
Gaster guardò il suo orologio da taschino e me lo indicò con il dito scheletrico, feci i miei complimenti al cuoco e raggiunsi il mio maestro.
Gaster è un uomo pragmatico, che ti spinge a sorpassare i limiti e a guardare in faccia l'abisso.
È un buon maestro.
Siamo andati verso il lago ghiacciato, ha detto di mettermi al centro del lago, e io l'ho fatto, ma poi ho visto che il ghiaccio cominciava a creparsi, l'ho guardato con un espressione di terrore, lui mi ha spiegato l'esercizio e mi ha detto di tranquillizzarmi, ma tranquillizzarmi una secchia! Dovevo mantenere due scudi, uno da usare tipo surf e uno per parare i raggi dei Gaster Blaster.

Sarei morta!

L'attimo in cui sentì di andare giù creai il primo scudo, poi Gaster mi guardò, mi sorrise e mi sparò addosso, ye!

Riuscì a creare il secondo, stavo facendo uno sforzo sovraumano per mantenerlo, sentivo l'energia scorrere dentro di me, era una sensazione meravigliosa, un gruppo di curiosi era venuto dal villaggio.

Non so quanto resistetti effettivamente ma a me sembrava un tempo infinito.

Sfinita caddi in acqua.

Gaster mi recupero e si complimento con me a detta sua ero resistita due minuti, perciò pensava che con un singolo scudo avrei potuto fare almeno quattro, mi disse di andare a cambiarmi a casa sua perché ero zuppa e infreddolita, poi tornare per continuare l'allenamento.

E ora sono qui ad asciugarmi i capelli neri con l'aiuto di Pap.
Non mi ero mai sentita così bene, snowdin era il mio posto preferito, un posto perfetto per allontanarmi dai miei obblighi da reale.
In quella casa, piena di razzismo, era come se io fossi un pupazzo di neve e tutti i termosifoni del castello fossero accesi, mentre a snowdin ero nel mio ambiente...

:-Hey Pap, portami un paio di forbici!

:- cosa vuoi fare?-chiese lui, un po' intimorito.
I miei capelli erano l'orgoglio del regno, lunghissimi, lunghi almeno tre metri, erano l'unica cosa per cui mi distinguevo dalle amiche oche di mia sorella, a corte.

:- oh tranquillo, non mi recido la giugulare! - dissi mostrando un falso sorriso

Lui sospirò e mi portò le forbici.

Presi I miei capelli, ancora umidi e mi feci un taglio a caschetto, lasciando due ciuffi più lunghi davanti sorrisi compiaciuta della mia opera, presi il Phone e mi asciuga i capelli, una volta fatto, presi quelli che avevo tagliato da terra e li buttai nel bidone.

Pap mi guardava ancora un po' stranito.

Lo saluti e tornai dal padre.

Funfact, Gaster ci mise un po' a riconoscermi.

:- scusa se ci ho messo tanto
:-la lezione di oggi è sospesa, c'è stato un problema con il core, il re vuole che torni subito, dice che Alphys, non riesce a sistemare la situazione da sola...
:- vengo anch'io! Ti posso aiutare!
:- no ! Lascia fare, se tu ci rimettersi la pelle scateneremo una guerra tra umani e mostri senza precedenti!
:- non mi interessa, tu e Marlen mi avete adottato, è il minimo che posso fare... - ero determinata ad aiutarlo, non mi sarei fatta indietro, lo presi sotto braccio e mi feci guidare.