EPILOGO [✅]
-Luke! Leia!- chiamo esasperata, tra le voci degli altri genitori che aspettano i figli all'uscita dell'Istituto. Quindici anni che sono qui e non mi sono ancora abituata alla caoticissima Londra.
-Mamma, siamo qui!-
Vedo fare capolino dalla folla una testa bionda e quei due occhi azzurri che tanto amo. Abbraccio i miei due pupilli ignorando le loro proteste, e lascio che Leia inizi il suo sproloquio giornaliero: -Non ci crederai, mamma! Oggi è arrivata la nuova insegnante di fisica e ci ha fatto raccontare da capo tutta la "travagliata storia della nostra famiglia"... perché quando siete arrivati qui avete detto tutto a tutti?-
Ah, non lo so: ovviamente due giovani che arrivano dallo spazio con delle strane armi e poteri non attirano l'attenzione. Per nulla!
-Ti prego, Leia. Non ricominciamo.- taglio corto, salendo in auto. Non posso credere che ci sia ancora gente a cui non vada giù tutto ciò.
I problemi d'integrazione avevano richiesto circa cinque anni, ancora più lunghi se vengono sommati all'impegno a tempo pieno di madre. Un incubo.
-Mamma.- mi chiama Luke, dopo qualche secondo di silenzio mentre cerco di accendere la macchina. -Quando ci riporterete a casa? Io voglio iniziare ad essere addestrato...-
Nell'ultimo periodo Luke pone a me e ad Anakin questa domanda quasi tutti i giorni, e devo ammettere che sono stanca. -E Leia vuole conoscere Han!- esordisce, mentre Leia gli tira uno schiaffo sul braccio, mettendo il broncio. -Idiota.- la sento borbottare. -Oh, mia principessa, ti amo tanto tanto tanto!- continua lui, mimando sbaciuccamenti vari.
-Ah sì? Mamma, Luke ha una cotta per Mara Jade!- si vendica Leia, scoppiando a ridere.
-Basta! Tutti e due! E Leia, mi raccomando, fai attenzione... se tuo padre dovesse scoprire la tua rel--
-Non sto con lui, mamma!- si lagna, obbligandomi a corregermi.
-La tua amicizia con Han, aspettati una ramanzina senza eguali...-
Dopodiché, nessuno osa dire nulla, così per il resto del viaggio mi godo il silenzio in tutta la sua bellezza e tranquillità. Arrivati a casa, vado subito in camera e mi butto sul letto, trattenendomi dall'addormentarmi. Sento dei passi dal corridoio, e mi giro di scatto sulla schiena, sicura che Anakin mi avrebbe sottoposta alla sua punizione per avergli lavato i suoi boxer bianchi con la mia camicetta gialla, cioè solletico a non finire. Nessun di noi è cresciuto, neanche un po'.
-Tesoro...- mi chiama, entrando in camera e sedendosi di fianco a me. Io mi tiro su e gli stampo un bacio sulle labbra. -I ragazzi stanno facendo i compiti, no?- chiesi, prima di tutto.
-Certo. Ho dovuto ritirare il computer a Leia, se no avrebbe continuato ad aprire il canale di comunicazione con Han!- scuote la testa, sorridendo. Lo osservo in tutta la sua bellezza, mentre continuo a bearmi dei suoi tratti da uomo, che non riconoscevo come tali fino a pochi anni fa. Poi il suo sorriso si spegne, e io mi preoccupo. -Cose c'è, Anie?- chiedo, prendendogli una mano. -Obi-Wan mi ha contattato. C'è bisogno di noi... a casa.-
Lo guardo interrogativo, mentre lui prende un grande sospiro e continua. -A quanto pare, il Cancelliere Palpatine era il famigerato signore dei Sith che l'Ordine stava cercando nell'ultimo anno. Bene, lui si è alleato con Darth Frinah.-
La mia espressione interrogativa si accentua, così Anakin precisa: -Pseudonimo di Felicia Amidala.-
Stupita, spalanco la bocca e non parlo. -Hanno bisogno di noi, Chris. Più di ogni altra volta. Hanno istituito una terribile dittatura e la Galassia ne sta soffrendo.-
Prendo un sospiro e gli domando semplicemente: -Tu cosa pensi? Ormai siamo adulti, Anie, e abbiamo due figli a cui badare...-
Mi guarda turbato, poi mi risponde: -Penso che dovremmo andare. Partire il prima possibile.-
Cerco di elencare i "pro" e i "contro". Tra i "pro" c'è quello che finalmente Luke e Leia si ricongiungerebbero con le proprie origini, ed io e Anakin con Obi-Wan e Cleo.
-Ok. Mi hai convinto. Avvisiamo i ragazzi.-
Non so come reagiranno, non se andremo davvero. Non so leggere il futuro. Non so come andrà a finire. So solo che finalmente ho ottenuto la vita che volevo, che ho dimostrato che i Jedi possono amare senza passare al Lato Oscuro, che ho capito davvero cosa significa la parola amore. Voglio lottare per tutto ciò che ho ottenuto, e lo farò anche là. Non mi pento di nulla e non penso che lo farò mai. Ho fatto quel che ho fatto e ne vado fiera. Ogni passo, ogni parola, ogni respiro puntava a qui, a questo posto, a questa vita. Infondo stiamo tutti così bene in questo mondo.
Il nostro mondo fatto di scelte sbagliate.
Bene gente, siamo alla fine. Domani mi occuperò dei ringraziamenti e di una sorpresa per voiiii.
Che la Forza sia con voi!❤️
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