XLIII
"Dottor Byun, occupatene tu" aveva detto il nuovo responsabile.
E Baekhyun fece un salto di gioia triplo carpiato. Un paziente tutto da solo. Un paziente gravemente ferito tutto da solo. Non poteva crederci. Gli era stata data una grande responsabilità e un'occasione imperdibile. Avrebbe fatto di tutto per non sprecare simile opportunità.
Fa che sia grave, fa che sia moribondo, sperava con tutto il suo animo, pentendosene però in piccola parte. Quando lavori sulle disgrazie altrui, è inevitabile sperare che succeda qualcosa di irreparabile che vada poi in tuo favore. Come il becchino che sorride ammiccante alle vedove ultracentenarie di paese, augurandosi in cuor suo di ricevere presto una chiamata dai familiari delle suddette. Era macabro, non molto lusinghiero e Baekhyun se ne vergognava non poco, come anche gli altri medici che la pensavano in questo modo, ma alla fine era la nuda e cruda verità. L'egoistica realtà umana.
Ma quando giunse dal suo paziente trovò una spiacevole sorpresa.
"Uomo, 36 anni, guida fuori controllo, morto sul colpo. Bisogna dichiararne il decesso" gli comunicò l'addetto, per poi mostrargli il volto dello sconosciuto.
Non intendevo questo! Così è troppo moribondo!
Con grande delusione, Baekhyun si guardò svogliatamente l'orologio da polso.
"Ora del decesso: 10:53. Ora lo porti via" dichiarò con tono acido, per poi girare i tacchi.
Stava per compiere il primo passo per andarsene, quand'ecco che una forte presa bloccò il suo polso. Rapido, si girò di scatto, trovandosi davanti agli occhi spalancati e al volto cereo del paramedico, che guardava scioccato il lettino.
Con estrema lentezza, il biondo abbassò anche il suo di sguardo, trovando il fautore di quella morsa d'acciaio che gli imprigionava il braccio.
Il paziente era sveglio.
***
"Qualcuno prepari l'occorrente per il bendaggio e somministrategli la morfina" comunicò il dottor Zhang ai due dottori.
Il dottor Park e il dottor Jeon, infatti, non avevano perso tempo e, avendo visto che l'unico problema del loro paziente sembrava essere il ginocchio, avevano chiamato subito il chirurgo ortopedico, che si era rivelato un medico molto giubilante di nome Zhang Yixing.
"Un ago da 18, una siringa da 20cc e la morfina. Ok, sbrigati Zenzerino. Tu prendi l'ago, io il resto" ordinò con un pizzico di arroganza il rosso. Jungkook, dalla sua, ruotò infastidito gli occhi. Erano insieme da meno di venti minuti e il più basso già voleva tiranneggiare su di lui. Si prospettava un turno tutt'altro che piacevole.
"Serve un intervento?" chiese zuccheroso Jimin, arrivando anche a fare gli occhi dolci al dottor Zhang, che effettivamente si fermò a guardare l'altro per un lungo periodo di tempo. Aprì la bocca con un'espressione di pura adorazione ed alzò un dito in maniera curiosa, poi lo appoggiò sulla guancia di un basito dottor Park.
Lo strutturato sembrava divertirsi a tenere il tempo sul viso del rosso medico, che lo guardava come se fosse appena uscito da un manicomio. Quando il responsabile arrivò a dire anche qualcosa tipo "Assomigli a una foca. Una bella foca monaca!", l'altro inquilino della stanza si sentì di dover richiamare l'attenzione dello stravagante chirurgo. Anche se, doveva ammettere, si stava forzatamente trattenendo dallo scoppiare a ridere. Vedere il rivale ridicolizzato in quel modo era impagabile. Si schiarì la voce ed ottenne il completo interesse dell'ortopedico.
Non lo avesse mai fatto...
Il responsabile, come illuminato e con la stessa espressione adorante sul volto, si avvicinò al suo nuovo interlocutore. Gli arrivò a un palmo dal naso, poi gli schiaffò con poca delicatezza le mani sulle guance, pizzicandole e allargandole a dismisura.
"Ma che bel coniglietto abbiamo qui!" esclamò il dottor Zhang tutto contento.
Di male in peggio, formulò la povera rassegnata mente del dottor Jeon.
"Dottor Zhang- oh"arrivò in quel momento, come un salvatore, Kyungsoo. Stranamente non si scompose più di tanto a quella scena, diede solo una rapida occhiata alla situazione generale e poi continuò: "Il dottor Suho la cerca per un consulto, ovviamente appena ha terminato con il suo lavoro qui".
E il superiore, come precedentemente aveva fatto per Jimin, lasciò andare il povero malcapitato che aveva per le mani e si avventò sull'ultimo arrivato.
"Pinguino! Ma ciao. Se Suho chiama, io rispondo. Tanto qui avevo finito" e fece per andarsene, quando il detto coniglio e la foca monaca chiesero in perfetta sintonia: "E l'intervento?"
Come spaesato, il dottor Zhang rispose solo un vago "Il ginocchio è a posto. Non ce n'è bisogno" per poi uscire dalla stanza saltellando, seguito da un sospirante dottor Do.
I due medici rimasti sospirarono delusi. "Non solo prima mi associa a una foca, ma dopo mi dice anche che non è necessario un intervento? Non ha tutte le rotelle a posto quello" concluse il rosso, apprestandosi a fare quanto richiesto dallo strambo medico.
E per una volta i due erano pienamente d'accordo su qualcosa.
***
Ormai è consuetudine scusarmi per il ritardo... ma meglio tardi che mai, su!
Non giudicate male Baekhyun per i suoi pensieri, suppongo che sia una situazione normale pensare quelle cose.
Lay è ricomparso e si comporta in modo strano come al solito, e ne vedrete delle belle con Jungkook e Jimin, ve lo posso assicurare.
Spero che la storia vi stia piacendo... se così fosse mi farebbe piacere vedere un commentino e una stellina di supporto.
Alla prossima,
Lilifyt💖
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