Capitolo 10

<< Quindi ogni invitato non è vestito completamente uguale come ci hai fatto credere? >> la guardai con le sopracciglia alzate.

Lei annuì.

<< Ma non è possibile >> replicai.

<< Beh, sei libera di non crederci >> ridacchiò lei, bevendo il vino dal suo bicchiere << Vuoi sapere l'unicità del tuo? >>

Quella domanda mi spiazzò.

Pensavo volesse controbattermi, invece mi risposte semplicemente senza farmi contro, e poi continuando con una domanda.

<< Beh, sì >> borbottai.

Lauren venne verso di me, si piegò e raccolse la camicia da terra.

La mise davanti al mio volto.

<< La tua è l'unica camicia fatta di pura seta, ed è di un colore leggermente più scuro di tutti gli altri. È un bianco diverso, capisci? >> mi spiegò << Gli altri hanno diverse gradazioni di bianco, bianco antico, avorio e bianco di zinco... tu sei l'unica che indossa bianco anti-flash >>

Rimasi a bocca aperta.

<< W-Wow >> balbettai.

Lei annuì, quasi fiera di sé.

<< Già, lo so, è un bel lavoro >>

<< E perché fai tutto questo? Davvero >>

Lei versò un altro po' di vino nel suo bicchiere, lasciandogli prendere aria, agitando il calice.

<< Siamo qui per scopare o per interrogarmi? >>

Era così fredda e spudorata che non riuscivo neanche a controbattere.

La stavo detestando a morte.

Continuava a guardarmi con quello sguardo che diceva "allora?".

Quel mezzo sorriso mi dava sui nervi, ma era allo stesso tempo davvero sexy.

In fondo ero lì per quello.

Era riuscita a sedurmi, anche se era una ragazza, ed era riuscita a portarmi in una di quelle stanze.

Inoltre aveva già tolto giacca e camicia, e sia io che lei eravamo già senza maschera.

Sarebbe stata una nuova esperienza e, inoltre, lo avrei fatto con Lauren Jauregui, colei che aveva creato il suo impero economico da sola.

Sospirai, guardandola dritto negli occhi.

Il mio sguardo le bastò per capire che per quella notte sarei stata nelle sue mani.

Letteralmente.

Si avvicinò al mio volto, catturando le mie labbra tra le sue.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top