CAPITOLO 12 [✅]

La mia vita quasi perfetta stava perdendo completamente ogni suo equilibrio: avevo perso la fiducia del mio Maestro, la mia guida, stavo perdendo addirittura la mia sanità mentale. Come ho potuto ignorare le conseguenze dei miei gesti? Non avrei mai dovuto fare ciò che ho fatto. Ma ormai era troppo tardi. Erano questi i pensieri che mi riaffioravano nella mente, mentre stavo accovacciata in un vicolo, con la testa fra le mani. Quella poszione tanto dolorante quanto estremamente rassicurante, che creava un piccolo guscio tra me il mondo, tra me e i problemi. I problemi che fino a poco tempo prima pensavo che mai si sarebbero presentati. Forse non ero semplicemente pronta ad affrontarli. Anakin cercò di tranquillizzarmi, dicendomi che sarebbe andato tutto bene. Io in parte ne ero convinta, ma in parte no. Sapevo che la cosa giusta sarebbe stata andare da Obi-Wan e parlargli, cercando di farlo ragionare. Così mi convinsi, dicendomi che le cose non avrebbero avuto nessuna svolta se non avessi agito, e senza dire una parola mi alzai in piedi. Anakin mi guardò perplesso. Spesso mi innervosiva il fatto che lui mi vedesse come qualcosa di così debole e fragile da dover essere protetto, anche se, lo ammetto, certe volte mi faceva piacere. -Chris, dove vai?- mi chiese, dopo aver percepito la convinzione mi aveva travolta. Io non risposi per il semplice fatto che non volevo essere seguita. O meglio, fermata. Iniziai a correre, ripercorrendo al contrario la strada che avevo fatto con Anakin. Arrivata al Tempio Jedi, mi diressi subito nella sala del consiglio. Bussai leggermente alla porta e feci un respiro profondo. Sentii una piccola risata. -Ora tu puoi entrare, Christie.- disse il maestro Yoda. Spinsi il portone, che si aprì lentamente. -Noi da molto tempo non ci vediamo, non è così?- disse guardandomi dritta negli occhi. -Ha ragione, Maestro- dissi sicura. -A cosa devo la tua visita, quindi?-

-Devo vedere il maestro Obi-wan.-

-Certo, ora a chiamare lo mando.- disse guardando una delle sentinelle. Mentre aspettammo, il Maestro mi fece diverse domande sulla mia scomparsa. Ovviamente io non risposi sinceramente, ma poi capii che Yoda sapeva tutto. -Una pessima bugiarda tu sei.- disse serio. Nulla, non aveva fatto una piega. Che stesse ignorando l'accaduto? Dopo poco arrivò Obi-Wan e il Maestro Yoda ci lasciò soli.

-Se avessi saputo che saresti venuta direttamente da me, non avrei assunto tutti quegli uomini...- disse. -Ho diverse domande da farti, Chris.-

-Sono qui per questo.- dissi sorridendo, con nel corpo la voglia di scappare e nella testa la convinzione di dover retare a tutti i costi. Il tempo di fare poca strada e le mie emozioni erano nuovamente mutate.

-La prima è forse quella più semplice: perché hai baciato Anakin?-

-La risposta è semplice, quanto la domanda: Felicia ha un certo attaccamento verso di lui, ma Ankin non la sopporta, così mi ha chiesto di baciarlo, in modo che la principessa lo potesse lasciare stare. Ma io l'ho fatto solo per aiutarlo. Questo bacio infatti non mi ha fatto alcun effetto.-

Ci furono diversi secondi di silenzio. Il Maestro mi scrutò, come se volesse leggermi dentro.

-Strano, perché Felicia mi ha riferito tutt'altro.- disse serio.

-Maestro, non deve crederle. È solo una principessa capricciosa, a mio parere. Se non ha quello che vuole, si vendica con chi non le permette di averlo.- dissi sicura di me.

-Beh, questo non ti salverà dalla tua punizione.-

Cosa!?, pensai.

-A cosa si riferisce?- dissi balbettando leggermente. In quel momento mi ricordai cosa mi aveva detto Anie: "Il maestro farà in modo di dividerci."

-Sarai allontanata da Anakin per un periodo indeterminato- Oh, perfetto pensai. -Ma è proprio necessario?-

-Si, Christie. Dopo questo avvenimento dovrete evitare i contatti per un po', in modo da procedere senza intoppi con i vostri addestramenti. Quando Anakin diventerà membro del consiglio a tutti gli effetti, sarà sempre monitorato, dato il suo ruolo. Non penso che avrete più tempo per vedervi, tanto meno parlarvi. Dovrete sembrare due sconosciuti. - disse tutto d'un fiato. Era evidente che anche a lui dispiaceva la cosa. E allora perché non fa nulla per cambiare le cose? Mi guardò, cercando di decifrare i mio sguardo, che cercai di far sembrare il più neutro possibile. -Tu lo sai perfettamente, Chris, che è da quando era piccolo che vuole diventare un Maestro Jedi. Se continuerete ad avere contatti così stretti, le sue attenzioni verranno proiettate anche su di te, distraendolo dal suo obbiettivo. Fallo anche per lui.- disse avvicinandosi e sorridendomi.

-Se è questo che bisogna fare, verrà fatto.- dissi seria rivolta al Maestro. -Anie è... Cioè, Anakin è già stato informato?-. Per un secondo mi sentii vuota, priva di emozioni. Insensibile. I sensi di colpa per le bugie che avevo detto iniziavano a farsi sentire.

-Su cosa dovrei essere informato...?- disse una voce dietro di me. Oh, cavoli.





SPAZIO AUTRICE:

salve a tutti abitanti della galassia. Scusate se nell'ultimo periodo sono stata assente, ma non ho avuto molto tempo libero. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Cosa succederà secondo voi? Anakin prenderà bene questa cosa o darà prova del fatto che il suo carattere ha un lato oscuro che nessuno conosce? Lascio a voi la scelta! Scrivetelo nei commenti! Alla prossima!!!

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