Baekhyun era dovuto uscire da quella stanza, sia per evitare ancora di affrontare l'argomento 'Chanyeol' con Kyungsoo, sia perché era sufficientemente stufo dei litigi fra quei due. A volte erano divertenti, soprattutto quando si facevano i dispetti, ma quando iniziavano ad urlarsi l'uno contro l'altro diventavano asfissianti. E poi la torbida nuvola che gli offuscava la mente era ancora presente e poco intenzionata a levare le tende.
Distratto e pensoso, si avvicinò al banco infermiere per cercare di fare quattro chiacchiere con Minseok, per risollevare lo spirito, ma trovò il bancone completamente deserto. Fatta eccezione per uno strutturato.
"Sei riuscito a rintracciare la famiglia, Byun? Io sono ancora in attesa per la sala. Spero che si sbrighino, non abbiamo molto tempo" gli disse il dottor Oh, che stava finendo di firmare e completare alcune delle sue cartelle cliniche.
"Sì, è stata dura, ma ce l'ho fatta. Dovrebbe essere qui a momenti" rispose lo specializzando con un sospiro, appoggiando i gomiti sulla superficie piatta e sorreggendosi il volto con le mani. Dopo attimi di silenzio, il biondo decise di andarsi a fare qualche altro giro, con la speranza di riuscire a venire a capo da solo dalle sue preoccupazioni, quindi chiese al suo superiore: "Ho abbastanza tempo per rivedere i miei appunti?"
"Chi è?" gli chiese invece a bruciapelo il neurochirurgo. Ma se il superiore pronunciò quelle parole senza distogliere d'un minimo l'attenzione dal plico di fogli che aveva davanti, quella di Baekhyun si rivolse inevitabilmente e completamente su Sehun ora. "Chi è chi?" chiese confuso, guardandolo con stupore.
"Chi è colui che ti lascia la colazione da Minseok tutte le mattine?" spiegò con nonchalance, continuando nel suo incarico il neurochirurgo. Lo specializzando arrossì, preso alla sprovvista. Ecco che l'ennesima figuraccia con il responsabile sembrava avvicinarsi inesorabilmente. Si guardò intorno a disagio e si grattò il retro del collo nervosamente. Era ora di pranzo, quindi lo staff medico che non aveva urgenze era tutta in mensa. Baekhyun non aveva voglia di rincontrare Chanyeol, per questo aveva comprato una cosa semplice al bar e l'aveva mangiata velocemente. "Come mai non è a pranzo, dottor Oh?" cercò di cambiare argomento, invano.
"Non cerchi di sviare così il discorso, Byun. Avanti parli, chi è che le lascia la colazione la mattina? Magari la posso aiutare a individuare il responsabile o magari le farebbe piacere avere qualcuno con cui parlarne" riprese il più alto dei due con un tono strano. E altrettanto strana fu l'occhiata che ricevette dal giovane medico. Il biondo sapeva fin troppo bene chi fosse il mandante del mocaccino e trovava strano tutto quell'interessamento da parte dell'altro. Ma sì, aveva terribilmente bisogno di qualcuno con cui parlarne e a questo punto, dato che si era proposto, perché non farlo proprio con il dottor Oh?
"Vede, dottor Oh-"
"Chiamami Sehun e dammi pure del tu. Facciamo finta che solo per il momento io non sia uno strutturato, ma più un tuo amico" lo interruppe, continuando inesorabilmente a far scorrere la penna sui suoi referti medici.
"O-Okay" rispose insicuro il biondo. "Dicevo, so perfettamente chi mi dedica queste attenzioni. È assolutamente esterno all'ospedale eh!" si affrettò ad aggiungere, forse un po' troppo velocemente per risultare veritiero. Ad ogni modo Sehun non parve darci troppo peso. "Solo che la situazione con questa persona è... come dire... complessa" disse cauto alla fine Baekhyun, azzardando un'occhiata all'altro che sembrava quasi non gli stesse prestando ascolto. Con un sospiro cercò di spiegarsi, mentre si tormentava le mani in grembo: "Tutto è iniziato per sbaglio. Io poi non avevo nessuna intenzione di proseguire una qualsiasi forma di interazione che non fosse strettamente necessaria con questa persona, ma lei ha insistito molto e fidati se ti dico che sa essere molto, ma molto convincente".
"In pratica ti ha portato a letto e tu hai scoperto che la cosa ti piace parecchio" afferrò il concetto il moro.
"E-Esattamente. E la cosa continua tuttora e a me starebbe anche bene che continuasse così per sempre o che comunque non si spostasse su altri piani, ma a quanto pare lui non è d'accordo e insiste per approfondire la cosa. Cioè, io penso che la voglia approfondire, perché in realtà vuole solo che lo facciamo anche a casa sua e non solo nella mia e ormai non so più distinguere se la sua insistenza si basa su pura testardaggine o sul desiderio di volere di più, ma comunque non so più neanche io cosa voglio e sono mortalmente confuso" sbrodolò tutto d'un fiato, guardandosi incuriosito le dita che ancora si arrovellavano tra di loro.
Sehun finalmente finì di scartabellare i fogli e guardò divertito lo specializzando. "È un lui" constatò soltanto con un sorrisetto malizioso.
Baekhyun si portò in automatico le mani a coprirsi la bocca, pentendosi di non aver scelto con maggior cura le parole che aveva usato. "Non è questo il punto" borbottò arrossendo e voltandosi dalla parte opposta.
Il neurochirurgo sorrise ancora, incrociando le braccia al petto e appoggiandosi con i fianchi al bancone. "No, certo che no" disse, per poi pensare un po' alla situazione. "Beh, ti direi che non mi sembra un gran problema" concluse alla fine.
"Ah no?" chiese disorientato il biondo, azzardando con un solo occhio una sbirciatina al più alto.
"No. Se senti davvero qualcosa per questa persona, secondo me dovresti provare e vedere come va. Tanto non hai nulla da perdere. Se vedi che la soluzione che avete adottato non vi piace o non vi soddisfa, potete sempre tornare a quella originale o potete smettere di frequentarvi, a vostra discrezione" spiegò semplicemente lo strutturato, improvvisato confessore, osservando però come le dita dello specializzando si contraessero di nervosismo, come la sua schiena fosse tesa e come tutto nella sua postura urlasse disagio. "O forse sei tu ad avere un qualche tipo di blocco" buttò ad indovinare a quel punto, complimentandosi mentalmente con sé stesso per le sue brillanti doti da detective. Infatti, appena sentite quelle parole, il capo biondo era scattato verso di lui e due teneri occhi spalancati lo avevano guardato con sorpresa.
Ma Baekhyun non disse niente. Si ostinò a non dire niente, quindi il più alto si ritrovò a portar avanti il suo ragionamento: "Io non so cosa ti porta ad essere restio ad aprirti con gli altri, ma qualunque cosa sia chiediti se ne vale la pena, Baekhyun. Vale la pena di rinunciare all'affetto di qualcuno per quello? Vale la pena non essere felice con qualcuno per quello? Questo è secondo me quello che devi fare, piccolo Byun: chiederti solo se ne vale la pena. Ora devo andare ad accogliere la famiglia. Ti do qualche altro minuto per riflettere e poi ti voglio pronto e operativo" e con questo lo lasciò da solo.
Lo specializzando era colpito. Chiedersi se ne valeva la pena? Fino a quel momento aveva agito sempre pensando di essere nel giusto e non valutando i pro e i contro delle sue azioni. E se davvero non ne valesse la pena? Se davvero stare in un rapporto diverso con Chanyeol avrebbe sopperito alla sua debolezza? Lui cosa provava per il cardiochirurgo? Quando erano a letto insieme, gli mandava in tilt il cervello e inoltre aveva constatato che andavano molto d'accordo anche su altri fronti. Forse doveva provare a uscire con lui qualche volta?
Ne valeva la pena? Ne valeva la pena? Ne valeva la pena?, ripeteva in litania la sua mente.
***
Ma buonsalve a tutti!
Come state? Finalmente in vacanza o almeno la maggior parte, penso.
Io invece sono a letto con 38,8 di febbre. NON HO PAROLE.
Ho aspettato così tanto queste vacanze e ora mi tocca passarle in queste condizioni...
Lamentele a parte, io vi auguro un buonissimo Natale, perché non penso che riusciamo a sentirci prima. Spero che il capitolo vi piaccia, anche perché questo è un incontro piuttosto particolare😏.
Se volete lasciate una stellina e un commentino e ci sentiamo la prossima volta,
Lilifyt💖
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