CAPITOLO 16 [✅]

-Ma è una notizia fantastica!- dissi con un sorriso a trentadue denti. -Infatti gli ho detto di sì!- disse sprizzante di gioia. Anche il suo umore pareva instabile...
-Allora dobbiamo iniziare SUBITO a preparare la cerimonia!- dissi ancora io. Ho sempre amato organizzare eventi o cose simili, soprattutto quando si trattava di fare le cose in grande! Mi balenò per la mente di chiederle perché stava piangendo, ma poi ci ragionai, e sapendo che Cleo è molto sensibile, quelle erano di certo lacrime di commozione.
-Tranquilla, a quello ci penseranno già degli altri amici dello sposo.- disse facendomi l'occhiolino. -Bene, allora ci occuperemo del vestito!-
-Esatto! Ma io direi da non preoccuparci subito, che di tempo ne abbiamo in abbondanza!-
-Va bene.- dissi sorridendo. -Tu piuttosto cosa mi dovevi dire?-
-Va bene, pronta?... SONO DIVENTATA UN ULTIMO GRADO!- dissi saltellando sul posto. -Ma è fantastico!- disse Cleo. -Direi che dovremmo festeggiare!-
-Perfetto! Dove andiamo?- chiesi curiosa. -Che ne dici del Bangilkaan?-
-Bene, perfetto!- Non ci andavo da una vita. -Se ti va puoi dire invitare Anie...-. Effettivamente non ci avevo pensato, così annuii. Dovevo archiviare tutte le emozioni negative nella mia testa. Forse era tutto nella mia mente, stavo ingigantendo tutto quanto... e poi stavamo uscendo solo come amici, no?
-Va bene. Lo vado a chiamare?-
-Ok.- disse Cleo, sorridendo.
-Bene, a dopo!- urlai, uscendo.
Dopo qualche minuto arrivai al Falcon ed entrai dentro spedita, salutando la signora Solo che stava armeggiando ai fornelli. Bussai alla porta della mia ex camera. Nessuno rispose, così entrai. Quello che vidi mi gelò le vene: Anakin era chinato a terra, con le nostre foto tra le mani. Mi ero solo illusa che sarebbe andato tutto bene, come al solito.
-Anie...- dissi avvicinandomi. Lui si voltò di scatto, asciugandosi le lacrime e forzando un sorriso.
-Ciao Chris. Come mai qui?-
-Che succede?- dissi, ignorando la sua domanda.
-Niente, tranquilla-. Mi stava mentendo.
-ORA BASTA! Anakin, cosa succede? DIMMELO! Prima al Tempio sembravi così tranquillo...-
-IO TI AMO! È questo il problema! Sto impazzendo!- ricominciò a singhiozzare. -Io non dovrei neppure pensare una cosa del genere, capisci? E poi tu te ne sei andata senza neanche darmi il tempo di capire che cosa provavi... ora te lo chiederò una volta per tutte: cosa provi?-. Quelle parole mi stravolsero dal profondo. La vista iniziava ad appannarsi... lacrime. Ero stata così stupida: lui non ha mai finto di volermi. Era giunto il momento. Ormai non mi importava più di Obi-Wan o del Codice. Io amavo Anie, quel ragazzo tanto sbagliato quanto perfetto. Erano forse le sue mille sfaccettature che mi facevano innamorare di lui ogni giorno di più. E nell'ingenuità dei miei diciassette anni, presi la decisione che cambiò per sempre la mia vita: decisi di amarlo, ma questa volta senza paura. Le lacrime iniziarono a scorrere lente sul mio volto, nel petto un misto agrodolce di emozioni. Mi avvicinai ancora un po' ad Anakin e lo baciai. Lo baciai con foga, con passione inaspettata. Mi afferrò per la vita e mi strinse più forte a sé, con me se fossi potuta scappare. Io in risposta affondai le mani nei suoi capelli e mi agganciai alla sua vita con le gambe. I baci si erano fatti più corti e più intensi. Spesso mi veniva voglia di allontanarmi solo per un secondo, per prendere fiato, ma non volevo assolutamente staccarmi da lui. Avevo paura che tutto quello potesse essere solo un bel sogno, e che se mi fossi fermata sarebbe finito. Stavo toccando il cielo, stavo camminando sulle nuvole; ero totalmente fuori dall'universo. Mi trovavo in uno parallelo, fatto di amore e di cose sbagliate. Le sue labbra si spostarono sul collo e iniziarono a baciarmi, una piccola turtura. Poco dopo fui obbligata a sussurrargli semplicemente:-Smettila, mi fai il solletico!- così lui si allontanò e mi guardò negli occhi. -Quindi?- mi chiese lui, dopo qualche secondo. Lo baciai ancora una volta, mentre le mie labbra si increspavano in un sorriso. -Ti basta come risposta?-
-Certo, principessa.-
Tornai con i piedi per terra, in tutti i sensi, mentre il mio cuore rallentava e il fiato tornava al suo ritmo naturale. -Scusa se ti ho trattata così in questo periodo, ma, lo saprai meglio di me, ci stavo male...-
-Shh, tranquillo. Anche io ti chiedo scusa. Ma ho trovato un modo di farmi perdonare: ti va di accompagnarmi 'sta sera al Bangilkaan?-
-Ma certo! Ti passo a prendere fra circa... un'ora?-
-Va bene.- dissi sorridendo.
Mi strinse forte a lui. Sapevo ciò ci aspettava, fuori da quell'astronave, ma quello che sentivo era più forte di qualsiasi altra cosa, che fosse una regola, un Codice o un governo per intero.
-Ora vado, Cleo mi aspetta-. Gli diedi un altro bacio e uscii. Incrociai di nuovo la signora Solo. -Ciao Marija, come stai?-
-Abbastanza bene, tutto sommato.- disse toccandosi la pancia. -Bene, sono contenta. Beh, ci vediamo.-
-Va bene cara, buona serata!-.
Uscii dal Falcon e mi incamminai verso casa di Cleo. Finalmente l'avevo fatto, non ne potevo più. Quelle labbra erano una così forte tentazione...
Lo amavo con tutta me stessa, ne ero certa. Mi sentivo più libera. Certo, avrei tenuto tutto segreto, anche se il sacrificio valeva il premio. Finalmente eravamo una cosa sola.

"Perché ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide."

SPAZIO AIUTRICE:
Ciao a tutti! Che ne pensate. Non ne potevo più di aspettare a scrivere questa parte. Ora mi sento meglio... 😌
Voi che ne pensate? Baci e alla prossima 😘

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