Capitolo 2

Allison

Six schools in six years
Been kicked out of every place
Everything I ever do is wrong
Never find where I belong
Everybody on my case
The same old story
The same old song
"Don't act up, don't act out
Be strong"

Entrai in casa e mi richiusi la porta alle spalle, mentre la voce di Chris McCarrell, l'attore che interpretava Percy Jackson nel musical de Il Ladro di Fulmini, mi risuonava nelle orecchie. Avrei tanto voluto vedere quel musical, ma Adrian non mi voleva accompagnare e nemmeno i miei fratelli. Con Cecily e Brooklyn non era mai saltato fuori questo argomento (cosa alquanto bizzarra vista la nostra fissa per i libri di Rick Riordan), così avevo rinunciato a quel mio desiderio e mi limitavo ad ascoltare le canzoni e a guardare i video pubblicati su YouTube.
Comunque, tolsi gli auricolari che avevo messo quando avevo salutato Adrian dieci minuti prima e continuai a cantare la canzone, mentre mi levavo anche le scarpe e le mettevo nell'armadietto all'ingresso come d'abitudine.

I keep my head down
I keep my chin up
But it ends up all the same
With "Pack your bags, Percy
You're always to blame"
I never try to do anything
I never mean to hurt anyone
I try, I try to be a good kid
A good kid
A good son

-Ally, non c'è bisogno che canti. -disse la voce di Arden dalla cucina. -Quando arrivi basta un saluto.
Entrai in quella stanza e sorrisi a mio fratello.
-Ma non eri a comprare la cucina con Emily? -chiesi. Mi fratello, infatti, si sarebbe sposato a fine giugno con Emily Bower (la sorella maggiore di Cecily) e avrebbero vissuto in una casa tutta loro non molto lontana dal centro di New York.
-Ci abbiamo messo meno del previsto. -si giustificò Arden per poi bere un bicchiere d'acqua.
-Strano. -commentai. Feci per andare, ma rientrai e dissi: -E comunque io canto se voglio cantare.
Salii di sopra per lasciare lo zaino in camera mia, continuando a canticchiare.

But no one ever will take my side
All I ever do is take the fall
I swear, I swear that I'm a good kid
Guess I'm good for nothing at all

-Almeno è una bella canzone! -esclamò Arden dal piano di sotto facendomi ridere.
-E ti è andata bene che non sono Conan*! -urlai in risposta.
-Ah, lui non lo batte nessuno!
L'unica cosa su cui potevo sclerare con i miei fratelli: gli anime che guardavamo insieme quando eravamo piccoli.
Ad ogni modo, mi buttai sul letto, poi mi voltai sul fianco per guardare la foto che avevo sul comodino: Adrian che suonava la sua chitarra classica seduto sulla sedia della sua stanza. Gli avevo scattato personalmente quella foto in un pomeriggio di pioggia e lui non se ne era accorto finché non gliel'avevo mostrata. Ogni volta che la vedeva commentava con "Sono troppo sexy in questa foto" e "Dovresti farmene altre". Poi aggiungeva un sorrisetto malizioso e la conversazione finiva con il mio pugno sul suo braccio. Stavamo insieme da quasi cinque mesi e non avevamo ancora parlato seriamente di noi due. Credevo che, parlandone, la magia finisse. Non volevo correre il rischio, ma sapevo che prima o poi il momento sarebbe arrivato.
In quell'istante sentii il cellulare vibrare dalla scrivania. Rotolai giù dal letto e lo presi. Era arrivato messaggio di Brook sul gruppo che avevamo noi due e Cecily su whatsapp e c'era una sola parola: "Facetime?".
Mandai un pollice all'insù, poi mi affrettai a prendere l'iPad e a metterlo sulla scrivania, chiusi la porta e mi sedetti sulla sedia, in attesa.
Non fui costretta ad aspettare molto, infatti mi arrivò la videochiamata di Brook dopo neanche due minuti.
-Ehi. -dissi quando la mia amica dai capelli viola comparve sullo schermo.
-Da quanto tempo. -disse lei ridendo.
-Dov'è Cecily?
-Qui! -esclamò la voce della mia amica per poi spuntare dietro Brook. Iniziammo a parlare come non potevamo fare davanti ai ragazzi: anche se ci conoscevamo dalle elementari, infatti, avevamo dei segreti tra di noi comunque e spesso io e le ragazze ci ritrovavamo a fare delle videochiamate come quella proprio per parlare liberamente.
-Ti chiederai perché abbia voluto fare una videochiamata con così poco preavviso... -disse Brooklyn con tono serio ad un certo punto.
-Per parlare della pucciosità di Frank? -domandai ridendo.
-No. Questa volta no. -rispose lei. -Dobbiamo prendere provvedimenti su una questione importante.
-Ehm... sarebbe?
-Cecily e la sua cotta poco evidente per un certo ragazzo con gli occhiali.
A quelle parole Cecily arrossì violentemente: -Io non ho una cotta per James!
-Sei innamorata pazza? -feci io guadagnandomi un'occhiataccia dalla mia amica. Per fortuna non era nella mia stessa stanza o mi avrebbe ammazzato solo con lo sguardo.
-Io sto solo constatando il vero, Lils. -disse Brook incrociando le braccia. -E comunque io James non l'ho nemmeno nominato...
-Secondo me dovresti dirglielo. -aggiunsi prima che Cecily la strozzasse. -Lo conosci da una vita...
-Ma per lui sono solo un'amica. -fece Cecily. -Lo sai.
-Ricordi quello che dicevo io prima che Adrian mi chiedesse di andare al ballo? -chiesi e mi venne un'idea. -Potresti usare i precetti del Fūrinkazan!
Brook alzò gli occhi al cielo: -Ecco che parte...
La ignorai e presi a spiegare l'arte della guerra ideata da Sun Tzu, un grande stratega cinese. Come diceva una ex-poliziotta in Detective Conan**, si può usare anche in amore. Recitava: "Sii veloce come il vento, feroce come il fuoco, silenzioso come la foresta, inamovibile come la montagna".
La mia amica sospirò: -Non posso. Rovinerei la nostra amicizia.
Sospirai. Avrei tanto voluto dirle che James provava qualcosa in più della semplice amicizia, ma avevo giurato al mio amico che non avrei detto niente. Così, piuttosto che continuare con la discussione che non avrebbe mai avuto una fine, cambiai discorso e in un attimo ci ritrovammo a parlare di libri e serie tv, come d'abitudine. Non ci stancavamo mai, eppure erano i nostri principali argomenti di conversazione.
-Secondo voi sarebbe bello conoscere i personaggi dei libri? -chiese Cecily ad un certo punto.
-Assolutamente sì. -rispose Brook. -Mi piacerebbe parlare con loro solo per un secondo...
-Preferiresti essere nei libri o che siano i personaggi ad uscire? -chiesi. -Io vorrei entrarci. Insomma, v'immaginate come sarebbe cantare attorno al falò del Campo?
-Io ci sarei solo per i marshmallow. -commentò Brooklyn.
-E le Case? -chiese Cecily. -Sono sicura che la Casa di Atena sia fantastica...
-Meglio quella di Ares. -disse Brook.
-No no, quella di Apollo! -esclamai.
-La mia cosa? -domandò una voce maschile dietro di me. Mi voltai e vidi mio padre, Apollo Davis, spuntare dalla porta.
-La Casa di Apollo al Campo Mezzosangue. -specificai fiera. Il fatto che mio padre si chiamasse come il mio genitore divino faceva un po' ridere in effetti... ma che ci potevo fare? Ci somigliava pure fisicamente, biondo e occhi azzurri. Faceva il medico e adorava la musica... coincidenze?
Comunque, papà alzò gli occhi al cielo e scosse la testa: -È pronta la cena. -mi disse per poi uscire dalla mia stanza.
Tornai a guardare le mie amiche sullo schermo e le salutai, poi spensi l'iPad e corsi al piano di sotto. Mamma aveva fatto le lasagne e in casa mia c'era sempre la lotta per accaparrarsi la fetta più grande fin da quando ero piccola. Dovevo mantenere il mio record di vincite alla corsa per le scale.
Proprio mentre mi sedevo al mio posto, Adam arrivò correndo, con Arden al seguito.
-Uffa. Ha vinto Ally. -commentò quest'ultimo. Ridacchiai, fiera.
-E tu dovresti sposarti tra un mese? -domandò sarcasticamente la mamma prendendo il mio piatto.
-Andiamo, Alex, hai fatto le lasagne! -disse papà come per giustificare il comportamento dei miei fratelli ventiseienni. La mamma alzò gli occhi al cielo, poi si mise a tagliare le lasagne.




*mi riferisco a Conan Edogawa, protagonista del manga (e anime) Detective Conan. Ha un buon orecchio per la musica, ma è stonato come una campana.

**tratto dall'episodio "Il cavaliere corazzato nel labirinto (parte 1 e 2)" e "L'ombra e il fulmine"

*angolo meh*
Buongiorno semidei!
Ovviamente non potevano mancare riferimenti a Detective Conan... il mio amore per lui e Kaito Kid è ufficialmente tornato. Olè!
Comunque, vi lascio Good Kid qui sotto, così la potete ascoltare.
Buone feste a tutti!

[Dovrebbe esserci un GIF o un video qui. Aggiorna l'app ora per vederlo.]

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