XLVI

Nel mentre che aspettava il fatidico intervento, il dottor Byun era stato mandato ad occuparsi degli altri feriti giunti nel frattempo al pronto soccorso. Aveva fatto qualche sutura e ora si apprestava a prendere un altro caso, avendo finito i precedenti.

Si avvicinò al banco infermiere per sapere quale postazione richiedesse il suo intervento e ottenne come risposta la camera A2. Una volta giunto a destinazione, bussò leggermente alla porta come ad annunciarsi e poi fece il suo ingresso.

"Salve" l'accolse una graziosa e sorridente ragazza. Aveva dei lunghi capelli mossi e biondi e il sorriso luminoso. Le guance di Baekhyun si colorarono un poco.

"Signorina Kim, vero? Salve anche a lei, io sono il dottor Byun e mi occuperò del suo braccio" disse, per poi avvicinarsi alla paziente con tutto il necessario per medicarla.

"Oh, ma non si preoccupi è solo un graffio. La mia amica ha insistito tanto affinché venissi a farmi mettere i punti, ma scommetto che ci sono casi più gravi che richiedono il vostro tempo" disse la ragazza continuando a sorridere e cercando di declinare le cure che gli erano state offerte.

"Non si preoccupi, sono a libera disposizione fino al mio prossimo intervento" la rassicurò il biondo, aprendo gli utensili sterilizzati e cominciando il suo lavoro.

Rincuorata, la giovane si lasciò medicare, stringendo i denti quando Baekhyun le iniettò dell'anestetico leggero per non farle sentire il fastidio dei punti. "Mi dispiace, vedrà che adesso andrà meglio" cercò di tranquillizzarla il medico. La paziente aveva un lungo e profondo taglio sul braccio destro, ma non sembrava preoccuparsi del dolore.

"Allora... hai detto che hai un intervento dopo. Di che si tratta?" chiese curiosa la biondina dopo qualche minuto di silenzio, per alleviare la tensione.

"Un uomo che è arrivato morto in ospedale e poi è improvvisamente ritornato dall'aldilà" rispose lui con un sorriso.

"Wow uno zombie. Forte! Non mi avevano detto che in questo ospedale si facessero simili miracoli"esclamò giubilante lei, sporgendosi leggermente verso lo specializzando.

"Neanche a me, Sig.na Kim" ribatté complice Baekhyun.

Con un gesto della mano, corrispondente ovviamente al braccio libero, la ragazza disse: "Chiamami Taeyeon ti prego, abbiamo su per giù la stessa età. Mi stai facendo sentire vecchia" scherzò, liberando una cristallina risata. Sorridendo a sua volta, il biondo rispose: "E' un piacere, Taeyeon. Io sono Baekhyun".

I due parlarono allegramente per tutto il tempo. Quando ebbe finito, Baekhyun si sorprese di aver passato ben due ore così piacevolmente. Taeyeon era fantastica: dolce e solare. Non gli sarebbe dispiaciuto rimanere in contatto con lei. Quando fu il momento di separarsi, entrambi sembravano restii a convincersi.

"Senti" cominciò lei sul ciglio della porta"se uno di questi giorni ti va di rivederci, ti lascio il mio numero. Senza impegni ovviamente" concluse timidamente.

Sollevando leggermente gli angoli della bocca, Baekhyun accettò di buon grado la sua proposta, ritrovandosi poco dopo a fare 'ciao ciao' con la manina mentre la ragazza usciva dalla stanzetta del pronto soccorso. Una volta che se ne fu andata, il biondo spostò lo sguardo sulle finestre che davano sul corridoio, di fianco all'uscio. E vide un'ombra funesta.

Il dottor Park lo stava guardando con sguardo indecifrabile.

***

"Da quanto tempo eri lì?" chiese lo specializzando, tirando dentro la stanza lo strutturato e apprestandosi ad abbassare tutte le tapparelle da cui li si poteva scorgere dalla corsia.

"Abbastanza da poter vedere bene il vostro teatrino" commentò il moro, incrociando le braccia al petto con fare offeso.

"Perché ti comporti così? E per una ragazza, poi!" esclamò confuso il biondo. Cosa stava insinuando il cardiochirurgo?

"Proprio perché era una ragazza e proprio perché era carina!" borbottò abbassando il tono di voce ed evitando di guardare l'altro in volto."A casa sua ci saresti andato tranquillamente" aggiunse. Era un broncio quello che Baekhyun vedeva?

"Chanyeol... pensavo ne avessimo già parlato" disse con tutta la pazienza e la diplomazia di cui era capace cercando poi di avvicinarsi al più alto, che però a quelle parole sbottò irato, le braccia protese in avanti.

"Sì, so di tutte le tue paranoie. Diventiamo troppo intimi, il rapporto superiore-dipendente non fa per te, ma sai cosa ti dico? Sono un sacco di cavolate e tu hai solo paura. Paura di lasciarti andare, paura di non avere più il controllo" alzò tonalità di voce il moro, con un guizzo più che pressante di collera negli occhi. I due rimasero a fissarsi per alcuni minuti, poi lo strutturato non resistette più allo sguardo da cucciolo ferito di Baekhyun e si allontanò dandogli le spalle, passandosi poi una mano che compì il suo tragittò sul volto e si soffermò infine sugli occhi. Il più basso odiava avere quello sguardo. Lo faceva apparire debole ed indifeso e soprattutto non si adattava quasi mai alla situazione in cui si trovava. Come in quel momento: avrebbe tanto voluto sembrare risoluto e deciso, ma assomigliava più a Bambi quando vede morire la mamma. Del tutto inappropriato. Per non parlare poi delle parole che Chanyeol gli aveva rivolto. Era questo che pensava di lui? Ma soprattutto, era questa la verità? Cosa voleva realmente dal biondo? E lui cosa voleva veramente dal cardiochirurgo? Troppe domande gli affollavano la mente in quel momento, ma nessuna di queste trovò la strada per la sua bocca. "Se io acconsento a venire a casa con te, vuol dire che il nostro rapporto diventerebbe esclusivo" gli uscì con un mormorio, invece. Riflessione che gli era affiorata in quella nube contorta che erano i suoi pensieri in quell'istante.

"Pensavo già lo fosse" sussurrò lo strutturato, continuando a non guardare l'altro. Con emozioni contrastanti e idee in subbuglio, lo specializzando lasciò la stanza.

***

Un giorno di ritardo è concesso, vero?
Salve di nuovo a tutti e ben venuti in questo nuovo aggiornamento.
Ultimamente le persone che seguono questa storia sono aumentate e questo mi rende immensamente felice. Sono così contenta che nuovi lettori si appassionano al mio progetto e che molti di coloro che mi seguono su efp mi supportano anche qui.
Vi invito caldamente a lasciarmi un vostro feedback e una stellina di incoraggiamento, per sapervi soddisfatti o meno degli sviluppi. A voi costa pochissimo, ma per me è fondamentale!
Vi auguro buona settimana e spero che riusciate a tenere duro un altro po' prima delle vacanze!
Alla prossima,
Lilifyt💖

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