Chuuya:

Sento i raggi del solo scaldarmi il viso, il vento fresco entra dalla finestra accarezzandomi la pelle nuda, mentre gli uccellini riempiono il silenzio di una deliziosa melodia.
Apro lievemente gli occhi,  abituandomi alla forte luce che mi sveglia, accarezzo le lenzuola,godendomi il soffice tessuto del letto, un brivido risveglia la mia pelle quando le tue calde labbra si posano sulla mia spalla, sorrido mentre sento la tua mano accarezzarmi delicatamente il fianco,e le tue labbra sfiorare tutta la lunghezza del mio collo.
"Buongiorno...mummia insaziabile.."soffio sfiorandoti il viso con il dorso della mano, prendi questa baciandone il palmo, sorrido mentre le tue braccia mi avvolgono, obbligandomi a girarmi con il viso verso di te, ti sorrido mentre tu posi le tue labbra sulle mie in un bacio passionale, e dolce.
"Buongiorno Chibi..."soffi sorridendo, per poi sfiorare il mio naso con il tuo, sorrido di rimando accarezzandoti il viso, mentre le tue labbra scendono sul mio collo tastandone ogni centimetro nonostante la notte prima, e quelle ancora prima tu abbia deciso di consumarmi fino all'ultima goccia.
"Come ti senti..?"soffi sorridendo bastardo, ridacchio tirandoti una ciocca di capelli sentendoti ridacchiare.
"Sei uno sgombro molto...troppo ingordo...ti rendi conto che mi tieni bloccato in questo letto da 4 giorni?.."soffio mentre ti sento ridacchiare risalendo il mio petto per poi sollevarti sulle braccia fermandoti sopra di me,lasciando sfiorare i nostri nasi.
"Mi hai lasciato in astinenza per 3 lunghi anni Chibi...penso che ti vizierò ancora un po'" soffi sorridendo mentre posi le tue labbra sul mio collo, sento il tuo respiro caldo scatenare dei brividi in tutto il mio corpo, mentre non smetti di accarezzare ogni centimetro delle mie gambe.
"Il tuo odore è ancora più irresistibile del solito...tra quanto devi andare in Heat?" Mi chiedi posando le labbra sul marchio che porto sul collo.
"Veramente doveva cominciare già qualche giorno fa...non anticipare le cose sgombro, piuttosto ho bisogno di mangiare qualcosa, non possiamo andare avanti di vino e sesso..."soffio baciando il tuo petto, mentre tu sposti la tua attenzione dal mio collo, al mio viso.
"A me non dispiace andare avanti così"soffi sulle mie labbra, sorridendo, mentre le tue mani mi stringono i fianchi tenendomi stretto a te, sorrido unendo le nostre labbra, per poi fermarti non appena le tue mani si spostano nel mio interno coscia.
"Sono serio, sto morendo di fame!"faccio ridacchiando e allontanandoti, mentre tu sbuffi deluso, liberandomi dalle tue grinfie.
È passato più di un mese da quando mi hai finalmente raggiunto qui a Parigi, abbiamo passato momenti meravigliosi,principalmente composti appunto da sesso continuo è un paio di uscite serali, ma non mi dispiace per niente....in questi tre anni sono sempre rimasto qui, ma da solo non era lo stesso, io che mi definivo una persona solitaria, che cercava di allontanarsi da tutto e tutti, alla fine ho sofferto da morire lo stare da solo...il primo anno è stato un vero inferno,non riuscivo a smettere di pensare a te...e non sai quante volte avrei voluto raccogliere le mie cose e prendere il primo aereo per tornare da te, ma sapevo  che ti avrei esposto ad un pericolo troppo grande,  e avevo troppa paura per farlo, ma con il tempo, acetai l'idea che ero pronto ad aspettarti anche per sempre, l'ho già fatto per 5 anni, cosa saranno mai 3?...ma ne è valsa la pena.

Mi sistemo i capelli in una piccola coda, sono cresciuti moltissimo....dovrei tagliarli un po' forse, anche se mi piacciono lunghi.
Sento le tue braccia circondarmi i fianchi, mentre le tue labbra si posano sul mio collo, per poi specchiarti con me.
"Devo tagliare un po' i capelli...così sembro veramente una donna..."soffio con una punta di fastidio, ti vedo ridacchiare strusciando il naso contro il mio collo,piego la testa lasciandoti più spazio,cosa che ti aggrada assai.
"Non mi dispiacciono così lunghi...resti sexy in ogni caso non preoccuparti Chibi"soffi fiero delle tue parole, ridacchio scuotendo il capo,sei proprio un'idiota...
"Andiamo forza!...che se ti lascio fare tra poco mi ritrovo di nuovo nudo dentro il letto maledetto pervertito..."soffio sfilandomi dalla tua presa con tua grande disapprovazione, fai spallucce aprendomi la porta e seguendomi a ruota fuori casa.
"Ci perdi tu eh!" Fai con tono offeso, sorrido mentre ci incamminiamo verso il piccolo Forno vicino il mio appartamento.
Dopo essere rinvenuto dall'incidente del bunker, Mori mi aveva convocato per decidere la mia punizione, ma grazie all'influenza di Koyo-San e all'accordo che ho stretto con il Boss della Mafia, questo ha deciso che era meglio allontanarmi di nuovo da Yokohama, per dimenticare le "distrazioni"così ti definì lui.
Così decise di spedirmi per un anno in Russia e poi in Francia per i due anni successivi.
Qui ho cominciato la mia "riabilitazione" mi venivano affidati vari incarichi da svolgere come un normale sub alterno della Mafia, era la mia punizione, e finiti questi tre anni, sarei stato rimpatriato a Yokohama e avrei riacquistato il mio ruolo di dirigente della Mafia, per mia fortuna, Mori non potrebbe permettersi di sprecare un potere potente come il mio, quindi invece di farmi esiliare perennemente e rischiare una mia ribellione, ha preferito allontanarmi da tutto e tutti per "riformarmi" anche perché se no l'unica alternativa sarebbe stata uccidermi..
Ma adesso,guardandoti mentre cammini al mio fianco parlando a macchinetta di qualche altra tua stronzata da svitato, non posso fare a meno di pensare che ne è valsa la pena aspettare, mi sono ripreso completamente dalle ferite riportate durante la battaglia, pare che i miei organi fossero ridotti molto male, ma sono riusciti a salvarmi grazie ad alcuni contatti medici molto importanti nella Mafia, anche se ultimamente non mi sento al massimo delle mie forze.

Dazai:

Con la coda dell'occhio ti osservo mentre camminiamo per le tranquille strade della città,ti colgo immerso nei pensieri mentre cammini tranquillo guardando davanti a te, non posso fare a meno di sorridere, notando quanto ogni tuo profilo sia perfetto, non hai difetti Chibi, l'ho sempre pensato, si forse sei un po' arrogante, e isterico la maggior parte del tempo, ma non gli ho mai visti come difetti, e pensare che tanti anni fa, ti avrei descritto pieno di difetti....

•flashback 11 anni prima•

Poso la testa sul bancone del Lupin senza fiatare, ma battendo nervosamente il dito contro esso.
"Osamu Dazai che sta in silenzio senza importunare il barista? Qualcuno ti ha mozzato la lingua?" Sento dire alle mie spalle, e poi vedo Odasaku sedersi al mio fianco.
"Magari..."soffio nervoso, guardando il bicchiere vuoto davanti a me.
"Forza sputa fuori il rospo, sento la puzza del fumo uscire dalle tue orecchie"soffia nuovamente l'uomo al mio fianco, al che lo guardò.
"È tutta colpa di quel nano da giardino con gli isterismi!! Mi fa incazzare da morire maledizione!! Non so che gli prende ultimamente!! È totalmente il mio opposto!! E continua a contraddirmi! È impulsivo e terribilmente testardo!E adesso fa anche l'offeso!!"ringhio sbattendo un pugno sul tavolo, ma invece di sentirmi dire che ho ragione, come avrei voluto, sento l'uomo ridacchiare, mi giro innervosito è questo cerca di contenersi.
"Scusami scusami! Ma non mi pare che la sua impulsività e testardaggine non ti piacciono, la prima volta che mi hai parlato di lui, mi hai descritto questi suoi tratti con occhi che brillavano, o sbaglio?" Chiede questo osservandomi con sguardo calmo e apprensivo, mi fermo dal controbattere, e ci pensò un istante, mi giro nervoso tornando a guardare il bicchiere incrociando le braccia al petto.
"Mhm..."soffio, sento l'uomo al mio fianco sospirare osservandomi bene.
"Lui non ha fatto nulla di male vero?, quella che parla è la tua gelosia" soffia, mi giro di scatto guardandolo, è questo ridacchia notando di averci azzeccato.
"Non è gelosia!! Io non sono geloso! Soltanto che da quando quella serpe di Anee-San sta allenando Chuuya non fa altro che metterlo in delle squallide squadre da due soldi! E quando sta in squadra con me fa durare tutto 5 minuti!!" Soffio, l'uomo al mio fianco soffoca una risata e si becca un'altra occhiataccia.
"Osamu hai appena descritto la definizione assoluta di gelosia, invece di riversarla su Chuuya, mettendo in risalto i suoi -difetti- perché invece non gli dici quanto questo ti piacciano? E spiegali che vuoi rimanere più tempo con lui.
Quando si ama una persona, c'è bisogno di relazionarsi anche verbalmente, se non sei sincero con lui, come può capire quello che provi, Chuuya controlla la gravità mica legge nella mente" mi spiega l'uomo dandomi un colpetto sulla fronte con l'indice.
Sbuffò guardando il pavimento.
"Chi ha detto che lo amo?..."soffio guardando altrove, l'uomo ridacchia bevendo un sorso di alcol, dandomi una leggera sberla dietro la testa.
"L'unico che non lo ha ancora realizzato sei tu, vai a chiedergli scusa muoviti" soffia l'uomo, gli sorrido alzandomi di corsa e uscendo dal Bar.

•fine flashback•

Senza mai ammetterlo a me stesso, ero cotto di te sin dal primo momento, ma ero troppo capriccioso per ammetterlo all'inizio, ora vorrei gridare  al mondo intero quanto io sia follemente pazzo di te, di tutto di te.
Entriamo nel piccolo forno, oggi è più affollato del solito, tu ti avvii deciso verso il bancone, e mi limito a seguirti a ruota.
L'uomo al bancone ti sorride e tu ricambi.
"Chuuya-Kun,buongiorno, è una gioia per gli occhi" ammicca questo sorridendoti,lascio che una smorfia attraversi il mio viso quando gli rispondi sorridendo.
"Ti ringrazio,puoi darmi il solito tavolo?" Chiedi senza battere ciglio, questo fa di sì con la testa invitandoci, o meglio, invitandoti ad accomodarti, lanciandomi solo un'occhiata sfuggente, sospirò seguendoti fino ad un piccolo tavolo vicino una vetrata, dove ti siedi come da abitudine, faccio lo stesso.
"Vieni spesso qui suppongo" soffio, mi sorridi annuendo distrattamente.
"Si, era vicino casa e mi piace guardare le persone passeggiare.."mi rispondi posando il viso sul palmo della mano, guardando fuori dalla vetrata, allungo l'altra mano posandola sulla tua, e baciandola,  mi sorridi ricambiando la mia stretta.
"Sei pensieroso da un po' Chibi, che ti succede?" Chiedo, sei distratto e pensieroso, segno che qualcosa non va.
Tu sospiri ridacchiando
"Mi ha contatto la Mafia ieri, ma non per un incarico..."soffi guardandomi preoccupato.
"Vogliono che rientri" affermi e io annuisco sospirando, stringo la presa sulla tua mano, e tu torni a guardarmi, rassicurato dal mio sguardo.
"Sapevamo che era solo questione di tempo, e ci siamo già preparati a questo, l'importante è nascondere a Mori la nostra relazione, basta non farci vedere in giro insieme, non devi farti tutte queste paranoie Chuuya, so che sei preoccupato per le minacce di Mori, ma se crede di tenermi lontano da te solo con quelle, la vecchiaia lo ha fatto rincretinire decisamente" soffio, tu ridacchi, e vedo quella nebbia di preoccupazione lasciar respirare nuovamente i tuoi occhi.
"Quando dobbiamo rientrare?" chiedo.
"Tra una settimana, ho già il volo prenotato,prenderò un'altro biglietto per te" mi spieghi con il viso più tranquillo.
Non voglio immaginare che cosa può averti detto Mori per incuterti questo timore, tu non hai paura di nulla, tanto meno di Mori, ma sei angosciato, questo significa solo che deve aver minacciato la mia incolumità.
In questi tre anni, mi sono reso ancora più conto di quanto tu sia prezioso per me,e che la mia vita non può assolutamente andare avanti senza di te, tornati a Yokohama, troverò un modo per tenere Mori lontano dalla nostra vita.

Angolo Autrice:
Ed ecco il primo capitolo del sequel di questa storia, spero che chi abbia apprezzato la prima parte della storia possa interessarsi anche a leggerne il continuo, e ci tengo sempre a sapere cosa ne pensate.
Vorrei rubare qualche riga per ringraziare davvero di cuore tutti i commenti dell'ultimo capitolo ❤️❤️ davvero mi sono commossa nel vedere in quanti abbiano apprezzato così tanto la storia, alla quale tenevo molto e non mi aspettavo sarebbe piaciuta così tanto, quindi grazie davvero di cuore <3.
Con l'inizio della scuola purtroppo non riuscirò ha trovare molto tempo per scrivere come in estate, quindi vi dovrò pregare di pazientare di più per i capitoli che comunque cercherò di aggiornare con frequenza.
Penso di aver detto tutto, non so bene quanto sarà lungo questo sequel che ho preferito continuare a scrivere qui, ma potete stare tranquilli che non sarà breve questo è certo!

Quindi vi ringrazio per il supporto che avete dato fino ad adesso, leggendo in modo silenzioso oppure commentando e interagendo con la storia, e ci vediamo nel prossimo capitolo :) <3