40) Un'ultima Promessa

Dazai:

Cammino tra le strade affollate di una delle più belle città del mondo,l'aria e l'atmosfera sono molto diverse da quelle del Giappone, le persone sono più tranquille, e serene, mentre passeggiano mano nella mano le varie coppie di innamorati, mi fermo per una strada ammirando la grande torre in ferro.
Continuo a passeggiare tenendo saldamente il piccolo foglio di carta, del quale ho imparato ormai a memoria le parole.

Finalmente arrivò alla mia meta, ho girato ogni angolo della città, la sera è fresca, e il rumore della Senna che scorre sotto i miei piedi riempie il silenzio con la sua melodia, mi fermo al centro del ponte, e guardò i lucchetti che adornano le ringhiere, con le dita ne sfioro alcuni, leggendone le iniziali, chi sa se tutte queste coppie sono rimaste davvero insieme per sempre...
Alzò lo sguardo verso il cielo, i pochi lampioni accompagnano l'elevarsi della luna in cielo, la guardo sorridendo come ho fatto negli ultimi 3 anni...3 anni....è passato così tanto tempo...eppure non ho mai smesso un singolo giorno di pensare a te, e rileggere quella lettera, ogni volta che la tua assenza travolgeva la mia anima.
Dopo un anno dalla tua morte, la Mafia ha ripreso i ritmi, ma senza di te sono in enorme svantaggio adesso, sono cambiate tante cose.
L'agenzia è risorta più forte di prima, e ho continuato a portare avanti il mio lavoro, Atsushi e Akutagawa sono riusciti a tenere nascosta la loro relazione,e li vedo sempre più felici, Atsushi non vede l'ora di finire il turno, e li vedo incontrarsi poco lontani dall'agenzia.

Annuso l'aria, e sorrido mentre abbasso la testa, dalla tasca sfilo la lettera e il tuo capello.
"Nella città che ha fatto suo un sentimento,
Ovvero Parigi,e dove ogni cuore viene sigillato in una promessa, il Pont des Arts, il ponte dei lucchetti degli innamorati...furbo Chibi..."soffio, sento la tua risatina, mi giro, e dopo così tanto tempo incrocio di nuovo quei bellissimi occhi blu come l'oceano.
Ti sistemi i capelli e alzi il capo, sorridendomi, e quel sorriso...mi giro del tutto assicurandomi di starti vedendo per davvero.
"Cominciavo a temere che ti fossi arrugginito senza di me.."fai ridacchiando, guardandomi timidamente, resto incantato dal tuo viso, faccio qualche passo verso di te,fino a fermarmi esattamente di fronte a te, alzi lo sguardo senza smettere di sorridere, allunghi una mano sul mio viso, e lo accarezzi, poso la mia mano sulla tua, e ne bacio il palmo,sposto nuovamente lo sguardo sul tuo viso,allungò una mano spostandoti le lunghe ciocche di capelli, scoprendo una vecchia cicatrice, mi prendi la mano posandotela sul viso, e ti strusci su essa,sorrido sinceramente e tu fai lo stesso.
"Mi sei mancato da morire amore mio.."soffio accarezzandoti la guancia con un pollice, il tuo sorriso aumenta e ti avventi tra le mie braccia, sprofondando il viso nel mio petto,sento il petto ricominciare a sollevarsi, e il mio cuore tornare a rimbombare velocemente,ti stringo con forza a me, e respiro affondo il tuo dolce profumo, che non sai da quante notti speravo di sentire.
Ti sento iniziare a singhiozzare nel mio petto, sorrido sinceramente, prendendo il tuo viso nelle mie mani,ti asciugo le lacrime mentre tu mi sorridi, senza esitare ancora poso le mie labbra sulle tue,quanto mi sono mancate...quanto mi sei mancato....tutto di te, e la sola speranza che mi ha fatto andare avanti fino ad oggi era quella che tu potessi essere davvero vivo, io ti sentivo, lo percepivo che non te ne eri andato.
Le nostre labbra si separano, ma i nostri cuori si riescono a sentire galoppare in tutta Parigi,posi la fronte contro la mia, mentre mi stringi la camicia quasi timoroso che io possa allontanarmi.
"Mi mancavi così tanto...mi dispiace tanto per non essere venuto prima da te..scusami tanto.."soffi mentre provi ad asciugarti le lacrime, sorrido baciandoti un'altra volta dolcemente, e stringendoti di più a me per i fianchi, tu mi sorridi a tua volta.
"Non fa niente Chibi...sapevo dentro di me che non potevi avermi lasciato davvero, sentivo il nostro bond ancora così forte...certo sei stato crudele a tenermi sulle spine per ben tre anni, sei proprio cattivo Chibi"faccio sorridendo, e tu scoppi a ridere divertito, mi sorridi baciandomi di nuovo, allacciando le braccia al mio collo, stringo i tuoi fianchi con forza, con il vero timore tu possa fuggire.
"Mi sei mancato come l'ossigeno Chuuya, ho sempre pensato che non sarei mai sopravvissuto senza di te, ma quando ho visto la tua tomba ho capito che era davvero così...ero così spaventato, ero terrorizzato...Chuuya tu sei tutto per me, sei tutto quello di cui ho bisogno, sei il mio mondo, la mia casa, la mia vita, non importa se in Giappone  o in Francia, se Yokohama o Parigi, basta che tu sia con me...non lascerò più che nessuno ti porti via da me...non un'altra volta" soffio accarezzandoti le labbra, mentre osservo i tuoi occhi lucidi guardarmi addolciti, il tuo sorriso questa sera mi sembra ancora più bello, tu lo sei, i tuoi capelli sono cresciuti,  sei leggermente più pallido,ma sei bellissimo comunque, lo sei sempre stato.
Tiro fuori ip capello che ho sempre conservato gelosamente, e faccio per rimettertelo  in testa scompigliandoti i capelli, tu sorridi sistemandoteli.
"Che c'è?" Mi fai ridacchiando dopo attimi di silenzio nei quali non riesco a smettere di ammirare i tuoi occhi, sorrido istintivamente.
"Nemmeno tutte le luci della città brilleranno mai come i tuoi occhi...come te...non provare mai più ad usare Corruzione senza di me...non posso perderti"soffio stringendoti a me mentre tu annuisci sorridendomi sinceramente,per poi avvicinarti di nuovo alle mie labbra.

"Ti ho portato qui per un motivo in realtà..."soffi tirando fuori un lucchetto dalla tua tasca, sorrido lasciandoti un veloce bacio,tu sorridi e cerchi un punto dove metterlo, ti fermo appena prima di incastrarlo sulla ringhiera,e lo sfilo delicatamente dalle tue mani,tu mi guardi alzando un sopracciglio.
"Tu mi hai scritto tutto quello che provavi,io ancora non te l'ho detto, ma in questi tre anni non ho fatto altro che pensarti,e pensare a quanto io sia perdutamente innamorato di te" soffio sfiorandoti il viso,mentre tu mi guardi curioso.
"Prima di incontrarti, disprezzavo questo mondo con tutto me stesso, le persone, sono creature senza cuore, guidate solo dai loro egoistici desideri,e odiavo essere come loro, non vedevo motivi per i quali valesse la pena vivere, tante volte ho cercato il significato di questa parola...vivere significa portare avanti la propria vita, attraverso gli ostacoli che il destino ti para davanti, superando dalle grandi alle piccole sfide,imparando a convivere e coesistere,trovando il proprio scopo nella vita.
E all'epoca a queste parole io non ero in grado di dare un significato, e figuriamoci alla parola -amare-;
Ma quel giorno, quel giorno nel quale in quella cittadina mezza distrutta, ti vidi per la prima volta sbattermi a terra come un tappeto,la prima cosa che pensai guardandoti fu;
-Chi  si crede di essere questo?-
Ma un istante dopo, non appena incrociai il tuo sguardo mentre mi parlavi, qualcosa dentro di me si sblocco,improvvisamente sentivo uno strano fastidio nello stomaco, e sentivo le guance scaldarsi,il tuo odore era diverso, era così dolce e delicato...più di qualunque altro Omega avessi mai incontrato, appena mi toccasti una scossa pervase il mio corpo il tuo viso, i tuoi occhi vispi e attenti, la tua espressione strafottente ed  arrogante,i tuoi capelli ribelli, in quel preciso istante pensai tu fossi veramente bellissimo,e mi resi anche conto, che per la prima volta in assoluto, vedevo il mondo a colori, e tu rapisti completamente la mia curiosità, e in poche ore, capii che non volevo tu  ti allontanassi più da me, in quei pochi momenti passati con te, avevo scoperto molti più sentimenti di quanti ne avessi mai provati in 15 anni di vita.
Capii che volevo averti sempre al mio fianco, che volevo tu fossi mio, perché essere mio era l'unico modo che conoscevo per tenerti sempre con me, per paura tu te ne andassi,eri e sei sempre stato;forte,aggressivo, ribelle, arrogante,ma allo stesso tempo,eri dolce,protettivo,coraggioso,divertente,permaloso,testardo...è estremamente leale, proprio come un cagnolino.
Più il tempo passava, e piu noi diventavamo inseparabili, lentamente crescevamo, e tu diventavi sempre più bello, e insieme alla tua bellezza, cresceva la mia assoluta gelosia nei tuoi confronti, mi irritava chiunque ti toccasse,parlasse,sfiorasse, perché tu eri il mio sole, la mia luce, tu eri la ragione per la quale il mondo cominciava a sembrare un posto molto più bello, e anche se le persone restavano creature egoiste e meschine, quando ti vedevo, ero certo tu fossi l'unico angelo tra questi, e sapevo che non mi sarei stancato un istante di vedere quei tuoi bellissimi occhi azzurri guardarmi, guardare me, ridere come me, piangere con me, o trionfare con me.
È così capii che avevo compreso  anche che cosa significasse amare, amare qualcuno, e appena pensai a chi potesse essere il mio vero amore, nella mia mente si è fatto spazio solo il tuo viso,tu sei sempre stato unico per me Chuuya, per quanto io continuavo a ferirti, o a manipolarti egoisticamente,perdonavi sempre i miei errori, e mi rendevo conto di quanto dannatamente io non ti meritassi,eppure come ho detto, sono un essere umano, e come tale sono egoista, così tanto che non avevo intenzione di cederti a nessun altro.
Poi le mie scelte mi hanno allontanato da te,
Noi siamo stati tante cose, il doppio Nero, i due più giovani esecutori della Mafia, il duo più pericoloso di Yokohama, ma per me tu sei sempre rimasto l'unica persona che io abbia mai amato,e visto che mi odiavi l'unico modo che avevo per vederti era approfittare degli scontri tra Agenzia e Mafia, ma dopo l'incidente delle testa di Drago, quando ti ho visto davvero mettere in gioco la tua vita nel mio piano folle, quando ti ho visto tornare da me anche quando ti avevo abbandonato, ho capito che non sarei più riuscito a vivere, se non ti avessi avuto al mio fianco, perché vivere per me non valeva niente, io volevo vivere per te,  vivere perché tu eri qui, e ho intenzione di costruire qualcosa di solido con te, basta scappare, basta nascondersi, basta fingere che il nostro sia solo odio.
Io non mi fido di nessuno, non l'ho mai fatto, ma in te ho sempre riposto tutta la mia fiducia, se tu me lo avessi chiesto in qualsiasi momento,  ti avrei dato la mia vita in mano, senza esitazione, sapevo che in tutto il mondo, l'unica persona della quale io mi sarei sempre potuto fidare, nella quale avrei sempre trovato una casa, l'unico nel quale avrei sempre trovato un complice,eri tu.
Ci saranno tante persone che faranno di tutto per evitarlo,  ma sono pronto ad affrontare chiunque pur di restare con te.
Finché tu resterai al mio fianco, io sono certo che noi resteremo invincibili, Doppio Nero, e non"
Soffio accarezzandoti il viso,e chiudendo quel lucchetto insieme alla tua mano.
"Romanticone..."soffi per nascondere i tuoi occhi lucidi,ridacchio baciandoti il naso.
"Eppure sei tu quello che mi ha trascinato a Parigi, la città più romantica del mondo...sicuro che sia io quello romantico?"chiedo, tu ridacchi per poi guardare alle mie spalle.

"Vieni con me..."soffi prendendomi per mano, mi lascio guidare divertito, e mi fai attraversare delle piccole vie sperdute nella città, finché non ti fermi di fronte ad una balconata in pietra, dalla quale si vede gran parte della città, sposto lo sguardo sul tuo viso, che ammira sorridente i tetti di quelle case, mi avvicino e ci sediamo sul bordo della piccola balconata,sorrido levandomi la giacca, e posandotela sulle spalle, tu ti volti rubandomi un bacio veloce sorridendo.
"Non sai quanto sei bello quando sorridi così...voglio che tu non smetta mai" soffio accarezzandoti il viso,posi la testa sulla mia spalla, e respiri a fondo il mio odore,stringendo a te la giacca.

"Ho seguito il tuo consiglio...in questi anni ho letto molti libri sai...e uno di questi diceva, che ogni persona, ogni vita, ogni creatura ha la propria storia, che abbia un finale drammatico , o uno divertente,che sia una storia d'amore o un dramma..."soffi, senza smettere di guardare la città davanti a noi, ti stringo a me sorridendo, mentre il leggero vento accarezza entrambi.
"Che titolo daresti alla nostra storia Osamu?.."mi chiedi sorridendo, ci pensò un istante, sfilandoti il capello per farti voltare, facendo sfiorare in nostri nasi, sorridi avvicinandoti a me, e posando di nuovo la testa sulla mia spalla, ti osservo completamente rapito da ogni tuo bellissimo particolare....penso alla tua domanda, e sorrido continuando ad osservarti...ad osservare la mia vera e unica ragione di vita...


...Sorrido...









                    "...Our invincible love..."






Angolo Autrice:

Ed eccoci alla fine della nostra storia!
Prima di tutto ci tengo a ringraziare tutti coloro che l'hanno letta, chi lo ha fatto in silenzio e chi ha sempre commentato e votato la storia, spero davvero vi possa essere piaciuta, e ringrazio chi l'ha seguita fino a qui con tutto il cuore davvero ❤️❤️❤️
Ero molto abbattuta all'idea di finirla, e alla fine anche su consiglio di qualcuno ho deciso di fare un sequel, che però uscirà  tra un po' di tempo, spero chi abbia letto questa storia sarà abbastanza curioso anche di sapere come continuerà!!
I nostri due innamorati torneranno a Yokohama e affronteranno le avversità che ancora li tengono separati? Oppure resteranno nascosti a Parigi, godendosi il loro amore in segreto?...spero vi andrà di scoprirlo <3

A questo punto non mi resta che salutare quelli di voi che si fermeranno qui, e di ringraziare quelli che leggeranno anche il sequel, grazie a tutti di cuore ❤️❤️❤️

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