Fu l'esperienza più strabiliante che Baekhyun poté giurare di aver mai provato. Andava oltre ogni sua più fervida immaginazione. Poteva chiaramente sentire l'adrenalina scorrere forte nelle sue vene, mescolarsi con il sangue e renderlo in stato febbricitante. Nonostante non stesse effettivamente facendo nulla di eclatante, essendo specializzando di primo anno alla sua prima esperienza non gli era concesso di far altro se non osservare e tenere il divaricatore***, era completamente assorbito in quello che stava facendo. Non riusciva a distogliere lo sguardo dalle abili mani del dottor Oh, che agilmente tagliavano, suturavano e comprimevano i vasi sanguigni del cervello di Chohee.

L'operazione complessivamente non durò molto, circa tre ore e, una volta terminato, il neurochirurgo gli acconsentì di richiudere l'incisione e occuparsi del post operatorio della paziente. Ancora sotto effetto di endorfine, riportò la giovane idol nella sua stanza dove, inaspettatamente, ritrovò lo stesso dottor Oh, intento ad osservare ciò che stava facendo lo specializzando. Baekhyun si fece coraggio e decise di chiarire una questione che effettivamente aveva segregato in un lato oscuro della sua mente, troppo sopraffatta dall'euforia di aver avuto la possibilità di partecipare a un intervento così importante per dargli veramente peso, fino a quel momento.

"Perché io?" disse flebilmente.

"Come?" chiese lo strutturato, alzando lo sguardo dalla cartella clinica che stava compilando e incontrando gli occhi cioccolato del biondo davanti a lui.

Lo specializzando ebbe un fremito, eppure non riusciva ad abbassare i suoi occhi. Dire che il dottor Oh fosse un bell'uomo, era estremamente riduttivo e non rendeva bene l'idea. Aveva il fisico e il portamento da modello. Avrebbe potuto benissimo sfilare per le più grandi firme e nessuno avrebbe effettivamente notato che quella non fosse la sua vera occupazione. Aveva proprio il suo fascino, con quei capelli portati di lato e di quel colore così scuro.

"Perché ha scelto me per l'operazione e non il dottor Jimin? " ripeté il biondo.

"Mi stai dicendo che non ti è piaciuto assistermi?" chiese con un ghigno Sehun fingendo di non aver capito a cosa stesse alludendo il dottor Byun.

"Oh, no! E' stata una delle esperienze più belle che io abbia mai vissuto! Non capisco veramente perché la gente si droghi! Tutto questo è molto meglio!" esclamò Baekhyun vagando con sguardo luccicante in giro per la stanza, facendo sorridere il suo superiore. Si ricordava ancora del suo primo intervento e aveva reagito più o meno allo stesso modo.

"Però io non lo meritavo, davvero! Le sono molto riconoscente, ma Jimin si era impegnato molto e-" riprese Baekhyun, ma venne interrotto dal dottor Oh.

"La pensavo come te! Pensavo anche io che tu non meritassi questo intervento" e, a quelle parole, il biondo abbassò lo sguardo.

"Ma poi mi sono ricreduto. Mi è stato fatto notare che effettivamente la paziente non aveva dichiarato da nessuna parte la sua caduta e che quindi voi l'avevate scoperta con altri mezzi, tipo una confessione della parente stessa. Confessione che poteva aver fatto solo al medico curante. Quindi è per questo motivo che sei stato tu ad assistermi. Comunque non sei tanto male come credi come medico" finì la spiegazione lo strutturato aggiungendoci anche un'alzata di spalle.

"Ringrazia il dottor Park"aggiunse il dottor Oh e, a sentir ciò, lo specializzando alzò di scatto la testa.

"Jimin?"

"Oh, no. Il cardiochirurgo. Il dottor Park Chanyeol" chiarì Sehun, firmando gli ultimi moduli sulla cartella clinica e apprestandosi a lasciare la camera.

Baekhyun, sentendo il nome di Chanyeol, impanicò.

"P-p-perché mai d-dovrei ringraziarlo?" chiese cauto, maledicendosi internamente per aver balbettato così tanto.

"Perché è stato lui a consigliarmi di farti operare" concluse il dottor Oh, lasciando la stanza e abbandonando Baekhyun nel pieno di una crisi. Doveva assolutamente chiudere quella faccenda.

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***Un divaricatore (talvolta chiamato anche dilatatore) è uno strumento chirurgico che viene utilizzato per separare i bordi di una incisione oppure di una ferita. Lo strumento può anche essere utilizzato per trattenere o smuovere organi e tessuti sottostanti un'incisione, in modo da facilitare la visione di altre parti del corpo e agevolare le operazioni chirurgiche che si intendono intraprendere.(Definizione gentilmente offerta da wikipedia).

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Ed eccomi di nuovo qui! Spero che la storia vi stia piacendo e se così fosse mi piacerebbe sapere cosa ne pensate con un commentino e, se lasciaste una stellina, sarei la persona più felice del mondo. Alla prossima,

Lilifyt💖