Dopo aver ricevuto il consenso sia di Obi-Wan che dei Solo, partimmo per Naboo. Per fortuna entrambi sapevamo pilotare il Falcon senza problemi. Durante il viaggio, Anie mi raccontò diverse cose riguardo la regina Amidala e sua sorella. Padmè era regina poichè era la maggiore: aveva superato i vent'anni. La minore, Felicia, aveva l'età di Anakin, anche se si comportava come una bambina, a detta sua.
-Sai, io e Padmè ci conosciamo da quando ho iniziato l'addestramento. Da quando l'ho vista non me la sono tolta piú dalla testa. Ma poi sono cresciuto e ho compreso come giravano le cose per i regali...- disse con aria spensierata.
Riamasi dispiaciuta: avevo sentito parlare diverse volte della regina di Naboo. Dicevano tutti che era molto bella e gentile e che viveva in assolutà umiltà. Di certo io non sarei potuta mai diventare come lei, e non parlo del regno o della corte. Decisi di cambiare argomento. -E di Felicia che mi dici?-
-Oh, ci sarebbero cosí tante cose da dire su Fel...-
Non fece in tempo a finire di parlare che io sbraitai -ALLORA PERCHÉ NON SEI RIMASTO DA LORO!? NO, QUESTO È TROPPO. QUESTO È DAVVERO TROPPO.-
Forse prendevamo troppo alla leggera il Codice Jedi, ma cosa ci potevo fare? Ero un ragazzina innamorata, con la ribellione nel sangue.
Decisi di stendermi e di fare qualche respiro per calmarmi. Perché una cosa dopo l'altra? Ma soprattutto perché tutta questa intolleranza verso Anakin? Non sapevo neanche per quale motivo mi metteva così tanta preoccupazione. Lui era di certo un Jedi più "in regola" di me.
-Ma che ti prende oggi!?- disse lui correndomi incontro.
-Prima parli di Padmè come se fosse la fidanzata perfetta, poi parli di "Fel" e dici che ci sono tantissime cose da dire. BASTA! Non ti sei mai chiesto cosa provo io quando mi dici certe cose!?- mi accorsi che una lacrima mi percorse tutta la guancia. -Anie, io ti... ti... voglio troppo bene per vederti andare via.-
Mi abbracciò stretta, e io mi sciolsi. Non era proprio quello che volevo dire, ma almeno mi ero avvicinata.
-Tranquilla, pricipessa, io non ti lascio.-