~E allora guerra sia~

South Korea's POV:

<<Dai, Jap, secondo me i Bts però sono i migliori->>

<<Ma che dici! Sono meglio i cantanti anime tutti super pucciosi!>>

Ribatte la mia migliore amica, che con la sua solita divisa da mezza yandere mi guarda stupita. Okay che i cantanti giapponesi siano fighi e SUPER MEGA ULTRA WOW, ma neanche i Bts sono da meno.
Un colpo alla porta ci distrae dalla nostra conversazione: é America a farsi avanti.

<<Ragazze, vestitevi come si deve. Sopratutto tu, Sud Corea, con quella tua felpa nera accecante. Onu ci vuole a casa sua, dobbiamo parlare.>>

Un brivido ci percorse la schiena in contemporanea: non era un buon segno. Se Onu ci chiama per qualche argomento di discussione, significa che dobbiamo prepararci sia fisicamente che mentalmente.
In un lampo, ci vestimmo eleganti ma sempre mantenendo il nostro stile orientale. Entrambe con un kimono tradizionale, arrivammo con America  a casa di Onu, dove ci aspettava Inghilterra, seguito da Germania, Albania e Austria.

Solo Inghilterra ci aspettava con felicità esplosiva, anche se era molto in ansia.

<<Avete letto il giornale? Italia e Germania mi vogliono dichiarare guerra solo per qualche colonia che ho...>>

Uno spruzzo di tè al infuso di erbe aromatiche partì dalle labbra delicate di Jap, che finì per depositarsi sul terreno.

<<Ma sei serio?!>>

Chiese America, con il suo un metro e ottanta cinque centimetri, che in confronto a noi era tantissimo.
Da dietro di noi, ci copriva con la sua ombra enorme e non lasciava che nemmeno un filo di luce passasse se c'era lui vicino.
In poche parole, un playboy alfa.

Inghilterra fece un cenno col capo, preoccupato e ci mostrò il giornale:

Ultime notizie! Gli stati europei della Germania e dell'Italia dichiarano guerra al Inghilterra!

Tutto il mondo ne parlava oramai. Mentre discutevamo, Onu ci fece entrare e accomodare senza alcuna esitazione: era sempre stato un maestro del educazione.
Appena ci sedemmo, Uk fece subito partire il discorso con una fulminata di sguardo diretta precisamente ai suoi nemici:

<<Insolenti che non siete altro, voi due verrete puniti per questo comportam->>

<<Ma fammi il piacere! Mi viene a parlare a ME di insolenza e poi sei il primo che lo è! Con tutte quelle colonie che hai, pure!>>

Gli rispose coi fiocchi Germania, ma il nostro amico non si diede per vinto e continuò a rincarare la dose:

<<Excuse me?! Quelle colonie mica si sono conquistate da sole e me lo sono prese, a differenza vostra, con tanta fatica. E ora pure le pretendete senza alcun diritto?! Bah, What a sucks people...>>

Con il suo solito accento britannico e il suo English spettacolare, ci convinse in un attimo a me e a Jap, così tanto che senza nemmeno pensarci fummo d'accordo.
Aveva sempre avuto fegato in queste discussioni, a differenza mia, che non riuscivo a sostenerne neanche una.

<<Non agitatevi!>>

Gridò in mezzo UE, mentre nei suoi occhi si leggeva chiaramente la paura che aumentava nella sua anima.
Sapeva già cosa stava per accadere. Lo sapevamo tutti. Niente di buono, in sostanza.

<<Ma Inghilterra ha ragione! Io sto dalla sua parte.>>

Intervenne America sbracciando al aria, mentre il viso di Uk si illuminava di speranza.
Guardai Giappone e, come se fossimo dotate di telecinesi, facemmo un cenno di approvazione. Non si poteva negare che Inghilterra aveva ragione, anche se Austria lo fece comunque.

<<Ma che ca**ate.>>

Germania e Albania nel mentre lo spalleggiavano e lo coprivano sembrando il più decisi possibili. Avevano una forza militare molto potente, anche se nemmeno noi scherzavamo come armi, ma era meglio non mettersi contro di loro.

<<Awww, che carini! Che bella unione che vi siete costruiti!>>

Ribattè ironicamente Inghilterra furente, mentre la tazza di tè che teneva in mano stava tremando da tutto quel odio che provava nei loro confronti.
Per fortuna, Giappone gli prese la mano per calmarlo e con qualche respiro profondo si riprese, regalandogli un sorriso caloroso.

<<Sì, per ucciderti e distruggere i tuoi civili!>>

Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso: pugni, calci e gomitate si scatenarono tra le nazioni e furono così tanto forti che io e Jap ne uscimmo fuori con qualche bel livido viola.

<<Nessuno mi fermerà a dichiarare guerra a Inghilterra.>>

Affermò duramente Germania, ignorando tutti gli insulti che volarono sulle sue teste da parte di Uk, che era seduto sulla sedia mentre America lo medicava.

<<Allora, potete pure salutare tutti un'ultima volta.>>

<<BENE! ADDIO A TUTTI, INFAMI!>>

<<TANTO NON CI SERVE IL VOSTRO AIUTO, SOPRATUTTO SE SIAMO IN GUERRA ORA!>>

Urlarono Italia, Germania e Albania, dopodiché uscirono sbattendo la porta di casa di Onu. 

Inghilterra non disse nulla. Incupito com'era, in silenzio se n'è andò via senza battere ciglio. Sembrava senza un'anima.

Presi la mano di Jap, con un nodo alla gola: non avevo mai visto così Uk e mi spaventava vederlo in quello stato di trance.
Senza esitare, salutammo in modo cordiale Nato e Ue, dopodiché volammo fino a casa nostra a discutere con America.

<<Non possiamo evitare questa guerra.>>

<<E se invece ci fosse un modo?>>

<<No, no c'è Sud Corea. E non possiamo lasciare Uk da solo.>>

Ribatte severamente America, mentre il suo sguardo mi fulminava. Abbassai lo sguardo, imbarazzata e un silenzio tombale invase la stanza.

Presi un bel respiro e, mentre prendevo le mani di Jap e Usa, un'unica frase rimase inchiodata nei nostri cuori.

<<Bene. Allora guerra sia.>>

Angolo autrice:
Buondì a tutti! Come state? Spero bene! Sono tornata con una nuova storia, in collaborazione con NITROX_96, il mio migliore amico che interpreta l'Inghilterra, mentre io la Sud Corea.
Spero vi sia piaciuto e ci vediamo ad un prossimo capitolo!
Bye! :3🪐💕

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