XLV
Decapitazione interna. Porca miseria è vivo per miracolo" fu il responso del dottor Oh, dopo aver consultato le lastre del mancato decesso, alias il paziente in custodia di Baekhyun. Il biondo, infatti, che per primo aveva visionato il risultato della TAC, aveva avvertito preoccupato il neurochirurgo, sperando in cuor suo che nessun altro necessitasse del suo intervento. La sorte sembrava essere dalla sua parte perché, neanche cinque minuti dopo, il chirurgo l'aveva raggiunto.
"Il cranio è completamente staccato dalla prima vertebra cervicale" gli spiegò lo strutturato.
"Ha mai visto un caso simile?" chiese ansioso lo specializzando, sapendo che probabilmente avrebbe assistito ad un'altra strabiliante operazione con il dottor Oh. Tra i due i rapporti erano tesi e Baekhyun non avrebbe saputo dire come mai. Forse perché lui stesso non si era ancora ripreso del tutto dagli scivoloni fatti con il detto superiore, che però non si comportava in modo strano. O almeno, più strano del solito.
"Il 90% muore sul colpo" rispose il medico, continuando a guardare venerante le lastre.
"L'altro 10%?" chiese curioso il sottoposto inclinando la testa di lato, contemplando anche lui i risultati come il suo superiore.
"Mai visto uno vivo" sussurrò il dottor Sehun, per impedire che il paziente potesse sentire.
"Beh, sa come si dice: C'è sempre una prima volta!" ribatté uno stranamente ottimista Baekhyun.
"Non essere così euforico Byun" lo rimproverò, per poi concedersi totalmente al paziente: "Sig. Kang Hyonsu, riesce a sentirmi? No no, non si muova. La sua scatola cranica al momento è staccata dalla spina dorsale. Cercherò di riunirli con un intervento. Riesce a capirmi? Un battito sì, due battiti no" lo istruì attentamente lo strutturato. Infatti il minimo movimento anche se involontario avrebbe potuto uccidere quell'uomo. Era solo pura fortuna se, con il movimento del braccio di prima, il sig. Kang non aveva riportato danni significativi.
Il paziente parve aver capito, poiché sbatté le palpebre come richiesto, una sola volta.
"Bene. Ha una famiglia?" indagò ancora il neurochirurgo.
Un altro battito.
"Okay" pronunciò con voce insolitamente pacata il responsabile, poi continuò rivolto a Baekhyun: "Rintraccia la famiglia. Mi raccomando la testa deve rimanere assolutamente immobile" ordinò perentorio. Poi avvicinandosi ancora di più, sussurrò al suo orecchio: "E scopri se è un donatore di organi*".
Stranamente, lo specializzando rabbrividì.
***
"Ma salve Yangmin, sono il chirurgo ortopedico, il dottor Zhang Yixing" entrò allegro nella camera della detta paziente il medico, trovandovi però un'aura triste e malinconica. La paziente sembrava sconvolta: capelli arruffati, colorito pallido, occhi vitrei.
"Dottor Yixing, salve, come il mio specializzando le avrà detto, la sig.ra Lee ha subito un'amputazione accidentale del braccio, che è stato portato qui in buono stato da un passante. Il dottor Do si occuperà della pulizia più tardi. Inoltre, come avrà notato, la paziente è in stato interessante. Il bambino sembra stare bene, ma ha avuto alcune contrazioni dovute allo shock" espose il caso il capo degli specializzandi.
"Suho quanta formalità" gli rispose il nuovo arrivato, ignorando volutamente l'espressione di rassegnazione dell'altro e, avvicinandosi alla paziente, disse: "Quindi, vediamo un po' questo taglio". Esaminò a fondo e con estrema delicatezza il moncone, mentre la paziente sembrava essere del tutto assente.
"Terapia antibiotica e garze bendate, possiamo sperare in un buon recupero" diagnosticò poi con un sorriso. La sig.ra Lee parve riaversi. "L'interventodeve andare bene" sibilò, calcando il concetto di dovere.
"Farò del mio meglio certo" ribadì con leggerezza lo strutturato.
"No! Lei non capisce" urlò improvvisamente fuori di sé la donna, afferrando con decisione la manica del camice del medico. "Deve andare bene! Non posso permettermi di crescere un figlio da sola con un braccio unico, per di più il sinistro" e altre lacrime sgorgarono rabbiose dai suoi occhi. Yixing si fece improvvisamente serio e prese con decisione la mano della paziente tra le sue.
"Le assicuro che farò tutto ciò che è in mio potere per non permettere che questo accada"
La signora parve finalmente chetarsi, ma le gocce di pianto presero a uscire copiose e di maggior portata. Il dottor Zhang non si fece scrupoli a stringere la sofferente tra le sue braccia, donandoli una spalla su cui sfogare le proprie frustrazioni.
I singhiozzi furono l'unico suono udibile nella stanza.
***
*E scopri se è un donatori di organi = dato che anche io inizialmente ho faticato a capire cosa quest'espressione volesse far intendere, ve lo spiegherò velocemente. In pratica gli sta dicendo che ci sono poche possibilità che il paziente superi l'intervento, quindi gli consiglia di avvantaggiarsi il lavoro e scoprire se, in caso di morte, il detto paziente acconsenta a donare i suoi organi. Che carino Sehun, eh?!
***
Puntuale come la campanella di scuola, ecco qui il nuovo capitolo. Recentemente mi sono fatta male a una gamba, quindi ho avuto un bel po' di tempo per scrivere e portare avanti la settima sezione. Niente, mi faceva piacere informarvi.
Sono super contenta che molte persone nuove stiano seguendo la mia storia, ma noto che le stelline e i commenti siano davvero pochi...
Vi prego di supportare anche in questo modo la storia!
Noi ci rivediamo la prossima settimana, mentre saremo tutti super indaffarati con l'albero di Natale!
Alla prossima,
Lilifyt💖
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