Capitolo 3

È qui.
Con me.
Natsu è qui con me.
Ma da quanto tempo ci stiamo abbracciando?
-"Nè Natsu..."-
-"Che c'è?"-
-"Come mai sei qui?"-
-"Beh...sono appena uscito da scuola, sento delle urla ovvero...'SIGNOR DRAGOOO!! VIENI A SALVARMI TI PREGO!' e poi mi ricordo di una certa principessa che ho incontrato sette anni fa"- sorride guardandomi.
Mi sento così accaldata!
-"È imbarazzante..."-
-"Che cosa?"-
-"C-che ti ho chiamato in quel modo"- guardo altrove rossa peggio di un pomodoro.
-"Oh no! Infondo ti avevo detto che sarei venuto sempre a salvarti!"-
-"G-grazie..."-
-"Andiamo a fare un giretto?"- propone lui.
-"Va bene"- sorrido.

Andiamo in giro per le strade di Magnolia.
Mi mostra delle cose che nuove e altre che già conoscevo.
Sono così felice!
-"Ho faaaaame"- dice all'improvviso mentre si tocca lo stomaco.
-"Uhm...per ringraziarti del tour...che ne dici se ti offro un gelato?"-
-"Volentieri! Conosco un tizio che fa dei gelati ottimi! Andiamo da lui!"-
-"Va bene!"-
Mi porta in gelateria.
È un posto molto piccolo e carino.
Entriamo.
-"OOOOI GILDAARTSS"- urla.
-"Ma cos-"-
Subito dopo, spunta un signore.
Sulla quarantina, capelli marroni, occhi neri ed è alto e muscoloso.
-"Yo Natsu! Chi è lei?"- mi guarda dalla testa ai piedi -"è mooolto caarina"-
-"Ehm...grazie..."- dico un po' imbarazzata.
-"Lucy stai attenta...lui è un pervertito"- mi avverte Natsu.
-"Non è vero! Le ho solo fatto un complimento!"-
-"Ah si si..."- dice Natsu ironico.
-"Tu piccolo..."-
-"Dimenticavo...io e lei siamo qui per un gelato..."-
-"Ah...okay...scegli due gusti, oppure se vuoi solo uno"-
-"Per me cioccolato e panna"- dico -"e tu Natsu?"-
-"Mhh...menta...e fragola!"-
Gildarts ci mette i gusti desiderati in dei coni, li avvolge con della carta e ce li porge.
-"Quant'è?"-
-"250 jewels. Ti faccio pagare il costo di un solo gelato dato che ti trovi con questo qui!"-
-"Hey!!"-
Il moro ridacchia poi bisbiglia vicino a Natsu -"Poi devi farmi sentire la canzone eh!"-
Lui arrossisce leggermente e annuisce.
Che canzone?
Ora sono curiosa...voglio sentirla anche io!
Usciamo e ringraziamo il gelataio.
-"Sembrate padre e figlio"- annuisco mentre inizio ad assaporare il mio gelato.
-"Beh...ineffetti...è una specie di padre adottivo"-
-"Uhm? Se ti va...puoi raccontarmelo"-
-"Perchè no? Dunque...devi sapere che il mio vero padre, Igneel, scomparve quando avevo sei anni. Fu lui a regalarmi questa sciarpa! Così rimanemmo io, i miei due fratelli, e mia madre Grandinee. Gildarts era un caro amico di famiglia ed é sempre stato con noi come se fosse un secondo padre. Tra l'altro, ha una figlia della nostra stessa età con cui giocavamo sempre."-
-"Capisco...mi dispiace molto..."-
-"Naaah, è passato ormai...e invece tu?"-
-"Io che?"-
-"Parlami di te..."-
-"Uhm...beh...devi sapere che anche io sono nata e cresciuta qui a Magnolia...però ogni tanto i miei cambiano lavoro e quindi a tredici anni mi sono trasferita a Crocus dove ho iniziato i miei studi. Poi, per il motivo che ti ho appena detto, siamo ritornati qui."-
-"Capito. E dimmi dove riprenderai a studiare?"- dice mentre avvicina il gelato alla sua bocca
-"Alla Fairy Tail"-
Natsu, si schiaccia il gelato sulla faccia involontariamente.
-"Natsu che ti prende?"-
-"Ma scherzi?! Anche io studio lì!"- mi mette le mani sulle spalle guardandomi con il viso sporco di gelato -"È tutta la mattinata che parlano di te!"-
-"E-eh?"-
-"Si! Ce lo aveva detto il vecchietto! Aveva rivelato solo che eri una ragazza!"-
-"Vecchietto?"-
-"Ehm...il preside...quando arriva un nuovo studente ci avverte sempre e poi noi lo accogliamo!"-
-"W-wow!"- poi vedendo in che stato é ridotta la sua faccia scoppio a ridere.
Anche lui si rende conto delle sue condizioni e ridacchiando inizia a pulirsi.
-"Che spreco!"-
-"Nessuno ti ha detto di buttarti il gelato in faccia!"-
-"Uff..."-
-"Dovresti andare a lavarti la faccia...sei tutto appiccicoso!"-
-"Già..."-
Andiamo vicino una fontanella e inizia a pulirsi.
-"Ora sono a posto!"-
-"Perfetto"-
-"Beh...quindi inizieremo a vederci tutti i giorni! E pensare che siamo stati sette anni senza vederci!"-
-"Già...comunque...Gildarts-san di che parlava?"-
-"Uh? Che c'entra ora lui?"-
-"Aveva detto una cosa riguardo che dovevi fargli sentire una canzo--"-
-"NON È NIENTE!"-
-"Cos-"-
-"N-O-N È N-I-E-N-T-E"-
-"Guarda che se fai così sospetterò di più!"-
-"..."-
-"Sei un musicista?"-
-"S-so s-suonare l-la c-chitarra e il p-pianoforte..."-
-"Aww! Che bello! Io invece non so suonare niente! Da quanto tempo suoni?"-
-"Ho iniziato a suonare la chiatarra in primo superiore...invece il piano da quando avevo cinque anni"-
-"Come vorrei ascoltarti!"-
-"Magari un giorno..."-
-"Va bene!"- sorrido.
Dopodiché guardo l'orologio, e appena vedo che sono quasi le 19:00, sbianco.
-"Lucy? Tutto bene? Sembri una morta!"-
-"É TARDI! MIO PADRE MI UCCIDERÀ! SCUSA NATSU TI DEVO LASCIARE...CI VEDIAMO DOMANI A SCUOLA!"- e scappo, non gli do neanche il tempo di rispondermi.

Ritorno nella mia vecchia casa.
Guardandola, provo una grande nostalgia.
Tutte quelle volte che veniva Lisanna a giocare...
A proposito!
Ieri aveva detto che doveva dirmi qualcosa.
Dopo la chiamo.

Entro in casa e vedo i miei che spostano mobili di qua e di là.
-"Oh, bentornata Lu!"- dice mia madre mentre solleva un mobile -"bella Magnolia?"-
-"Si...ehm...sicura di farcela a portarlo?"- mi avvicino, e l'aiuto nel tener sollevato l'oggetto.
-"Grazie! Temevo mi sarebbe caduto da un momento all'altro"-
-"Prego! Dove lo mettiamo?"-
-"Qui!"-
Sistemiamo il mobile nel luogo che ha indicato.
-"Lucy, che hai fatto tutto questo tempo fuori casa?"-chiede mio padre.
-"Niente! Stavo solo visitando Magnolia!"
-"A proposito! È arrivata la tua divisa!"- s'intromette mia madre mentre mi dà uno scatolo. Lo apro immediatamente e ammiro la mia nuova divisa scolastica.
È molto bella.
Camicia bianca con cravatta blu, sopra un jilet(?)giallo e la gonna grigia.
-"Ti piace?"-
-"Sii!"- saltello ovunque.
Sentiamo il campanello suonare.
-"Saranno le pizze che abbiamo ordinato"- dice papà.
-"Pizza?"- mi si illuminano gli occhi.
-"Non ho avuto il tempo di preparare la cena..."-
-"Non importa! Pizza! Pizza! Pizza!"-
Prendo la mia porzione e la divoro.
Amo la pizza!
Amo proprio la cucina italiana!
-"Bene! Abbiamo recuperato le energie...finiamo di sistemare i mobili!"- ordina la mamma.

Senza rendercene conto, si fanno già le 22:30 e io corro in camera mia perché domani avrei iniziato il mio primo giorno alla Fairy Tail!
Ma sento che sto dimenticando qualcosa...mhh...Lisanna! Devo chiamarla!
Prendo il telefono e digito il suo numero.
Dopo un po' risponde.
-"Pronto?"-
-"Lisanna! Sono Lucy!"-
-"Ciao Lucy!! Come è andata?"-
-"Tutto bene! E a te?"-
-"Beh...senza di te mi sono annoiata...e aspettavo una tua chiamata!"-
-"Scusa...ho avuto da fare!"-
-"Vabbè non fa niente"-
-"Comunque...non dovevi dirmi qualcosa?"-
-"Oh? Ah si! A scuola per caso andrai alla Fairy Tail?"-
-"Sì...perchè?"-
-"Bene! Allora incontrerai i miei fratelli!"-
-"E-eh?"-
-"Come sai prima vivevo a Magnolia, però i miei si separarono. Mio padre restò lì, mentre mia madre venne qui a Crocus. Dato che sapevo che tu ti eri trasferita da quelle parti decisi di seguire mia madre. Intanto i miei due fratelli rimasero con papà"-
-"Capisco..."-
-"Tranquilla! Sono molto gentili! Uno si chiama Elfman e frequenta il quarto anno, mentre Mirajane il quinto"-
-"Spero di andare d'accordo con loro!"-
-"Lo spero anche io!"-
-"Lisanna, scusa ora devo chiudere. Ci sentiamo domani."-
-"Va bene. Notte."-
-"Notte"-
Subito dopo mi buttai sul letto e mi addormentai profondamente.

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