Kyungsoo era consapevole di essere in ritardo. In enorme, colossale ritardo, ma non sapeva più che pesci prendere.

Dopo che Minseok l'aveva abbandonato, aveva subito pensato di essere con il dottor Kim Jongdae, quindi aveva raggiunto chirurgia generale. Ma una volta giunto lì il dottor Kim lo liquidò in fretta dicendo che lui disponeva già del suo specializzando. Senza perdersi d'animo, si ricordò del dottor Suho che si faceva chiamare così proprio per evitare i problemi legati al suo diffuso cognome Kim, ma una volta raggiunto il luogo dove si trovava lo specializzando più anziano, gli dissero non solo che al momento era in sala operatoria, ma che aveva preso in assegnazione ben tre specializzandi per quel turno e che quindi era impossibile che ne avesse richiesto un quarto. Come ultima spiaggia tentò il dottor Kim di pediatria, a cui era assegnato anche Baekhyun che, nonostante si propose più volte di fare a scambio, negava fortemente che anche Kyungsoo potesse essere assegnato a lui.

Più sconsolato che mai, il povero dottor Do si avviò al quinto piano dove sapeva di poter trovare le macchinette. Era l'unico piano che lui e Baekhyun ricordavano e infatti era diventato il loro punto di ritrovo.

Arrivato il suo turno prese un cappuccino e si sedette su una poltrona della sala d'aspetto. E ora? Se mai avesse trovato il suo responsabile, una nota disciplinare per il suo immenso ritardo non gliela avrebbe tolta nessuno, ma se rimaneva lì a poltrire le conseguenze sarebbero state ben peggiori. Forse Minseok aveva finito con la sua emergenza e poteva finalmente dirgli a quale superiore era assegnato. Sì, era l'unica soluzione.

Finì le ultime gocce di bevanda sul fondo del bicchiere, attendendo di bere anche i granellini residui di zucchero. In quel momento vide una figura entrare nei margini del suo campo visivo e alternare lo sguardo da lui alla macchinetta dalla quale si stava servendo. Appena Kyungsoo ebbe finito, voltò la testa in direzione della figura identificata come un giovane di sesso maschile, che aveva adesso rivolto tutta la sua attenzione alla bevanda in preparazione. Lo specializzando si avvicinò al dispositivo con l'intenzione di buttare il suo bicchiere vuoto nella pattumiera adiacente, quando una voce lo distrasse.

"Mi avevano detto che Seul fosse piena di bellezze nascoste, ma addirittura trovarle a cielo aperto, lo considero un miracolo" esclamò quello che si rivelò essere uno strutturato. Infatti questo aveva rivolto il busto verso il dottor Do che così aveva potuto scorgere l'inconfondibile uniforme blu.

"E' nuovo?" chiese con un po' di timidezza.

"Sì, primo giorno, anche se non conto di fermarmi per molto" rispose lo strutturato per poi chinarsi a prendere il resto e la bevanda calda.

"Peccato! Seul è una bella città se la si impara a conoscere. Ora mi scusi, ma sono in colossale ritardo" e così congedandosi, si diresse verso gli ascensori.

"A-aspetta!" gli urlò dietro l'altro, ma Kyungsoo, che era sempre a disagio quando si trovava in compagnia di persone che gli prestavano quel tipo di attenzioni, non si voltò e fece finta di non aver sentito il richiamo.

"Lasciami almeno presentare! Sono Jongin!" continuò lo strutturato correndogli leggermente dietro.

"Kim Jongin!" concluse arrivando davanti allo specializzando e afferrandogli le spalle. Il più basso spalancò gli occhi.

"Kim? Anche lei Kim?"

"Sì, perché anche tu? Tranquillo è improbabile che siamo parenti" sorrise il dottor Kim. Kyungsoo vide di riaversi velocemente e ricompose i suoi pensieri in modo lineare.

"Volevo dire, è lei il dottor Kim a cui è stato assegnato lo specializzando Do Kyungsoo?"

Lo strutturato lo guardò confuso. "Sì, sono io. Lo conosci per caso? E' circa un'ora buona che lo cerco, ma non riesco a trovarlo da nessuna parte, questo ospedale è enorme" rispose con un largo e ammaliante sorriso.

"E' qui davanti a lei in persona. Mi scuso immensamente con lei per il ritardo, ma per questioni di incomprensioni, non ho potuto raggiungerla prima. Spero mi possa perdonare" rispose con un infinito inchino Kyungsoo. Il dottor Kim lo guardò un po' prima di riuscire a metabolizzare bene quello che l'altro gli aveva detto, poi fece rialzare con un sorriso lo specializzando.

"Tranquillo, non è vero che è un'ora che ti cerco. Saranno sì e no cinque minuti. Sai ho perso tempo con un mio amico". Il più basso lo guardò dubbioso, ma poi lasciò correre.

"Bene allora, dottor Do, piacere io sono ufficialmente Kim Jongin detto Kai, momentaneo primario di chirurgia plastica del SNUH"

***

SCUSAAATE!
Davvero sono super dispiaciuta di aver tardato nella pubblicazione.
Spero che la storia fino ad adesso vi stia piacendo. Il primo incontro della Kaisoo! Chissà come se la caveranno questi due, eh?
Ci vediamo presto per il prossimo aggiornamento,
Lilifyt💖