LVI


Erano passati una manciata di settimane dal loro... appuntamento? Così si poteva definire? Il biondo non lo sapeva proprio. L'unica cosa di cui era certo è che si sarebbe ripetuto. E magari non solo al bowling! Potevano provare i cinema, i centri commerciali, i musei, i nuovi locali. Le possibili iniziative erano tantissime e Baekhyun era insolitamente entusiasta di provarle tutte. Qualcosa era scattato in lui. Un interruttore si era finalmente attivato ed era come se tutte le sue preoccupazioni si fossero dissipate. O meglio... c'erano ed erano ancora lì pronte a incombere, ma erano come patinate, annebbiate, non più importanti, ricoperte di buoni propositi per il futuro. Era tutto così strano, ma risultava così normale, così semplice, che il bassino un poco si spaventò. Ma anche questa paura venne accantonata in fretta e aggiunta alle sue sbiadite inquietudini.

Quando incrociava Chanyeol nei corridoi o in generale in giro per l'ospedale, si scambiavano teneri sguardi e abbaglianti sorrisi, emozionati all'idea di poter essere scoperti. Si ritagliavano ancora dei momenti per loro, ma adesso passavano molto tempo a parlare. A volte del più e del meno, altre volte di riflessioni più profonde, come il loro orientamento politico o più filosoficamente sul senso della vita. Il più delle volte si perdevano in minuziose descrizioni di interventi eseguiti o da eseguire e il biondino cercava di assorbire come una spugna quante più informazioni possibili dal superiore.

Ma alle volte il loro nascondiglio era così carico di tensione sessuale, da rendere difficile stare vestiti l'uno in presenza dell'altro. Ma nessuno dei due sembrava intenzionato a fare il passo successivo. Il che era più che paradossale, dal momento che i due erano già stati a letto insieme.

Un trillo del telefono e una successiva pacca sul braccio, strapparono il dottor Byun dalle sue digressioni. Il biondo era appoggiato al bancone di Minseok, ma l'infermiere-gatto al momento era assente. Al suo posto c'era un indaffaratissimo Kyungsoo, l'artefice del suo ritorno alla realtà, e un annoiato Jimin che, apparentemente, era immerso nella lettura della cartella clinica del suo paziente.

Baekhyun estrasse svogliatamente il cellulare dalla tasca e controllò di quale natura fosse la notifica.

"19.30: ESAME PROCTOLOGICO".

Cavolo se ne era completamente dimenticato!

Prendeva un appuntamento semestrale di controllo da quando aveva avviato la sua 'attività' sessuale, dal momento che questa richiedeva di essere monitorata costantemente.

"Merda!" sussurrò. Si guardò velocemente in giro. Non aveva nessuna intenzione di farsi controllare la prostata da uno sconosciuto. Assurdo? Sì, può darsi, ma solitamente andava da un suo amico specialista e ora non aveva alcuno voglia di avere a che fare con un estraneo.

Sentì uno sbuffo di soddisfazione e il rumore della spillatrice che univa gli ultimi fascicoli, segno che il dottor Do aveva terminato il suo lavoro. Idea!

"Kyungiee" sbiascicò le ultime lettere in tono lamentoso. Questo fece alzare un sopracciglio scettico al collega.

"YA! Non fare quella faccia! Non mordo mica" sorrise con fare innocente il piccolo lupo travestito da pecora.

"Cosa vuoi Baekhyun?" andò dritto al punto Kyungsoo, fissando l'amico nel profondo. Era incredibile come i ruoli all'interno del loro rapporto si fossero invertiti. Baekhyun dall'essere quello inizialmente più aggressivo e silenzioso, si era trasformato in un chiacchierone sempre incline alle burla, mentre l'altro da remissivo e timido, a scettico e dallo sguardo truce. Ma una cosa era certa: in un modo o in un altro, si completavano.

Capendo che la situazione non verteva a suo favore, quel briccone del biondino addolcì la pillola e mormorò melenso: "Oh, non fare così Kyungiee. Siamo amiconi noi due, non è vero? Sai che sei il mio migliore amico qui in ospedale, vero?" sbatté anche un po' le palpebre, mentre invece lo sguardo torvo del dottor Do non cambiò di una virgola.

Baekhyun accennò un sorriso nervoso. La sua trovata gli era sembrata geniale in un primo momento, ma improvvisamente non trovava le parole giuste per non far suonare troppo strana la sua proposta. "Mi faresti un gran favorino?" si risolse con grandi occhioni supplicanti.

"Baek, o è un gran favore o è un favorino, non può essere entrambi" lo smontò con poco il collega, che cercava davvero di capire dove voleva andare a parare la piccola volpe.

"Per me è un grande favore, per te sarà una cortesia da poco" si salvò con astuzia il biondino. Vedendo, però, lo sguardo truce del collega, si arrese. "Oh, al diavolo! Ho bisogno di una mano con le esplorazioni rettali!"

L'espressione di Kyungsoo si fece incuriosita. "Scusa, perché ti serve aiuto? Basta recarsi al reparto addetto e aspettare che sia il tuo turno. A cosa ti dovrei servire io?"

"Ecco..." il dottor Byun si passò concitatamente una mano dietro al collo "in realtà... vorrei che eseguissi tu l'esame" buttò fuori tutto d'un fiato.

Un paio d'occhi si spalancarono a quella stramba richiesta, mentre il rosso specializzando, che non aveva proferito parola fino a quel momento, scoppiò in una risata forsennata.

"Baek..., ma cosa ca-", ma il biondo medico gli era già accanto a fargli gli occhi dolci e ad appendersi al suo braccio. "Ti prego Kyungiee! Non sono abituato a farmi controllare da un estraneo e il mio medico di fiducia è fuori città! Ti supplico, fallo per me!" lo scongiurò fino alle lacrime.

"Sì, Kyungiee! Ti prego, ficcami due dita nel deretano!" rincarò la dose il fulvo medico, tra uno sghignazzo e l'altro.

Dopo una doppia fulminata, i due amici si guardarono, uno implorante, l'altro parecchio dubbioso.

"Ah! E va bene!" si arrese alla fine il dottor Do, che non ce la faceva proprio a dire di no agli occhioni enormi di Baekhyun.

Con una sua solita esultanza esagerata, il biondo ringraziò con un forte abbraccio la disponibilità dell'amico, mentre fece una lunga e acida linguaccia all'antipatico ramato, che proprio non ne voleva sapere di smettere di ridacchiare.

Poi il dottor Byun trascinò letteralmente il riluttante amico fino al piano designato e insieme attesero in imbarazzo il proprio turno. Quando Baekhyun fu chiamato, fu un po' difficile spiegare allo specializzando assegnato a quel reparto che non aveva intenzione di far eseguire quella procedura a nessuno all'infuori del dottor Do. Alla fine ebbe la meglio, facendo anche leva sul fatto che la sua era l'ultima visita della giornata. In cambio, i due specializzandi si impegnavano a chiudere il reparto una volta terminato.

Si accomodarono all'interno nel silenzio più assoluto. Baekhyun continuava a dubitare seriamente della sua strampalata idea, ma ormai avevano mandato via l'unica altra opzione, quindi si doveva fare forza e superare questa assurda situazione.

"Beh..." cominciò Kyungsoo, cercando di valutare come e cosa fare; "perché non ti appoggi con il busto sul lettino, mentre io prendo il necessario?"

"L'hai mai fatto prima, vero?" interrogò il biondo, mentre ubbidiva alle istruzioni dell'altro.

"Cosa?" chiese distratto il bruno, impegnato a cercare il lubrificante, nascosto chissà dove.

"Come cosa?! Le esplorazioni! Hai mai fatto un'esplorazione rettale?" domandò leggermente spaventato il dorato.

"Ehm... Sì, forse qualche volta" rispose senza pensare l'improvvisato proctologo, ignaro dello stato di paura del suo paziente.

"Kyungiee... non sono affatto sereno" mormorò in un lamento infatti questo.

"Oh, avanti Baek non fare il pappamolle! Ti devo forse ricordare che sei stato tu a chiedermi di farlo?" interpellò il biondo il moro, mentre si infilava con fare inquietante un guanto ed indossava per qualche strana ragione una mascherina. Baekhyun improvvisamente rimpianse la sua folle trovata. Lo sguardo affamato di sangue del suo collega lo stava terrorizzando e per questo si muoveva irrequieto sul lettino, rendendo impossibile per Kyungsoo sfilargli i pantaloni.

"Stai fermo per l'amor del cielo!" cercava di calmarlo lo specializzando dalla bocca a cuore.

"Neanche per sogno ho cambiato idea!" strepitava in risposta la piccola volpe, cercando di divincolarsi dalla salda presa del medico. Le loro urla ormai si dovevano sentire da ben distante.

Non si sorpresero, infatti, quando qualcuno bussò alla porta. Quello che di certo non si aspettavano era di veder entrare il dottor Park con un'espressione sorpresa in volto.

"M-Ma cos-" faticava ad articolare. La scena davanti a lui era troppo assurda. Il dottor Do teneva con una mano le braccia del dottor Baekhyun dietro la schiena, mentre con l'altra cercava di abbassargli le braghe.

Con un colpo di tosse, il cardiochirurgo riportò ordine nella sua testa e continuò ciò per cui era arrivato fin lì.

"Dottor Do, il dottor Kim di chirurgia generale la stava cercando. Suppongo che lei non abbia dato un'occhiata al suo cercapersone recentemente"concluse con viso indecifrabile.

Kyungsoo si affrettò ad afferrare il suddetto strumento e a verificare la veridicità delle parole del superiore. 12 richieste inoltrate. Il dottor Chen l'avrebbe ucciso, ne era sicuro.

Si tolse velocemente guanti e mascherina e in un baleno era fuori dalla stanza, dopo aver mormorato un breve: "Grazie, dottor Park. A dopo Baek".

"Aspetta!" riuscì a mormorare la bionda volpe, lasciata sola in balia del cacciatore. Ma l'amico ormai non era più a portata d'orecchio e non poté tornare indietro per soccorrerlo.

***

HO PUBBLICATO UNA NUOVA STORIA!
Non sono solita fare pubblicità alle mie pubblicazioni, ma ci tengo davvero tanto a Moonlight, quindi spero che possiate farci un salto e farmi sapere cosa ne pensate.
Per quanto riguarda Overdose, aspettatevi belle cose nel prossimo capitolo😋.

Spero che vi piaccia questo capitolo, lasciate se volete una stellina e ci sentiamo prossimamente,
Lilifyt💖

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