Entrai nel tempio Jedi. Anakin andò nel corridoio a sinistra, la zona maschile, mentre io a destra, zona femminile. Mille pensieri mi tartassavano, ancora. Obi-Wan sapeva benissimo che non sarei mai potuta passare al Lato Oscuro... Mi hanno sempre detto che sono molto potente. Molte volte mi sono ritrovata a distanza ravvicinata con un Sith, ma sono sempre riuscita a sfuggire alla loro presa mentale. E poi, anche se suona crudele, metterei sempre il mio 'incarico' prima della famiglia. I Jedi sono fatti per questo: salvare e portare pace.
In men che non si dica arrivai agli armadietti, che in sintesi sono degli scompartimenti nella parete, per consulture il mio calendario digitale: notai che mancavano solo due giorni al Controllo Mentale, una prova in cui il Consiglio ti sottopone a degli attacchi mentali prendendo ispirazione da quelli dei Sith. Ho sempre avuto paura di questa prova poiché potrebbero scovare i miei sentimenti verso Anakin e considerarli come una minaccia.
Uno dei Maestri che passava per quel corridoio interruppe i miei pensieri. -Signorina McLove, deve recarsi immediatamente nella sala di allenamento. Rischia la sospensione giornaliera!-
Lo sapevo, ero in ritardo. Corsi in sala di allenamento.
-È in ritardo!-. Con questo grido mi accolse il maestro Row-Saw.
-Mi perdoni, Maestro.- risposi.
-Ora che ci siamo tutti, iniziate a riscaldarvi.-
Passate le due ore di allenamento fisico, andai alla stanza di allenamento mentale. Era l'unica stanza che mi piaceva davvero per due motivi:
era l'allenamento in cui andavo meglio e si svolgeva in una stanza comune, il che significava vedere Anakin!
Arrivati in quella stanza, ci sedemmo ai nostri posti e ci mettemmo i trasmettitori neurali, cioè delle "coroncine" che ci coprivano tutta la testa. Eravamo divisi in sezioni: la prima era formata dagli apprendisti, la seconda dagli Padawan, la terza dagli esperti, la quarta dagli Ultimo Grado: sarebbero dovuti diventare maestri alla fine di quella fase. Io facevo parte degli esperti, Anakin invece del quarto gruppo.
Entrarono gli Ultimo Grado, con Anakin a capo di una delle file. Ero così incantata dal suo sguardo che neppure mi accorsi che avevano dato la consegna di accendere i trasmettitori neurali. Me lo misi un fretta e furia e così iniziò la "proiezione mentale". Apparve una scritta: CON CHI TI VUOI METTERE IN CONTATTO PER INIZIARE LA SESSIONE?
ANAKIN SKYWALKER, RICHTOR NORCTIS, EVRAS GRINN.
Selezionai Anakin, curiosa di quello che sarebbe potuto succedere.
Non l'avessi mai fatto...
Vidi Anakin accompagnato da una ragazza molto bella dagli occhi marroni e rossi, i capelli castani leggermente mossi, che portava una veste da Jedi nera e teneva una spada di colore rosso in mano. Molto probabilmente era un Sith. Allora decisi di urlare:- Anakin scappa!-
Anakin si voltò. Era incappucciato ed aveva gli occhi rossi. Ma che succede!? mi chiesi.
Sogghignando si rivolse a me:-Mi dispiace, Christie, ma questo è il mio posto nella galassia ora.-
Ero molto confusa.
-Ma cosa stai dicendo?- urlai. -Il tuo posto è con Obi-Wan e me... a casa!-
-Povera illusa...- disse la donna. -Ormai Anakin non è più con noi. Tu stai parlando con Darth Vader!-
E dopo quelle parole, mi svegliai. Ero tutta sudata, seduta su una brandina con Anakin che mi teneva la mano.
-Dove... Dove sono...- chiesi con quella poca forza che avevo in corpo.
-Sei a casa Christie. Mi hanno affidata a te perché durante la sessione hai iniziato ad agitarti urlando il mio nome.-
Abbassò il volto. Stava piangendo. Mi misi a sedere sulla brandina e lo abbracciai.
-Ho avuto molta paura Christie. Paura di perderti.-
-Non potrei mai abbandonarti. Non così. Non ora.-
Odiavo vederlo piangere. Odiavo quando si arrabbiava. Odiavo quando crollava e non potevo fare niente per rimetterlo in piedi. Odiavo molte cose di lui. Ma lo amavo troppo per lasciare che l'odio m'impedisse di proteggerlo.

Spazio autrice:
ehi voi! Mi volevo scusare per l'assenza in queste settimane ma ho avuto un piccolo blocco di creatività. Spero questa storia vi stia piacendo!
Mi scuso per eventuali errori passati e futuri...
BACI E ALLA PROSSIMA!!!